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La Filosofia della psicologia si riferisce alle molte questioni sui fondamenti teorici della psicologia moderna. È un campo relativamente giovane perché la psicologia “scientifica” - cioè la psicologia che favorisce i metodi sperimentali rispetto all'introspezione - è stata in grado di dominare gli studi psicologici solo alla fine del XIX secolo. Uno degli interessi è quello di valutare i meriti delle molte diverse scuole di psicologia. Per esempio, l'uso degli stati mentali interni della Psicologia cognitiva potrebbe essere paragonato al comportamentismo, esaminando le ragioni del diffuso rifiuto del comportamentismo nella metà del XX secolo.

Gli argomenti che rientrano nella filosofia della mente risalgono a molto tempo fa. Per esempio, le domande sulla natura stessa della mente, le qualità dell'esperienza e questioni particolari come il dibattito tra dualismo e monismo sono state discusse in filosofia per molti secoli.

Relativi alla Filosofia della psicologia sono le domande filosofiche ed epistemologiche sulla Psichiatria clinica e sulla psicopatologia. La Filosofia della psichiatria si occupa principalmente del ruolo dei valori nella psichiatria: derivati dalla teoria del valore filosofico e dalla Fenomenologia, la pratica basata sui valori è volta a migliorare e umanizzare il processo decisionale clinico nell'ambiente estremamente complesso dell'assistenza sanitaria mentale. ¹⁾ La Filosofia della psicopatologia è principalmente coinvolta nella riflessione epistemologica sui fondamenti filosofici impliciti della classificazione psichiatrica e della psichiatria basata sull'evidenza. Il suo scopo è di svelare l'attività costruttiva alla base della descrizione dei fenomeni mentali. ²⁾