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Focus sui Vaccini per l'uomo

Vaccini obbligatori e raccomandati, non antipandemici, per l'uomo
I vaccini antipandemici e quelli per gli animali sono trattati a parte

Ufficialmente 1), un vaccino è una preparazione biologica che fornisce l'immunità acquisita attiva a una particolare malattia. Un vaccino contiene tipicamente un agente, tipo un microrganismo, che causa la malattia ed è spesso costituito da forme indebolite o morte del microbo, dalle sue tossine, o da una delle sue proteine di superficie (i vaccini vivi, o indeboliti, tuttavia, sono meno tollerati e presentano il rischio, anche se molto basso, di mutazione nei patogeni e, quindi, l'innesco di una forma, spesso attenuata, della malattia che erano, originariamente, destinati a combattere. 2) Pertanto, secondo le attuali raccomandazioni 3) dell'Istituto tedesco “Robert Koch” 4), questo tipo di vaccini è controindicato da tre mesi prima, e durante l'intera gravidanza). L'agente stimola il sistema immunitario del corpo a riconoscerlo come una minaccia, a distruggerlo e, a individuare ed eliminare anche tutti i microrganismi associati a quel particolare agente che potrebbero presentarsi in futuro. I vaccini possono essere profilattici (esempio: per prevenire o migliorare gli effetti di una futura infezione da un patogeno naturale, o “selvaggio”), o terapeutici (esempio, i vaccini contro il cancro che sono ancora in fase di studio). 5) 6)

La somministrazione di vaccini è chiamata vaccinazione. La vaccinazione è ritenuta il metodo più efficace per prevenire le malattie infettive 7). L'immunità diffusa dovuta alla vaccinazione, secondo le fonti ufficiali, è in gran parte responsabile dell'eradicazione mondiale del vaiolo e della restrizione di malattie come la poliomielite, il morbillo e il tetano provenienti da gran parte del mondo. Ed è garantito che l'efficacia della vaccinazione è stata ampiamente studiata e verificata. Per esempio, i vaccini che dicono si siano dimostrati efficaci, includerebbero: il vaccino antinfluenzale 8), il vaccino HPV 9) e il vaccino contro la varicella. 10)

Terminologia

Il termine “vaccino” deriva dal latino “vacca”, termine che identifica la mucca, e dal relativo aggettivo “vaccinus”. Fu coniato dal medico britannico Edward Jenner, che nel 1796 lo utilizzò la prima volta per indicare il materiale ottenuto dalle pustole di bovini ammalati di vaiolo bovino, che negli esseri umani causa solo una lieve infezione; da ciò deriva anche il termine vaccinazione, che descrive il processo di inoculazione del vaccino di Jenner in soggetti umani al fine di prevenire il vaiolo umano, simile a quello bovino ma mortale per l'uomo. 11) 12) Nel 1881, per onorare Jenner, Louis Pasteur propose che i termini fossero estesi per coprire le nuove vaccinazioni protettive che si stavano sviluppando. 13)

Sviluppo dei vaccini

La strategia nella creazione di un vaccino si basa su una semplice osservazione, fatta probabilmente, per la prima volta, durante la Guerra del Peloponneso in occasione di alcune epidemie di peste 14) 15) dove apparve evidente che chi era già stato colpito dal morbo, e ne era guarito, aveva meno probabilità di essere infettato una seconda volta dal medesimo patogeno. S'intuì, quindi, che la sopravvivenza a un'infezione causa spesso l'immunizzazione all'agente patogeno che l'ha causato.

Dal XVIII secolo, fino al XXI, i vaccini sono stati sviluppati in quest'ordine 16):

Anno Tipo di vaccino
1796 primo vaccino contro il Vaiolo
1879 primo vaccino contro una grave Diarrea intestinale cronica
1881 primo vaccino contro l'Antrace
1882 primo vaccino contro la Rabbia
1890 primo vaccino contro il Tetano
1890 primo vaccino contro la Difterite
1897 primo vaccino contro la Peste
1926 primo vaccino contro la Pertosse
1927 primo vaccino contro la Tubercolosi
1937 primo vaccino contro la Febbre gialla
1937 primo vaccino contro il Tifo
1945 primo vaccino contro l'Influenza
1952 primo vaccino contro la Poliomielite
1954 primo vaccino contro l'Encefalite giapponese
1962 primo vaccino orale contro la Poliomielite
1964 primo vaccino contro il Morbillo
1967 primo vaccino contro la Parotite
1970 primo vaccino contro la Rosolia
1974 primo vaccino contro la Varicella
1977 primo vaccino contro la Polmonite (Streptococcus pneumoniae)
1978 primo vaccino contro la Meningite (Neisseria meningitidis)
1981 primo vaccino contro l'Epatite B
1985 primo vaccino contro la Haemophilus influenzae tipo B hib
1992 primo vaccino contro l'Epatite A
1998 primo vaccino contro la Malattia di Lyme
2005 primo vaccino contro il Virus del papilloma umano (principale fattore di rischio per il Cancro del collo dell'utero)
2008 primo vaccino per prevenire la dipendenza da Eroina e Cocaina (Sebbene siano ancora condotti esperimenti con questo vaccino per verificarne l'efficacia)
2009 possibile vaccino contro l'Epatite C
2009 primo vaccino contro l'Influenza H1N1

Legislazione

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che i vaccini, con licenza, sono in questo momento disponibili per venticinque diverse infezioni prevenibili. 17) Sebbene le linee guida siano uniche, ogni nazione ha adottato il proprio sistema di vaccinazioni, sia obbligatorie, sia raccomandate (inserite spesso in quelle obbligatorie).

Dallo studio commissionato e finanziato dall'Ecdc 18), tuttavia, emerge che 15 dei 29 Paesi interessati dallo studio (27 Paesi dell’Ue, più Islanda e Norvegia), cioè: Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria e che, gli altri 14, ne prevedono una all’interno del proprio programma vaccinale nazionale.
Che la Germania, «unica in Europa, abbia adottato una via intermedia: nessun obbligo, ma necessità di un certificato per l’iscrizione a scuola» 19), non corrispondeva al vero alla data di pubblicazione dell'articolo (30/05/2017). Adnkronos, infatti, riportando i commenti del ministro della Salute Hermann Gröhe, terminava l'articolo 20) sullo stesso tema così: «nonostante le obiezioni del Bundesrat, potrebbe essere varato l'1 giugno». Le affermazioni riportate contrastano anche con quanto dichiarato in questo momento dal Bundeszentrale für gesundheitliche Aufklärung 21): Il sistema di vaccinazione in Germania)), direttamente sul suo Sito Web: «Ogni adulto può decidere per se stesso e i genitori possono scegliere se proteggere, o no, i figli minorenni con un vaccino contro le malattie infettive. Le varie istituzioni del “sistema vaccinazione” offrono aiuto e sicurezza su questa presa di posizione». Sebbene siano date raccomandazioni, inclusi gli orientamenti, e sia pubblicato un “Calendario delle vaccinazioni”, tutto è lasciato alla discrezione degli individui adulti e ai caldeggiati pareri dei medici di fiducia 22). Per tutti i vaccini, inoltre, che sono raccomandati dal STIKO, le compagnie di assicurazione sanitaria si assumono i costi.

Gli unici Stati europei che, nel loro calendario vaccinale, hanno 11 e 12 vaccinazioni 23) obbligatorie sono rispettivamente: Francia e Italia. In seguito, in Italia il numero delle vaccinazioni obbligatorie è stato ricondotto a 10.

Francia

In Francia, c'erano tre vaccini obbligatori (difterite, tetano e polio) e otto raccomandati (pertosse, epatite B, Haemophilus, pneumococco, meningococco C, morbillo, parotite e rosolia). Il 4 luglio 2017 il primo ministro Edouard Philippe durante un discorso all'Assemblea Nazionale ha affermato che a partire dal 2018 i vaccini raccomandati diverranno obbligatori. 24) L'estensione a undici vaccini obbligatori è stata promulgata dalla legge n° 2017-1836 del 30 dicembre 2017 ( versione iniziale - versione consolidata a partire dal 7 gennaio 2019), in seguito alla proposta di Agnès Buzyn, Ministro della solidarietà e della sanità. Oltre ai tre vaccini in precedenza obbligatori, quindi, (difterite, tetano e poliomielite), si aggiungono gli altri otto vaccini che erano solo raccomandati: Haemophilius influenzae B (batteri che causano polmonite e meningite), pertosse, Epatite B, morbillo, parotite epidemica, rosolia, meningococcica C (batterio che causa la meningite), pneumococco (batterio che causa polmonite e meningite) 25).

Italia

In Italia esistono dieci vaccini obbligatori per legge e quattro raccomandati. Tutti seguono un Calendario vaccinale definito dal Ministero della salute.

In precedenza, il Decreto Ministeriale del 7 aprile 1999 26) stabiliva che le vaccinazioni obbligatorie fossero quattro: anti-difterica 27), anti-tetanica 28), anti-poliomielite 29) e anti-epatite B 30). Le vaccinazioni consigliate, non obbligatorie, in età pediatrica erano: l'anti-MPR (morbillo-parotite-rosolia), l'anti-Haemophilus influenzae tipo b, l'anti-meningococcica, l'anti-parotite e l'anti-rosolia.

Con la legge di conversione 31 luglio 2017 n. 119 31), del Dl 7 giugno 2017 n. 7332), il Governo Gentiloni (12/12/2016 - 01/06/2018) reintroduce l'obbligatorietà delle vaccinazioni per i minori fino ai 16 anni aggiungendo, alle quattro già obbligatorie, quelle anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b e anti-varicella. La stessa legge prevede inoltre quattro vaccinazioni molto raccomandate, a offerta attiva e gratuita da parte di Regioni e Province autonome: l'anti-meningococcica B, l'anti-meningococcica C, l'anti-pneumococcica e l'anti-rotavirus. Per chi non vaccina i figli è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro, proporzionata alla gravità dell'inosservanza (es. vaccinazioni omesse). Le nuove regole sono entrate in vigore dall'anno scolastico 2017/2018 33).

Con il Decreto 17 settembre 2018 è istituita l'Anagrafe nazionale vaccini 34) (18A07050). (G.U. Serie Generale n. 257 del 05 novembre 2018). Il presente decreto istituisce e disciplina il funzionamento, presso il Ministero della salute, dell'Anagrafe nazionale vaccini, con l'obiettivo di garantire, nell'ambito del monitoraggio dei programmi vaccinali sul territorio nazionale, la verifica delle coperture vaccinali in relazione al Calendario vaccinale nazionale vigente e l'elaborazione di indicatori a livello nazionale, regionale e aziendale, anche a fini comparativi (art. 1/1).

Il 21 novembre 2018 il Ministero della salute (Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale) ha pubblicato una “Errata Corrige” presentata semplicemente come “NOTA del Ministero della Salute n. 34074”, riguardante: «Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza», che aggiorna e sostituisce, integralmente, la nota del 7 agosto 2018 n. prot. 23831, recante uguale titolo.

Categorie terapeutiche e Principi attivi

L’uso dei Farmaci in Italia - Elenco delle categorie terapeutiche 35)

Categorie terapeutiche

Principi attivi


Altri Vaccini

vaccino colera, vaccino dell'encefalite giapponese (inattivato adsorbito), vaccino difterico adsorbito/tetanico adsorbito, vaccino encefalite da zecca purificato e inattivato (ceppo Neudoerlf), vaccino febbre gialla vivo, vaccino haemophilus influenzae b coniugato con tossoidetetanico, vaccino poliomielitico inattivato, vaccino rabbico uso umano da colture cellulari, vaccino tetanico adsorbito, vaccino tifoideo, vaccino tifoideo vivo uso orale


Vaccini batterici e virali in associazione

vaccino difterico/epatitico b ricombinante/haemofilus influenzae B coniugato e adiuvato/pertossico acellulare/poliomelitico inattivato/tetanico, vaccino difterico/pertossico/poliomelitico/tetanico, vaccino difterite/tetano/pertosse/poliomielite/ haemofilus, vaccino difterite/tetano/poliomielite


Vaccini contro il papillomavirus

vaccino papillomavirus umano, vaccino papillomavirus umano (tipi umani 16, 18), vaccino papillomavirus umano (tipi umani 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52, 58)


Vaccini della diarrea da rotavirus

vaccino vivo attenuato anti rotavirus


Vaccini epatitici

vaccino epatite a inattivato/epatite b da dna ricombinante, vaccino epatitico a, vaccino epatitico B


Vaccini influenzali

influenza, inactivated, split virus or surface antigen, vaccino influenza adiuvato con MF59C.1, vaccino influenza inattivato, vaccino influenza virione split inattivato, vaccino influenza virus frammentato, vaccino influenzale inattivato/emoagglutinina virale, vaccino influenzale virus frammentato


Vaccini meningococcici

vaccino mengocococcico ACWY, vaccino meningococcico gruppo B, vaccino meningococcico gruppo C coniugato con tossoide difterico, vaccino meningococcico gruppo C coniugato con tossoide tetanico, vaccino meningococcico polisaccaridico


Vaccini morbillosi

vaccino del morbillo della parotite della rosolia e della varicella, vaccino morbillo/parotite/rosolia


Vaccini pertossici

tossoide difterico, vaccino difterico adsorbito/pertossico adsorbito/tetanico adsorbito, vaccino difterico/pertossico acellulare/tetanico


Vaccini pneumococcici

vaccino pneumococcico, vaccino pneumococcico saccaridico coniugato adsorbito


Vaccini varicellosi zoster

vaccino varicella vivo, vaccino varicella zoster vivo attenuato, zoster, live attenuated


Controindicazioni

Controindicazioni generali. “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni” 36) (Quinta edizione - febbraio 2018 - Allegato al parere del Consiglio Superiore di Sanità del 23 marzo 2018).
Altre controindicazioni sono indicate nel Foglio Illustrativo (FI) e nel Riassunto Componenti Prodotto (RCP) per ogni vaccino, riportati nell'Elenco Generale Vaccini. Potranno, inoltre, essere presenti anche nelle singole schede dei vaccini, in base alla loro composizione.

Effetti collaterali

La vaccinazione somministrata durante l'infanzia è generalmente sicura 37). Gli effetti collaterali sono per lo più lievi e il tasso di effetti collaterali dipende anche dal vaccino in questione. Alcuni effetti indesiderati comuni comprendono febbre, dolore intorno al sito d'iniezione e dolori muscolari 38). Alcuni individui, inoltre, potrebbero essere allergici agli ingredienti contenuti nel vaccino 39).
Almeno diciannove Paesi, tra i quali l'Italia 40), prevedono un risarcimento per le vittime di gravi danni da vaccino 41).
In ogni “Foglio Illustrativo” (FI), pubblicato dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), campeggia all'inizio sempre la stessa dicitura: «Legga attentamente questo foglio prima di usare questo vaccino perché contiene importanti informazioni per lei… Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4». Il paragrafo 4, dopo avere posto in evidenza tutta una serie di possibili effetti collaterali noti, più o meno frequenti, prendendo in considerazione anche quelli sconosciuti, termina con: «Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale»

Difetti di qualità

L’attività di vigilanza 42) volta a garantire la qualità dei medicinali presenti sul mercato, è svolta attraverso la gestione delle segnalazioni riguardanti la presenza di difetti in uno o più lotti di medicinali o materie prime.
Conformemente a quanto disposto dal D.M. 27-02-2001 le segnalazioni riguardanti i difetti di qualità sono trasmesse all’Ufficio Qualità dei Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico da farmacie private o comunali, territoriali (ASL) o ospedaliere, medici operatori sanitari, aziende produttrici o titolari di autorizzazione all’immissione in commercio, dall’Istituto Superiore di Sanità, da diversi uffici AIFA (Ispezioni e Autorizzazioni GMP medicinali e Ispezioni e Autorizzazioni GMP Materie Prime, Farmacovigilanza per i casi di reazioni avverse correlabili a difetti di fabbricazione), nonché dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e da altre Autorità nazionali dei Paesi UE o con cui sussistano accordi di mutuo riconoscimento.
I privati cittadini possono segnalare solo ed esclusivamente tramite il proprio farmacista, medico, ASL o Ospedale.
I difetti oggetto di segnalazione sono classificati in funzione della loro gravità e pericolosità in tre classi (conformemente al “Compilation of Community Procedure on Inspection and Exchange of Information” - EMA/INS/GMP/572454/2014 Rev 17 ).
Se il difetto accertato rappresenta un serio rischio per la salute, sono disposti provvedimenti restrittivi ai sensi dell’art. 142 del D.Lgs. 219/2006 e, laddove opportuno, si procede con la diffusione di comunicazioni sia attraverso il portale AIFA sia attraverso i media.
Qualora il farmaco prodotto sul territorio nazionale, oggetto di segnalazione, sia stato commercializzato anche in altri Stati Membri dell’Unione,è diffuso un Alert a livello internazionale attraverso il Rapid Alert System (RAS), la rete per lo scambio di informazioni tra stati membri.

Adiuvanti nei vaccini

Su questa voce lasciamo che a parlare sia Brigitte Autran, Professore emerito della Facoltà di medicina “Pierre e Marie Curie” Ospedale della “Pitié Salpêtrière-AP-HP” che, attraverso un video, risponde, sulle pagine del Ministero della solidarietà e della salute francese, a domande sugli adiuvanti 43). Traduzione integrale:

D: A cosa servono gli adiuvanti nei vaccini?
R: Gli adiuvanti sono necessari per i vaccini. Sono necessari perché il sistema immunitario non sa come costruire difese forti, potenti e protettive per essere pienamente attivato nel suo complesso. I vaccini richiedono la produzione di anticorpi. Ma, per produrre anticorpi, è necessario riuscire ad attivare tutta la panoplia delle difese immunitarie.
Per esempio, quando si prende il vaccino contro il tetano o la difterite, contengono quella che è chiamata una proteina, il tossoide difterico o il tossoide del tetano. Queste proteine, si possono iniettare a chili, ma non si otterrà mai un tasso efficace di anticorpi, perché questa proteina da sola non può allertare l'intero sistema immunitario. Fu scoperto cento anni fa dalla scuola di Pasteur che, per ottenere anticorpi, era necessario aggiungere qualcosa al vaccino.
Ciò che è stato aggiunto è un adiuvante.

D: Quali sono i differenti tipi di adiuvanti?
R: Ci sono due grandi famiglie di adiuvanti.
Adiuvanti di sali d'alluminio, che sono presenti nella maggior parte dei vaccini utilizzati oggi, e una nuova classe di adiuvanti ottenuti da una miscela d'olio in acqua, che è una scoperta più recente di fine del 20° secolo e sta iniziando a essere introdotta nei nuovi vaccini.

D: Ci sono degli adiuvanti in tutti i vaccini?
R: Non tutti i vaccini hanno bisogno di adiuvanti.
Alcuni vaccini contengono i loro adiuvanti in modo naturale. Questi sono vaccini composti di un virus attenuato.
Gli esempi includono vaccini contro morbillo, rosolia, parotite, febbre gialla e varicella. Questo è anche BCG.
Questi vaccini non hanno bisogno di adiuvanti perché contengono sostanze che allertano tutti i componenti del sistema immunitario. Per contro, altri vaccini composti di una proteina purificata,.come il vaccino contro il tetano e la difterite, non potranno attivare l'intero sistema immunitario. Sarà necessario aggiungere sostanze che completeranno e attiveranno tutte queste categorie di globuli bianchi che possono produrre anticorpi protettivi.
Si dice che gli adiuvanti provochino effetti collaterali …
Gli effetti collaterali noti degli adiuvanti a base di sali d'alluminio sono assolutamente benigni. Non ci sono gravi complicazioni associate a questi adiuvanti.
In ogni caso, le raccomandazioni sui vaccini dovrebbero sempre bilanciare i benefici della prevenzione e della protezione con le infezioni gravi, dal rischio di effetti collaterali lievi e correlati al vaccino.
Le politiche sui vaccini sostenute dall'OMS e dai paesi di tutto il mondo dicono che i vaccini utilizzati presentano un rischio notevolmente inferiore rispetto alle malattie infettive.

D: Si potranno produrre vaccini senza alluminio?
R: Possiamo considerare i vaccini senza alluminio se pensiamo che l'alluminio sia tossico.
L'alluminio è tossico? Sì.
L'alluminio può essere tossico. Può essere tossico per il cervello.
Ma l'OMS ha definito delle dosi che non dovrebbero essere superate. Queste dosi sono assorbite dal sistema digestivo. È principalmente attraverso l'alimentazione che l'alluminio è assorbito.
I vaccini presentano una frazione minima di alluminio rispetto a ciò che è assorbito con il cibo.
La quantità di alluminio presente nei vaccini è molto inferiore alle dosi massime consentite dall'OMS.

Efficacia

Ufficialmente, i vaccini sono stati il mezzo più efficace per combattere e sradicare le malattie infettive. Limitazioni alla loro efficacia, tuttavia, esistono 44). A volte, la protezione non riesce, perché il sistema immunitario dell'ospite semplicemente non risponde in modo adeguato, o non reagisce assolutamente. Potrebbe anche fallire per ragioni genetiche se il sistema immunitario dell'ospite non include ceppi di cellule che possano generare anticorpi adatti a reagire efficacemente e in modo vincolante per gli antigeni associati al patogeno 45)..

Anche se l'ospite sviluppa anticorpi, la protezione potrebbe non essere adeguata; l'immunità riuscirebbe a svilupparsi troppo lentamente per essere efficace nel tempo, gli anticorpi potrebbero non disabilitare completamente il patogeno, o potrebbero esserci più ceppi del patogeno, non tutti ugualmente sensibili alla reazione immunitaria. Anche un'immunità parziale, tardiva o debole, tuttavia, come quella risultante dall'immunità crociata a un ceppo diverso da quello del target, può attenuare un'infezione, con conseguente riduzione del tasso di mortalità e stimolare un recupero più rapido 46).

Finché la stragrande maggioranza delle persone è vaccinata, è molto più difficile che accada un'epidemia, per non parlare della sua diffusione. Questo effetto è chiamato “immunità di gregge”. La poliomielite, che è trasmessa solo tra esseri umani, è presa di mira da una vasta campagna di eradicazione che ha visto la polio endemica limitata a sole parti di tre Paesi: Afghanistan, Nigeria e Pakistan 47).

Sorveglianza Post-Marketing

Rapporti AIFA sulla sorveglianza post-marketing dei vaccini in Italia dal 2009 al 2017 48)

Anno Non Gravi Gravi Decessi Non Indicato Totale
2009-2010 6.149 818 9 204 7.180
2011 3.126 265 9 33 3.433
2012 2.192 329 9 25 2.555
2013 3.128 433 8 158 3.727
2014 7.798 871 69 135 8.873
2015 3.173 526 9 64 3.772
2016 3.882 753 10 121 4.766
2017 3.995 771 10 55 4.831

Totale 39.137 in 9 anni.
Per meglio comprendere i rapporti si raccomanda di verificare i report
Si riscontrano differenze con i rapporti OsMed

Considerazioni

Epatite B

- IL CASO FRANCESCO DE LORENZO. Nel 1994 l'ex ministro della Sanità, il liberale Francesco De Lorenzo, è arrestato riguardo a tangenti per circa nove miliardi di lire ottenute da industriali farmaceutici dal 1989 al 1992, durante il suo ministero. Per questo sarà poi condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Nel 1991, con Duilio Poggiolini, direttore generale del servizio farmaceutico nazionale, decise l'obbligatorietà del vaccino contro l'epatite B 49)., convinto anche da una tangente specifica di 600 milioni di lire (come da sua ammissione al processo), pagata dalla GlaxoSmithKline, unica azienda, al momento, produttrice del vaccino 50). L'obbligatorietà è rimasta sempre in vigore.

- Da “VIA” del 14/05/1999 della Dr. Jane Orient (MD) 51):.«Vaccinare i bambini per l'epatite B è oltraggioso nei loro confronti: la grande maggioranza dei bambini non sono a rischio di contrarre l'epatite, ma sono sicuramente a rischio per gli effetti collaterali del vaccino. Tutta la politica vaccinale americana è decisa secondo “legami incestuosi” con le ditte produttrici di vaccini. I programmi di vaccinazione obbligatoria sono una violazione del Codice di Norimberga poiché costringono gli individui a subire un trattamento medico contro la loro volontà, che diventa l'equivalente funzionale di un vasto esperimento completamente senza consenso informato52)».

- Michael Belkin, Testimony to US Congress 53), 18 maggio 1999. Dalla sua testimonianza si legge: «Mia figlia, Lyla Rose, è morta il 16 settembre 1998, dopo avere ricevuto la sua seconda iniezione di vaccino contro l'epatite B. Era una bambina vivace, sveglia, di appena cinque settimane, quando la tenni per l'ultima volta tra le mie braccia. Non potevo immaginare che sarebbe morta quella notte». Il suo rapporto continua: «Attraverso conversazioni con altri patologi esperti, ho successivamente scoperto che l'infiammazione cerebrale è una classica reazione avversa alla vaccinazione (con qualsiasi vaccino) nella letteratura medica… Il processo di raccomandazione del vaccino degli Stati Uniti è irrimediabilmente compromesso da conflitti di interesse con i produttori di vaccini, l'American Academy of Pediatrics e il CDC… Paradossalmente, la scheda informativa del CDC sulla malattia da epatite B non include i neonati come gruppo a rischio per quella malattia».

- GreenMedInfo 54) pubblica settantadue ricerche scientifiche sui danni derivati dai vaccini contro l'epatite B. Tra queste si trae: “[…] che il vaccino ha indotto una perdita d'identità mitocondriale, induzione di apoptosi e la morte cellulare, nelle cellule del fegato, sebbene esposto a un basso dosaggio di vaccino adiuvato. Come adiuvante era stato utilizzato l'idrossido d'alluminio, che è sempre più indicato come concausa di malattie autoimmuni nelle popolazioni vaccinate”.

- “Ricerca immunologica 55): Evoluzione della sclerosi multipla in Francia dall'inizio della vaccinazione contro l'epatite B” - (First Online: 14 November 2014) 56).
«Dall'attuazione della campagna di vaccinazione di massa contro l'epatite B, in Francia, la comparsa della sclerosi multipla, verificatasi in seguito alle vaccinazioni, ha portato alla pubblicazione di studi epidemiologici internazionali. Ciò è stato giustificato anche dal forte aumento dell'incidenza annuale della sclerosi multipla segnalata all'assicurazione sanitaria francese a metà degli anni novanta… Le cifre disponibili in Francia mostrano così un segnale statistico definitivo a favore del nesso di causalità tra il vaccino HB e l'apparizione della SM, con una correlazione massima nei 2 anni successivi all'immunizzazione. Anche l'effetto di altri fattori (nuovo uso di MRI, inizio d'interferone-beta) può essere associato… L'intensa attività di lobbying condotta negli anni 1994 – 1997 ha portato a concentrare il maggior numero di persone vaccinate possibili nel più breve periodo di tempo. Questa peculiarità è forse la spiegazione della comparsa del problema della SM post-vaccino, particolarmente registrata in questo Paese. La bassa frequenza complessiva di questo effetto avverso, non misurabile nella maggior parte degli studi epidemiologici, qui diventa più ovvia a causa di un tipo di esperimento involontario su larga scala effettuato su un terzo della popolazione francese»
Dopo questi risultati la Francia ha tolto l'obbligatorietà alla vaccinazione contro l'epatite B.

- Il Ministerio de Sanidad, Consumo y Bienestar Social, spagnolo, nella sua “Comunicazione per operatori sanitari” 57), afferma che: «La sicurezza di ricevere dosi addizionali di vaccino contro l'epatite B (al di là delle tre solitamente raccomandate) è sufficientemente contrastata da esperienze in altri paesi dell'Unione europea».

Le Verità imbarazzanti

Le verità imbarazzanti del Servizio sanitario e delle Industrie farmaceutiche
Questa sezione non riguarda solo i vaccini, vuole porre in risalto una tendenza

- Oltre al caso di Francesco De Lorenzo (si veda la voce “Epatite B”), nel 1993, il già citato Duilio Poggiolini, è accusato di prendere tangenti dalla case farmaceutiche per inserire i loro prodotti nei prontuari. Sono sequestrati conti correnti, beni, denaro contante per miliardi di vecchie lire. Nella sua casa romana sono trovati lingotti d'oro e gioielli persino nascosti nei divani e nei materassi. Da qui, il soprannome di “Re Mida della sanità”. In seguito, è stato coinvolto nello scandalo degli emoderivati infetti: tra il 1985 e il 2008, 5/6000 persone avrebbero ricevuto plasma infetto con le trasfusioni. Almeno 2600 le vittime 58).

- Nel 1997, a Milano, si apre l'inchiesta soprannominata 'Lastre pulite', che fa emergere un grande caso di corruzione ai danni delle Asl. Protagonista della vicenda Giuseppe Poggi Longostrevi, titolare di un Centro di medicina nucleare, il quale - secondo l'accusa - aveva corrotto centinaia di medici di famiglia affinché inviassero i propri pazienti nel suo centro, in cambio di tangenti 59).

- Una tangente da 15 milioni di euro versata da un'imprenditrice cuneese, nelle mani di Luigi Odasso, direttore generale dell'ospedale Molinette di Torino, è immortalata dalle telecamere nascoste dalla Guardia di Finanza del capoluogo piemontese. È il 2001 e si apre un nuovo scandalo per la sanità piemontese. Oltre a Odasso, ci sono una decina di altri indagati, per un giro di tangenti pagate per favorire appalti di varia natura. Nel 2003, ancora in Piemonte, l'allora direttore generale dell'assessorato alla sanità, Ciriaco Ferro, finisce nell'occhio del ciclone per un giro di mazzette legate all'accreditamento di alcune cliniche private 60).

- Nell'autunno del 2002, sempre alle Molinette di Torino, scoppia il cosiddetto scandalo delle “valvole killer”. Dopo la confessione di un imprenditore, le indagini rivelano che negli anni precedenti erano state impiantate in 134 pazienti valvole cardiache difettose. Sette i morti. Indagati i due cardiochirurghi che dirigono il reparto, il direttore Michele Di Summa e il suo vice Giuseppe Poletti: l'ipotesi è che abbiano intascato tangenti per assegnare l'appalto per la fornitura di valvole e ossigenatori a due aziende, For.Med di Padova (che le importava dal Brasile) e Ingegneria Biomedica che, invece, forniva valvole della Sorin di Saluggia (Torino) e ossigenatori. Nel 2007 Di Summa è assolto dall'accusa di omicidio colposo e lesioni, ma condannato a due anni, 10 mesi e 20 giorni per le tangenti. Anche Poletti è assolto dall'accusa di omicidio e lesioni 61). Nel 2003 l'inchiesta di Torino si allarga a Padova, dove è indagato l'ex primario di cardiochirurgia dell'ospedale Gallucci, Dino Casarotto, per corruzione, omicidio colposo e lesioni. Anche lui avrebbe impiantato le valvole cardiache provenienti dal Brasile e risultate poi difettose in 34 pazienti. Nel 2008 è condannato a sette anni e 8 mesi e nel 2011 è definitivamente assolto dalla Cassazione 62).

- 07 ottobre 2004. Sul New England Journal of Medicine (uno dei più famosi e rispettati giornali medico-scientifici del mondo, al pari di “The Lancet”, “British Medical Jorunal” e “Journal of the American Medical Association”) esce la recensione al libro di Marcia Agell “The Truth About the Drug Companies: How They Deceive Us and What to Do About It” 63) a firma di John Hoey, M.D. del “Canadian Medical Association Journal” di Ottawa. La Dr. Angell è stata vice-direttrice e direttrice del “New England Journal of Medicine”, e una delle più famose e rispettate giornaliste medico-scientifiche, con articoli che denunciano la moderna medicina farmaceutica. In particolare: “The illusions of psychiatry” 64) (“L’illusione della psichiatria”) e “Drug companies & doctors: a story of corruption” 65) (“Aziende farmaceutiche e dottori: una storia di corruzione”). La diapositiva sulla corruzione della ricerca clinica - afferma la Agell - ha coinciso con l'elezione del Presidente Ronald Reagan nel 1980 e l'approvazione della legge Bayh-Dole. Le aziende farmaceutiche spendono ingenti somme per esercitare pressioni sui governi, quest'industria, infatti, ha “la più grande lobby a Washington,” che solo nel 2002 vedeva impiegati 675 lobbisti (tra cui 26 ex membri del Congresso) al costo di più di 91 milioni di US$.

- È il 2006 quando si apre a Roma il caso che sarà ricordato per la figura di “Lady Asl”, Anna Giuseppina Iannuzzi, imprenditrice del settore sanitario convenzionato. È lei a confessare di aver pagato tangenti a politici, funzionari e dirigenti regionali affinché gli istituti fisioterapici a lei riconducibili ricevessero rimborsi indebitamente 66).

- La vicenda della clinica Santa Rita di Milano va oltre la corruzione e la frode. Nel 2007 la Guardia di Finanza porta alla luce quanto accadeva all'interno della struttura: decine gli interventi chirurgici effettuati senza necessità, ma con il solo scopo di ottenere i rimborsi dalla Regione. Quarantacinque i casi di lesioni accertate, quattro i morti. Il primario di chirurgia toracica, Pier Paolo Brega Massone è stato condannato all'ergastolo anche in appello 67).

- Nel 2008 è arrestato Ottaviano Del Turco, governatore dell'Abruzzo, assieme ad altre persone, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pescara sulla sanità regionale. L'accusa è di associazione per delinquere, corruzione e concussione per gestione privata nella sanità. Si parla di circa 14 milioni di euro passati da mano in mano. A scatenare la bufera le dichiarazioni di Vincenzo Angelini, patron della clinica Villa Pini di Chieti (poi assolto in Appello). A novembre 2015 Del Turco è condannato in Appello a 4 anni e due mesi 68).

- 08 giugno 2008. “Researchers Fail to Reveal Full Drug Pay” (ricercatori non rivelano per intero i pagamenti da parte delle aziende farmaceutiche). Così “The New York Times” 69), riportando le indagini promosse dai senatori Charles E. Grassley e Herb Kohl. L'omissione ha coinvolto, due docenti di psichiatria dell'Harvard Medical School il prof. Joseph Biederman e il Dr. Timothy E. Wilens, compreso un collega: il Dr. Thomas Spencer. In particolare, il prof. Biederman, direttore anche dell’Istituto di Psicofarmacologia pediatrica presso il Massachusetts General Hospital di Harvard, è sempre stato considerato uno dei massimi esperti mondiali sul disturbo bipolare. Anche in Italia molte strategie terapeutiche sui minori si basano sui suoi lavori scientifici, che ha falsificato, per favorire la Johnson & Johnson dalla quale avrebbe ricevuto, spartendoli con Wilens, 1,6 milioni di US$ solo dal 2000 al 2007. La stessa industria farmaceutica avrebbe anche corrisposto almeno 1 milione di US$ al Dr. Thomas Spencer.

- La sanità pugliese è finita più volte nell'occhio del ciclone, ma tra i casi più clamorosi c'è quello del 2010 che riguarda Lea Cosentino, ex direttrice generale dell'Asl Bari insieme all'ex senatore del Pd ed ex assessore regionale Alberto Tedesco, a Giampaolo Tarantini e decine di medici e dirigenti sanitari. Sono tutti coinvolti in vicende legate ad appalti truccati e alla presunta cattiva gestione della sanità pugliese 70).

- Nel 2011, in Lombardia, scoppia il caso legato a Pierangelo Daccò, coinvolto nella vicenda della bancarotta della Fondazione San Raffaele. L'ipotesi è che abbia sottratto milioni di euro all'ospedale attraverso fatture gonfiate e che li abbia ricevuti da Mario Cal, braccio destro di Don Verzé, morto suicida il 18 luglio dello stesso anno. Per questa vicenda non ha ancora ricevuto un verdetto definitivo dalla Cassazione. Nel 2012 il nome di Daccò finisce anche nel caso Maugeri, che coinvolge - tra gli altri - pure l'ex governatore lombardo Roberto Formigoni, l'ex assessore alla Sanità della Lombardia, Antonio Simone e il presidente della Fondazione, Umberto Maugeri. Numerose le accuse: a vario titolo si va dal riciclaggio di denaro all'appropriazione indebita, dall'associazione per delinquere alla frode fiscale 71).

- 17 novembre 2014. Il Gip Antonio Cairo, della Procura di Napoli emette un provvedimento giudiziario, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal Procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e delegata al Pm Francesco De Falco, che manda agli arresti domiciliari il manager del Policlinico della Sun, Pasquale Corcione, l’imprenditore farmaceutico Massimo Petrone e altri cinque indagati. Come sia finita la vicenda non è importante, ciò che vale sono i contenuti di fatti realmente accaduti e dimostrati, attraverso le intercettazioni telefoniche contenute nelle 228 pagine dell'ordinanza, laddove il responsabile marketing della società Biotest Italia srl, Enrico D’Aiuto, detta le strategie per fare prescrivere ai pazienti «Farmaci a prescindere dall’efficacia e ottenere il predominio nella distribuzione… (coinvolgendo) medici compiutamente individuati e pubblici ufficiali che accettano senza alcuna remora diverse utilità per la prescrizione dei farmaci commercializzati dalla ditta». Giuliano Tagliabue, amministratore unico della Biotest, il 24 giugno 2010, illustra al telefono (intercettato) le strategie che deve attuare la società cooperativa Bioricerche: «Si tenta di proporre come responsabile scientifico del consorzio Annamaria Colao (…) Granata a questo punto non potrebbe porre più nessun ostacolo». Annamaria Colao è una delle più brillanti scienziate italiane e guarda caso poco meno di tre mesi prima il marito, Stefano Caldoro, è stato eletto presidente della Regione. La prof, però, è persona attenta, e nella vicenda non vuole farsi coinvolgere a titolo personale. Così, come spiega lo stesso Tagliabue, il 28 giugno 2010 nel corso di una telefonata con Massimo Petrone, «l’Annamaria ha detto che è d’accordo se entra anche il reparto dove lavora o l’Università». A leggere il board della società, tuttavia, la Colao non sembra risultare. Gli indagati si vantano di aver avuto «il patrocinio della fondazione del Cardinale» per un convegno, pianificano di coinvolgere politici («Gli assessorati ve li dovete lavorare voi»), provano a invitare a un dibattito Raffaele Calabrò («Se viene è una cosa buona, quello è in odore…»), cercano l’aiuto dell’allora dg della Soresa Francesco Tancredi «in cambio di un aiuto politico». Provano a tirare dentro anche luminari della chirurgia, come accade per esempio il 4 maggio 2010, quando Enrico D’Aiuto e Renato Carelli pianificano «le modalità per convincere il responsabile del centro trapianti di Pisa d'intervenire a un convegno organizzato a Napoli». Per «Ottenere la sua benedizione sull’efficacia terapeutica del nuovo farmaco Zutectra», affinché, le imprese concorrenti comprendano la forza commerciale della Biotest: «Qui comandiamo noi, non ci dovete rompere il c…» 72)

. 21 novembre 2014. I Carabinieri del Nas di Livorno, coordinati dal pm Giovanni Porpora della procura di Pisa, nel giugno dell'anno scorso hanno fatto scattare un'indagine “Medici low cost” 73), conclusasi oggi, che ha scoperto un giro di medici e informatori scientifici corrotti che facevano acquistare latte artificiale alle neomamme per l'allattamento dei figli, anche se non ce n'era bisogno, contravvenendo così agli unanimi pareri scientifici sulla necessità di promuovere l'uso del latte materno e contravvenendo altresì al relativo Codice Internazionale. Agli arresti sono finiti: un dirigente di una casa farmaceutica, cinque informatori scientifici, dodici pediatri, il primario dell'ospedale del Levante ligure di La Spezia e il primario dell'ospedale San Giuseppe di Empoli. Per i dati anagrafici si veda l'Associazione Culturale Pediatri)).

- 05 marzo 2014. La Roche e la Novartis (entrambe già indagate per truffa e per un'evasione fiscale di 2,7 milioni di euro, dalla magistratura toscana) sono state condannate 74) al pagamento di 180 milioni di euro 75) «[…] per avere, anche attraverso le filiali italiane, concertato sin dal 2011 una differenziazione artificiosa dei farmaci Avastin e Lucentis, presentando il primo come più pericoloso del secondo e condizionando così le scelte di medici e servizi sanitari».
Le case farmaceutiche non parlavano di farmaci sicuri, ma di farmaci più o meno pericolosi.

- 21 giugno 2014. Nuova tegola per Novartis 76). Dopo l’apertura delle inchieste in Italia, sul presunto accordo illecito con Roche per alterare le procedure di determinazione dei prezzi e in Francia, in relazione a pratiche contrarie alla concorrenza, il gigante farmaceutico di Basilea è finito nel mirino della procura di Siena. I magistrati toscani ipotizzano una truffa nell’ambito della fornitura al ministero della Salute del vaccino contro l’influenza A (H1N1) del 2009, con un danno per l’erario di 2,7 milioni di euro, e hanno indagato l’amministratore delegato della divisione vaccini, Francesco Gulli. Perquisizioni nelle sedi del gruppo, a Siena e a Origgio (Varese). Novartis, secondo la procura, avrebbe gonfiato il prezzo di un componente essenziale del vaccino, l’adiuvante MF59. Il costo sarebbe stato incrementato con una serie di sovrafatturazioni fra le società dal gruppo. Si veda anche il più dettagliato rapporto ufficiale dei NAS, che ipotizzano un danno per l’Erario di oltre 16 milioni di euro.

- Nell'ottobre del 2015, Mario Mantovani, ex assessore alla Sanità della giunta di Roberto Maroni, è arrestato con l'accusa di corruzione per appalti nel settore sanitario. A fine gennaio 2016 il pm di Milano, Giovanni Polizzi, chiede il rinvio a giudizio per lo stesso Mantovani e per altre 14 persone, tra cui l'assessore regionale all'Economia Massimo Garavaglia 77).

- Il 17 febbraio 2016 il quotidiano “Il Giorno” pubblica l'articolo «Bufera Sanità, politici corrotti e obbedienti: ecco le regole della 'zarina'» 78). Così nasce l'asta da 45 milioni di euro per l'ICP, in cambio di una tangente di 80mila euro. Paola Canegrati (la “zarina”), quella della galassia delle società di forniture e servizi dentistici, parla con il “referente per l’odontoiatria della Lega”, Mario Valentino Longo che, in virtù di ciò, si è infilato in Eupolis, ma è anche nello staff del presidente della commissione sanità della Regione, il leghista Fabio Rizzi. E la conversazione del 16 aprile 2014 non lascia dubbi interpretativi. Al centro, analizzata nell’inchiesta della Procura, attraverso le intercettazioni, c’è la gara d’appalto indetta il 10 luglio 2014 dagli Istituti clinici di perfezionamento per affidare il servizio di assistenza specialistica in odontoiatria dei centri di Cologno Monzese, Cusano, di Sesto, e a Milano i poliambulatori di via Farini 9, via Livigno 2, via Saint Bon a Baggio, e dove Saint Bon è la new entry cui la Canegrati punta. Sessanta mesi di appalto, importo 45 milioni e 371mila euro. Sono i centri da tenere «nel calderone».

- 08 maggio 2017. La complessa indagine, denominata “PASIMAFI”, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dal N.A.S. Carabinieri di Parma, vede indagate 75 persone (con 19 arresti di dirigenti medici e imprenditori del settore farmaceutico) e ha consentito d'individuare in un importante dirigente sanitario pubblico, già estensore tecnico della legge sulla Terapia del Dolore del 15 marzo 2010, n. 38 e titolare di una pluralità di incarichi a livello nazionale e regionale, con potestà decisionale in materia di ricerca scientifica/terapeutica, raccolta dati e sperimentazioni cliniche e educazione continua medica (ECM), il perno di un articolato “sistema” corruttivo realizzato per incamerare somme di denaro e beni di ingente valore, attraverso l’asservimento delle relative funzioni pubbliche agli interessi commerciali di alcune case farmaceutiche interessate a creare una propria “zona” d'influenza su pubblici ufficiali per la promozione e la diffusione illecita dei relativi prodotti farmaceutici,

- 20 luglio 2017. Praticamente “a libro paga”: denaro, regali, inviti ai convegni e “premi” per i medicinali che poi riuscivano a piazzare. Queste le accuse dei Nas sulla gestione “illecita e clientelare” di di un'azienda ospedaliera, oggi Asst, agenzia socio sanitaria territoriale. Si tratta della Fatebenefratelli-Sacco, alla quale fanno capo anche gli ospedali Buzzi e Macedonio Melloni. Alcuni tra medici e funzionari della struttura sanitaria, abusando delle loro funzioni di pubblici ufficiali, condizionavano concorsi pubblici, favorendo l’assunzione di medici e paramedici da loro prescelti per meri interessi personali; percepivano dalle case farmaceutiche somme di denaro come premio in cambio dell’incremento della prescrizione dei loro farmaci, nonché per finanziare le assunzioni. Per nascondere i legami corruttivi, il denaro ottenuto era indirizzato verso alcune compiacenti società “provider di servizi” che formalmente organizzavano gli eventi, ma di fatto distraevano il denaro ottenuto dalle società farmaceutiche per ridistribuirlo nei conti correnti dei medici, ricompensati anche con beni di varia natura. La procura di Milano ha disposto 29 perquisizioni e 21 ordini di esibizione di documentazione eseguite nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Varese, Vercelli, Verona, Piacenza, Bologna, Roma, Firenze, Latina e Palermo 79)

- Il giornalista Silvestro Montanaro, conduttore del programma su RAI3 “C’era una volta”, racconta di come l’industria farmaceutica “crea” le malattie, in una puntata poi scomparsa dalle teche RAI (video) “Fabbricanti di Malattie”: «Il malato oggi non è più “uomo” ma consumatore… un grande business… è così! Le malattie, una volta tanto paventate, oggi addirittura s'inventano». Peter Ross, uno degli intervistati ed ex direttore marketing di Pfizer dichiara che: «[…] il settore farmaceutico ha un potere sulla politica molto più della mafia»… “le persone sane sono malati senza saperlo”, sancisce il dott. Knox in una commedia, ma la realtà è la stessa: il Presidente della Merck, una delle case farmaceutiche più importanti al mondo, dichiarò che il suo sogno era quello di: ”produrre farmaci per gente sana“. Le aziende vendono più malattie alla gente sana che farmaci, questo è il “disease mongering” ovvero la commercializzazione delle malattie…

- Il 30 aprile 2014 - Monia Benini, laureata in lingue e letterature europee e in giornalismo, presenta il suo libro “Sterminio segreto della popolazione mondiale” 80), durante un'intervista di “Vicenza Più TV” (video). Oltre a evidenziare tutti i retroscena a livello mondiale, sui vaccini, spiega come ha affrontato personalmente e, risolto, l'imposizione delle vaccinazioni sul figlio.

- i produttori farmaceutici li chiamano “trasferimenti di valore”. Un eufemismo per mascherare l’ingente passaggio di denaro agli esperti istituzionali e renderli più malleabili? Solo nel 2017 la GSK in Italia ha scucito ben 14.756.249,82 euro a medici, associazioni sanitarie, università (incluso il San Raffaele del dipendente Roberto Burioni, vate del dogma coercitivo), associazioni e fondazioni, compreso l’Istituto Superiore di Sanità (93.940,00 euro nel 2017 e 125.660, 00 euro nel 2016), presieduto da Walter Ricciardi. Insomma, i controllati pagano i controllori che quando non pontificano sulla presunta bontà vaccinale, spesso si sbianchettano il curriculum per occultare alla meno peggio i conflitti di interesse economico. Ma è regolare dal punto di vista etico, anzi è proprio legale, oppure è un grave reato? L’elargizione di denaro serve a propagandare la merce, a influenzare e a rendere malleabili coloro che presiedono le istituzioni di controllo (si fa per dire, sic!), nonché i camici bianchi? Nel 2015 GSK ha sganciato 11.037.272, 16 euro, lievitati a 13.496.539,40 nel 2016. A proposito, per quale ragione nella fondazione Smith Kline (dove figurava anche Raniero Guerra, direttore generale del ministero della salute, poi promosso all’OMS per meriti vaccinali, alla voce “epidemie inventate” dal ministro Lorenzin), siedono fior di rappresentanti ministeriali italiani? ma esistono per caso anche fondi neri. E qualche politicante per esempio come Matteo Renzi (fondazione Open) in veste di primo ministro ne ha beneficiato? L’articolo 112 della Costituzione repubblicana stabilisce inequivocabilmente: “Il Pubblico Ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale”. Bombardare forzatamente con dieci vaccini obbligatori neonati, bambini e adolescenti sani è un crimine contro l’umanità? C’è almeno un giudice a Berlino? (Da: “Vaccini dominio assoluto” 81) e “Vaccini cavie civili e militari” 82)- 2018)
Stessi fatti denunciati anche dal Codacons sulle pagine del suo Sito Web, il 18 dicembre 2018 83)
Da parte sua Glaxo Italia, nella pagina Operatori sanitari > Il sostegno alla formazione medica indipendente (IME) 84) non fa che confermare i suoi fini rivolti al marketing: ”Sosteniamo la formazione degli Operatori Sanitari nelle aree di patologia che vedono l'Azienda impegnata a proporre soluzioni terapeutiche…“.

- Anche il Governo italiano premia e favorisce economicamente i promoter dei vaccini. La Commissione parlamentare per l’infanzia (XIV legislatura: Presidente Carlo Azeglio Ciampi, Presidente del consiglio Silvio Berlusconi) al punto 4.1.6 “Ridefinizione normativa del danno da vaccino” 85), a pag. 33 scrive: «bambini vaccinati anche per i vaccini non obbligatori incentivando opportunamente il personale addetto alle vaccinazioni e i pediatri di famiglia. Gli incentivi possono essere d’ordine puramente morale ma quelli che più rapidamente e più generalmente raggiungono lo scopo sono gli incentivi economici.
Gli incentivi economici possono essere erogati secondo due modalità secondo il modello inglese, ai medici del servizio sanitario che accettano di vaccinare i propri assistiti si riconosce un compenso in denaro per ogni vaccinazione effettuata a titolo di remunerazione per il servizio reso in più rispetto alle prestazioni di diagnosi e cura loro spettanti per contratto; nella Regione Siciliana, invece, si liquida un premio annuale ai pediatri di famiglia se hanno collaborato, anche solo con lo svolgere azione di informazione e di convincimento, purché la proporzione dei vaccinati fra i loro assistiti superi la percentuale che l’Assessorato regionale per la sanità ha posto come obiettivo minimo per quell’anno.
Incentivi economici potrebbero essere riconosciuti anche al personale sanitario dei centri di vaccinazione delle aziende sanitarie o in alternativa ai pediatri di famiglia, in rapporto all’impegno profuso per le vaccinazioni non obbligatorie».

Evidenze

- 13-15 settembre 1997. Secondo Il più volte contestato e contrastato Dr. Hugh Fudenberg, MD (1928-2014), fondatore ed ex direttore della ricerca, presso la “Neuro lmmuno Therapeutic Research Foundation”, citato come “il principale immunologo genetista del mondo e il 13° biologo più quotato dei nostri tempi (con circa 850 articoli su riviste peer review)” 86), alla “International Vaccine Conference”, di Arlington in Virginia (13-15 settembre 1997) 87) avrebbe affermato che: « Ho studiato l’inganno del “vaccino antinfluenzale” per oltre 10 anni e posso affermare in piena sicurezza e con prove illimitate che nessuno ha bisogno di questa “vaccinazione” tossica. Se un individuo ha ricevuto cinque vaccinazioni consecutive contro l'influenza, tra il 1970 e il 1980 (gli anni studiati) la sua probabilità di contrarre il morbo di Alzheimer è 10 volte maggiore di quelli che avrebbero ricevuta una, due, o nessuna iniezione», indicando le cause dovute «al mercurio e all'alluminio che si trovano in ogni vaccino antinfluenzale. Il progressivo accumulo di mercurio e alluminio nel cervello causa disfunzioni cognitive».
Negli anni '80 Fudenberg ha iniziato a sostenere che il vaccino MMR (Morbillo, Parotite, Rosolia) causa l'autismo, dopo avere pubblicato la sua ricerca, nel 1996, nella rivista “Brief Biotherapy” (ora interrotta), dove concludeva che «Quindici dei pazienti [True Autism] hanno sviluppato sintomi entro una settimana dall'immunizzazione con il vaccino [MMR]». Questo, in anni dove certe affermazioni erano molto pionieristiche, ha decretato la fine della sua carriera…

- 04 aprile 2012. “Vaccine failure admitted: Whooping cough outbreaks higher among children already vaccinated” 88) (Ammesso il fallimento del vaccino: focolai di pertosse più numerosi tra i bambini già vaccinati). L'articolo è a firma di Mike Adams (“Ranger della salute”): «Si scopre che i vaccini contro la pertosse non fanno nulla per ridurre il tasso d'infezioni, ma compiono una cosa ancora più importante per Big Pharma: i vaccini contro la pertosse mantengono la pertosse in circolazione! I vaccini contro la pertosse si basano esclusivamente su una frode scientifica. Il modo migliore per vendere un vaccino che pretende di curare una malattia è di assicurarsi che il vaccino contenga la malattia! Così, la vaccinazione stessa, diventa la via per ripetere l'infezione e il business. Adams non va tanto per il sottile, forte anche di un articolo pubblicato il giorno prima su “Reuters NY” 89) che riporta due importanti dichiarazioni. La prima è del Dr. David Witt, uno specialista di malattie infettive al Kaiser Permanente Medical Center di San Rafael (California) e autore senior dello studio il quale, riferendosi a un'epidemia di pertosse in California nel 2010 (la più vasta, mai vista, negli ultimi cinquant'anni), afferma: ”Abbiamo la reale convinzione che la durata dell'efficacia del vaccino non sia quella che è stata immaginata. Abbiamo iniziato a selezionare i dati e la cosa più sorprendente è stata che la maggior parte dei casi hanno colpito i bambini completamente vaccinati. Questo è quello che principalmente ha catturato la nostra attenzione“. Qui, l'intera mitologia sui vaccini si sgretola - riprende Adams - perché se la durata del vaccino non è quella immaginata, significa che non crea una memoria negli anticorpi, rendendolo inutile. La seconda dichiarazione giunge direttamente dalla Glaxo (uno dei produttori del vaccino contro la pertosse) tramite un portavoce: ”Gli studi condotti dalla Società, hanno dimostrato che il vaccino è efficace, nell'evitare la malattia, su circa il 78% degli individui, fino all'età di sei anni, GSK non ha mai studiato la durata della protezione del vaccino dopo i quattro-sei anni“». A farlo c'è sempre il “Post-Marketing”…

- 09 dicembre 2014. “Whooping cough outbreak at Massachusetts high school affected only vaccinated students” 90) (Epidemia di pertosse in un liceo del Massachusetts ha interessato solo gli studenti vaccinati). È un articolo apparso su “Natural News”: «Bambini non vaccinati sono presumibilmente la causa, secondo i funzionari della sanità dello Stato, di una recente epidemia di pertosse che si è verificata nella zona di Cape Cod in Massachusetts ma, come riportato da “CBS Boston”, tutti gli adolescenti colpiti erano già stati vaccinati, dimostrando ancora una volta che i vaccini non funzionano veramente e, non importa quanto caparbiamente i media abbiano cercato di rigirare la questione, quelli che erano stati vaccinati non erano protetti! Questo rafforza ulteriormente il fatto che i vaccini contro la pertosse sono un fallimento. Se i bambini non vaccinati non contraggono la pertosse mentre capita solo a quelli vaccinati, non c'è nessuna base razionale per il proseguimento del programma vaccinale. gli individui vaccinati sono in realtà quelle responsabili della diffusione di malattie. Uno studio esterno, fatto in Olanda, ha rilevato che la pertosse è mutata geneticamente ed è diventata più virulenta in seguito alle vaccinazioni innescando più epidemie. Un altro studio pubblicato sulla rivista “Infection Control Today” ammette che la strategia vaccinale “non ha completamente sradicato i ceppi di batteri” ma, piuttosto, ha portato a “un aumento nella diversità”, significando che i ceppi ora sono più virulenti e forse più contagiosi».

- 24 dicembre 2013 - «La medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario». La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con ventanni d’esperienza, di cui quindici in ospedale. Lui è il dottor Giuseppe De Pace e la sua voce è uno sfogo nato da situazioni vissute in prima persona, durante l’esercizio della sua professione, e che lo hanno portato a riflettere sulla metodologia della medicina così come oggi noi la viviamo (e la subiamo). Secondo il Journal of the American Medical Association, le malattie iatrogene (le malattie dovute a terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause di morte negli Stati Uniti. Più di 120.000 persone muoiono ogni anno a causa dei famosi “effetti collaterali” dei medicinali. Versione integrale 91)

- 24 aprile 2014. John Virapen è un ex dirigente della filiale svedese della Eli Lilly, importante multinazionale del farmaco. A 64 anni, dopo anni di carriera ai vertici, il protagonista di questa storia ha deciso di pubblicare le sue memorie, contenute in un volume dal titolo “Effetti collaterali: morte”. «So di aver contribuito indirettamente, in tutti questi anni, alla morte di persone, le cui ombre, oggi, mi ossessionano… ho venduto l'anima al diavolo», ha confessato l'ex manager a Le Nouvel Observateur 92). Come hanno fatto? Semplice: il sistema di commercio del farmaco è stato ben oliato, grazie alla corruzione dei supervisori preposti al controllo e alla sperimentazione del Prozac (sono bastati 20.000 dollari per ricevere senza problemi l’autorizzazione necessaria alla vendita), e soprattutto grazie alla collaborazione ben retribuita, con doni e un salario fisso mensile, di professori compiacenti che recensivano positivamente e promuovevano l’utilizzo dell’antidepressivo nelle maggiori riviste internazionali di medicina.

- il dottor Richard Horton, attuale caporedattore di Lancet – una delle riviste mediche (peer-reviewed) più rispettate al mondo. Il Dr Horton ha recentemente dichiarato che moltissime delle ricerche pubblicate sono, nella migliore delle ipotesi, inaffidabili, se non completamente false. “Il caso contro la scienza è molto semplice: gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, potrebbe essere semplicemente falsa. Le problematiche sono molteplici: studi con campioni di piccole dimensioni, effetti molto piccoli, analisi esplorative non valide e palesi conflitti di interesse, insieme a un’ossessione per il perseguimento di tendenze (mode) di dubbia importanza. La scienza ha preso una piega verso il buio.” Ciò è inquietante, tenuto conto del fatto che tutti questi studi (sponsorizzati dall’industria farmaceutica) sono usati per sviluppare farmaci/vaccini che in teoria dovrebbero aiutare le persone, per addestrare il personale medico, per educare gli studenti di medicina, ecc. È comune per molti rifiutare un sacco di ottimo lavoro di esperti e ricercatori presso varie istituzioni in tutto il mondo, perché non è “peer-reviewed”, e non viene pubblicato in una rivista medica “credibile”. Ma come possiamo vedere, “peer-reviewed” in realtà non significa più gran che. Le riviste mediche “Credibili” stanno sempre più perdendo credibilità agli occhi degli esperti, e perfino dei collaboratori delle riviste stesse, come il Dr Horton, che è arrivato, in un certo senso, a “chiamarsi fuori”, affermando che i redattori delle riviste aiutano ed incoraggiano i peggiori comportamenti, che la quantità di ricerca spazzatura è allarmante, che dati sono scolpiti ad hoc per montare teorie di comodo. Egli continua, osservando che importanti conferme vengono spesso rifiutate e che si fa molto poco per correggere le cattive pratiche. Quel che è peggio, è che molto di ciò che accade potrebbe anche essere considerato reato 93).

- La dottoressa Marcia Angell, medico e da molto tempo direttore del New England Medical Journal (NEMJ), un’altra delle più prestigiose riviste mediche del mondo, dice molto chiaramente: “Semplicemente, non è più possibile credere a gran parte della ricerca clinica che è pubblicata, o fare affidamento sul giudizio di medici “fidati” o linee guida mediche autorevoli. Questa conclusione, a cui sono giunta lentamente e con riluttanza in due decenni come redattore del New England Journal of Medicine, non mi da alcun piacere.“ Ci sono molte prove a sostegno di tali affermazioni. Ad esempio i documenti ottenuti da Lucija Tomljenovic, PhD, del gruppo di ricerca dinamica neurale nel dipartimento di oftalmologia e scienze della vista presso la University of British Columbia, che rivelano come le autorità sanitarie, aziende farmaceutiche e produttori di vaccini conoscessero molti dei pericoli associati a vaccini, ma abbiano scelto di nasconderli al pubblico. Questa è frode scientifica, e la loro complicità suggerisce che questo modo di fare sia una norma che continua tutt’oggi 94).

- Bari, 5 aprile 2018. Il Prof Pietro Perrino, ricercatore al CNR ed emerito docente di genetica all’Università di Bari, pubblica un’altra lettera di denuncia e approfondimento, indirizzata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al sindaco di Bari, Antonio De Caro. «Mi riferisco alla vergognosa legge 119/2017 di Beatrice Lorenzin sulla obbligatorietà di 10 vaccini (polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Hemophilus B, morbillo, rosolia, parotite, varicella). Ho già avuto modo di esprimere il mio dissenso su questa legge che, oltre ad essere incostituzionale, è priva di ogni fondamento scientifico. Spiego il perché. Sui libri di medicina e sulle riviste scientifiche è scritto che le vaccinazioni di massa, avviate negli anni ’50 e ’60, hanno salvato l’umanità dalle epidemie delle malattie infettive. È una bugia autentica. Non c’è nulla di vero in quest’affermazione. La verità è un’altra. Le epidemie delle malattie infettive sono diminuite gradualmente dall’inizio del Novecento fino ad annullarsi completamente prima che arrivassero le vaccinazioni di massa, così come mostrano i dati ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica). Non si tratta di credere o non credere, si tratta di consultare correttamente le tabelle e i grafici di un’istituzione pubblica come l’ISTAT. Dati disponibili a tutti, anche al Presidente della Puglia e al Sindaco di Bari. Ciò è vero per l’Italia, per gli USA, per la Gran Bretagna e per l’intero pianeta….
In conclusione, ci sono le prove scientifiche e meta-analisi che consentono di definire la legge 119/2017 un crimine contro l’umanità. Prima di questa lettera potevate dire di non sapere, ora non più. Per favore, verificate tutto quello che volete, anche attraverso un comitato di studiosi indipendenti, ma fermate questo crimine
». Versione integrale 95).

- La Takeda Pharmaceutical Co. e l'Eli Lilly & Co. sono state condannate al pagamento di una multa di 9 miliardi di dollari per aver tenuto nascosto a medici e autorità la pericolosità del loro farmaco, (l’effetto cancerogeno del loro farmaco per diabetici durante i test per l’approvazione negli Stati Uniti). L’Actos - commercializzato anche in Italia - che provocherebbe tumori. A sollevare il polverone sono stati 2700 soggetti americani che, dopo avere assunto il farmaco, hanno contratto il cancro 96).

- Prof. Franco Berrino dell'Istituto Nazionale Tumori (stretto collaboratore del fu Umberto Veronesi): «Mediamente quello che diamo da mangiare ai nostri malati negli ospedali è il peggio del peggio. Io ritengo che non gli faccia bene, ma io dico sempre: “noi vogliamo bene ai nostri malati, vogliamo che tornino da noi”. Mettiamola così, se noi ci ammaliamo, aumenta il PIL, c'è crescita, diminuisce lo spread. La sanità è la più grande industria nazionale, ricordava il prof. Monti. Non c'è, direttamente, un interesse economico nei confronti della prevenzione… che parole si potrebbero usare per definirla… è una grande commistione d'ignoranza, di stupidità e di interessi» video.

- Secondo i dati governativi americani, fino al 2014, prodotti da Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS - programma di sorveglianza post-marketing), 145.000 o più bambini sono morti nel corso degli ultimi 20 anni a causa di questo approccio di vaccino multiplo, e «solo alcuni genitori sono consapevoli di questo fatto sconvolgente» 97).

- Il Progetto Signum (uno studio sull'impatto genotossico nelle unità militari, commissionato nel 2004 dal Ministero della Difesa a ricercatori civili e militari facenti capo a prestigiose università: Pisa, Roma e Genova ha dimostrato che sottoporre una persona a più di cinque vaccini significa comprometterne irrimediabilmente il sistema immunitario. Nella relazione finale di Signum, consegnata il 17 gennaio 2011, si legge che lo stesso soggetto ipervaccinato, esposto ad agenti aggressivi come diossina, uranio impoverito, forte inquinamento ambientale, ecc… potrà facilmente sviluppare malattie gravi 98).

- L'Associazione dei Medici Cattolici del Kenia 99), ha trovato, in seguito ad analisi di laboratorio, l'antigeno HCG nel vaccino antitetano, che è somministrato a 2,3 milioni di ragazze e donne, tra i 15 e 45 anni, da parte di OMS e UNICEF. Il Dr. Muhame Ngare del Mercy Medical Centre di Nairobi ha dichiarato: «[…] questa campagna della OMS (WHO) non è per sradicare il tetano neonatale, ma un controllo sulla popolazione, ben coordinato, per esercitare sterilizzazione di massa, usando un vaccino testato, che regola la fertilità». Da qui, i vescovi cattolici hanno intentato causa alle organizzazioni ONU.

- 27 agosto 2014. Il CDC, Centre for Disease Control, l'agenzia statale americana di controllo sulle malattie, è stato colto in flagrante grazie all'opera di un “pentito”. Il pentito del CDC, Dr. William Thompson 100), confessa pubblicamente il complotto del CDC per modificare i dati e commettere una frode scientifica: «dati clinici risalenti al 2001-2002 rivelano in maniera evidente una correlazione fra bambini di colore vaccinati e l'incidenza di casi di autismo; tali dati erano stati insabbiati dal CDC che ha, al riguardo, un enorme conflitto di interessi: la spesa per vaccini che il CDC stesso commissiona, negli USA, ogni anno, si aggira sui 4 miliardi di dollari… difficile ipotizzare un totale distacco nella valutazione di potenziali conseguenze negative di questi vaccini»

- La dottoressa Rima Laibow 101), direttrice medica della Natural Solutions Foundation, da sempre impegnata nella lotta contro i danni creati dalle lobbies farmaceutiche, ha affermato: «I vaccini sono tremendamente pericolosi e non hanno un background scientifico. Sono i nati della frode e perpetrati in essa. Agiscono contro il sistema immunitario. Il loro scopo è fare denaro e creano infertilità, diabete, ecc… solo per citare alcuni “effetti collaterali”. Per esempio, la vaccinazione della polio. Ma poi si vede che c’era la polio post vaccino. La polio si è diffusa con la vaccinazione della polio».
La tesi della Laibow si basa, sintetizzandolo, su quanto riportato dall'OMS e da altre organizzazioni governative. I Centri federali per il controllo delle malattie (CDC), infatti, hanno ammesso che al giorno d'oggi il vaccino vivo è diventato la causa dominante della poliomelite negli Stati Uniti (e in Gran Bretagna). Secondo le cifre rilasciate dal CDC, l'87% di tutti i casi di poliomelite registrati negli Stati Uniti tra il 1973 e il 1983 sono stati causati dal vaccino.
Secondo un articolo del 2011 pubblicato sul Journal of Epidemiology 102), il nuovo vaccino bivalente antipolio orale (BOPV), in una popolazione ungherese ha presentato un rischio di paralisi quattro volte superiore rispetto ai monovalenti. Settanta volte il rischio più alto di paralisi rispetto al vaccino per la polio monovalente col quale è stato confrontato.
Ancora più preoccupante è il fatto che 47.500 casi di paralisi associata a vaccino per la poliomielite (paralisi flaccida acuta) siano stati scoperti nei neonati e nei bambini in India, solo nel 2011, in seguito al lancio del “nuovo vaccino migliorato”. Oltre 490.000 casi di paralisi nel periodo 2000-2017 103), secondo un nuovo studio basato sulle statistiche degli organi sorveglianza nazionale 104), nonostante l'India, secondo OMS/WHO dal 13 gennaio 2011 non sia più un paese dove la poliomielite è endemica e sia stata dichiarata libera dalla polio nel maggio 2014 105),
In Italia la malattia (normalmente benigna) stava naturalmente scomparendo negli anni ‘20-’30, prima delle campagne vaccinali per la polio e, le sue crisi (si vedano i relativi diagrammi statistici), sono apparse in concomitanza con l’introduzione degli obblighi dell’antivaiolosa (1934), dell’antidifterica (1939) e con le prime antipolio (1956), ma soprattutto con la prima vera campagna del ’58.
Giova anche ricordare che la polio è apparsa nel terzo mondo solo dopo le campagne vaccinali “per salvarli”, e che per esempio anche la campagna antipolio (italiana) del ’96 in Albania ha prodotto una grave epidemia di polio, dimostrando cosi la sua pericolosità in popolazioni con cattiva nutrizione e igiene, mentre in paesi “benestanti” ha dimostrato la sua inutilità.

- Prevent Disease 106): «Contrariamente al parere di molti medici, i vaccini indeboliscono il sistema immunitario, piuttosto che fortificarlo (v. correlati). Non di rado contengono sostanze chimiche e metalli pesanti come mercurio e alluminio, cioè agenti immuno-depressivi. Il mercurio provoca cambiamenti nell’attività dei linfociti, diminuendone la vitalità. I vaccini inoltre alterano alcuni equilibri a livello di anticorpi, proprio come accade nelle patologie comprese sotto il nome di AIDS. Il nostro sistema immunitario si sovraccarica per fare fronte a sostanze estranee come i metalli pesanti, mentre i virus sono liberi di riunirsi in una comunità, crescere e moltiplicarsi. È un po’ come cercare di nuotare dopo essere stati incatenati e ammanettati».

- Nel 2013, il dottor Peter Doshi (ex borsista con un dottorato presso la John Hopkins University, ora professore assistente presso l'Università del Maryland nella Facoltà di Farmacia 107) ed editor associato presso il BMJ), ha pubblicato uno studio nel British Medical Journal (BMJ) dal titolo “Influenza: Marketing del Vaccino attraverso la pubblicità della malattia”. La sua ricerca si concentra sulle politiche relative alla sicurezza dei farmaci, la valutazione di efficacia nel contesto della regolamentazione, la medicina basata sulle prove scientifiche, e i dibattiti sull'accesso ai dati.
«Il CDC dichiara di basare tutte le decisioni di sanità pubblica su dati scientifici di altissimo profilo, in modo aperto e oggettivo, ma non è così quando si tratta di vaccinazione antinfluenzale e la commercializzazione dei vaccini. Il vaccino può essere meno utile e meno sicuro di quanto è stato affermato, e la minaccia dell’influenza sembra essere sopravvalutata» 108). Il Dr Doshi, sostenendo che gli studi citati nel documento non sono affidabili, e che l'Agenzia stessa riconosce il fatto che possono non essere attendibili, cita le pubblicazioni del CDC, per dimostrare come sostengano la completa sicurezza del vaccino contro l'influenza, in particolare nelle persone anziane. Il CDC fa lo stesso anche con le linee guida nazionali in un documento di 68 pagine che comprende oltre 500 referenze. Tra i vari dati riportati, tuttavia, vi è quello legato ai decessi registrati per complicazioni da influenza che sono nettamente inferiori prima della metà del 20° secolo, cioè prima della grande espansione delle campagne di vaccinazione di massa d'inizio del 21° secolo 109)

- Dott. Eugenio Serravalle 110), (Pediatra e qualificato studioso degli effetti delle vaccinazioni nella prima infanzia. Specializzato in Pediatria Preventiva, Puericultura e Patologia neonatale): «[…] il problema per cui da anni i medici con le mie idee combattono è di gran lunga più vasto, più generale, ma anche più facilmente risolvibile: si tratta di ricondurre il calendario vaccinale a misura d’uomo e non di casa farmaceutica, si tratta di farne uno strumento di tutela della salute umana e non di profitto, si tratta per la categoria medica di tornare a fare i medici e non gli esecutori ciechi di linee direttive che vanno contro ogni buon senso (come proporre 29 vaccinazioni nei primi 15 mesi della vita di un bambino)… si tratta di cominciare a fare dell’onestà e dell’assenza di conflitto di interessi la base per un rapporto fiduciario tra i medici e i loro pazienti». (dal libro Bambini Supervaccinati“) In un post parla anche della Meningite: La sola parola-meningite-incute paura. Non c’è genitore che, dopo la notizia dell’ennesimo caso, prontamente riportato dai giornali, non si sia chiesto come sia possibile che ancora oggi si muoia di meningite, e come si faccia a evitare questa malattia così terribile. L’informazione per i genitori, giustamente preoccupati, è affidata solo ai mezzi d'informazione, e si muove sull’onda delle emozioni. In realtà non esiste un vaccino contro la meningite. La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi. Nei paesi ad alto reddito e a clima temperato il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico e non dà frequentemente luogo a importanti focolai epidemici. Secondo i CdC americani l’incidenza della meningite nel mondo è di 0,5-5 casi per 100 mila persone. Dagli anni ’80 esiste nel nostro paese un sistema di notifica obbligatorio e un sistema di sorveglianza speciale avviato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) all’interno del quale sono raccolti i dati sulla presentazione clinica della malattia invasiva da N. meningitidis e sull’agente identificato. Anche nel caso di cluster epidemici in comunità circoscritte (caserme, scuole), in cui tutti sono infetti, solo una minima percentuale dei soggetti sviluppa la malattia (attorno all’1%). Pertanto non possiamo dire con certezza quale sia stata l’effettiva efficacia della campagna vaccinale. Al momento, l’analisi costi-benefici del Ministero della Salute è a sfavore della vaccinazione di massa anche nelle categorie più a “rischio” afferma l’epidemiologo Flavio Zucchini. L’eradicazione non può essere ottenuta con un vaccino che interessi solo uno dei cinque tipi patogeni circolanti. Non si conosce la durata dell’immunità, adesso non sono ancora disponibili prove di una durata superiore a tre anni. Secondo l’OMS alcune campagne di vaccinazione di massa con questo vaccino “hanno avuto efficacia discutibile” 111)

- 17 maggio 2018. “Circolazione di poliovirus di derivazione vaccinale in Corno D'Africa”. Circolare del Ministero della salute. 112) In Somalia è stata confermata la circolazione di poliovirus tipo 3 di derivazione vaccinale (cVDPV3), a seguito dell’isolamento di questo virus da quattro campioni ambientali prelevati fra l’8 e il 22 marzo in due siti ambientali nel distretto Waberi, provincia Benadir (Mogadiscio). Il riscontro di cVDPV3 segue al precedente riscontro di circolazione di poliovirus tipo 2 di derivazione vaccinale (cVDPV2) nel Corno d’Africa; il virus era stato isolato da campioni ambientali prelevati a Mogadiscio, Somalia e a Nairobi, Kenya (comunicato OMS del 9 marzo 2018). Implementate le attività di risposta a focolai epidemici per entrambi i ceppi di poliovirus, in linea con le linee guida concordate a livello internazionale. In Somalia, sono state realizzate tre attività di immunizzazione supplementare (SIA) di larga scala a Benadir, regioni Basso Scebeli e Medio Scebeli, ulteriori SIA sono programmate in altre regioni colpite del Corno d’Africa. In corso attività rafforzate di sorveglianza per determinare l’origine della circolazione virale.

- il 30 maggio 2017 Il Codacons ha denunciato 113) il ministro della Salute Lorenzin e l’Agenzia per il farmaco per abuso d’ufficio, omesso controllo e favoreggiamento delle case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini, in relazione alla morte di cinque neonati. L’Associazione contesta alla Lorenzin di non aver informato in Cdm gli altri ministri al momento dell’approvazione del Dl sui vaccini “di un documento dell’Aifa sulle reazioni avverse”. Decreto che aumenta il numero delle vaccinazioni obbligatorie e le rende necessarie per l’iscrizione dei bambini nelle scuole. Il decreto include anche il giudizio sopra la potestà genitoriale per i genitori che non si allineano a questi nuovi obblighi di legge.
I documenti dell’AIFA allegati 114) alla risposta sulla richiesta d'informazioni (prot. AIFA.AG.22842) mostrano le segnalazioni di reazioni pericolose legate al solo vaccino esavalente Infarinx Hexa: 1857 segnalazioni nel 2014, 992 nel 2015 e 702 nel 2016 (senza che siano indicate le percentuali della popolazione infantile vaccinata). I dati più rilevanti, sulle segnalazioni avverse da vaccini, provengono dall'OsMed (Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali, nato con la legge 23/12/1998 n. 448 - art. 68/7-11) ma sono a carattere generale e comprendono tutti i vaccini (non solo l'Infarinx Hexa). Casi segnalati: nel 2014 115) n. 9082 (8873+209 tabella 27); nel 2015 116) n. 11422 (9172+2250 - tabella di confronto n. 36 anno 2015, nel Rapporto 2016); nel 2016 117) n. 8080 (4979+3101 - tabella di confronto n. 36 anno 2016, nel Rapporto 2016). I maggiori aumenti di segnalazione avversa si sono registrati negli anni 2004 (+ 148,6%) e 2014 (+ 125,2%).

- 02 luglio 2018. Il vaccino anti polio provoca la poliomielite (paralisi flaccida acuta). A comunicarlo direttamente è il Ministero della salute 118) in una circolare: “Circolazione di poliovirus di derivazione vaccinale - Papua Nuova Guinea”, indirizzata via e-mail agli Organi competenti. «I DVPV (poliovirus di derivazione vaccinale) circolanti, sono ceppi di poliovirus rari ma ben documentati, che possono emergere in alcune popolazioni che non sono immunizzate adeguatamente [sic!… questo lo scrive il Ministero!]»

- 08 agosto 2018. “Circolazione di poliovirus di derivazione vaccinale in Nigeria”. A comunicarlo è di nuovo il Ministero della salute. 119) Il 5 giugno 2018, nello Stato di Sokoto, Nigeria, è stato confermato un focolaio epidemico di poliovirus circolante di tipo 2 di derivazione vaccinale (cVDPV2). Dal 30 gennaio al 23 maggio 2018, dieci campioni ambientali prelevati in due siti di raccolta, sono tutti risultati positivi ai test per virus geneticamente correlati a VDPV2. La Nigeria, inoltre, è colpita da un’altra epidemia in corso di cVDPV2. Un cluster di cVDPV2 è stato identificato nello Stato di Yobe da un campione di feci prelevato da un caso di AFP con insorgenza il 16 giugno 2018, e da un campione ambientale prelevato il 31 maggio 2018. Lo stesso cVDPV2 è stato riscontrato nello Stato di Gombe in un campione ambientale prelevato il 9 aprile 2018. Precedentemente, lo stesso cVDPV2 era stato individuato nello Stato di Jigawa in un caso di AFP con insorgenza della paralisi il 15 aprile 2018 e in sei campioni ambientali prelevati dal 10 gennaio al 2 maggio 2018. Rimane in vigore un’emergenza di sanità pubblica regionale nella sotto-regione del Lago Chad, a seguito dell’individuazione dei due ceppi nel 2016. le indagini dettagliate hanno incluso la ricerca retrospettiva dei casi nelle strutture sanitarie e la ricerca attiva dei casi di paralisi flaccida acuta nelle comunità, e il prelievo di campioni di feci nei bambini. A maggio 2018, sono stati organizzati due round vaccinali con mOPV2 in risposta all’epidemia in 54 Aree del Governo Locale negli Stati di Jigawa, Bauchi, Gombe e Sokoto, per rispondere contemporaneamente alle due epidemie di cVDPV2. Sono state implementate e sono in corso attività per rafforzare la sorveglianza e intensificare l’immunizzazione di routine.

- 19 ottobre 2018. VARIVAX e Meningite. Con nota BL 103552/6113 120) la “Food & Drug Administration” (FDA), approvando la bozza del Foglietto Illustrativo 103522/6113/5000 del 17 ottobre 2018, dà precise istruzioni su come aggiornare la Sezione 6.2 “Esperienza post-marketing” al produttore del vaccino VARIVAX, la “MSD Vaccins” (conosciuta negli Stati Uniti col nome di: “Merck Sharp & Dohme Corp”), onde includere tra le reazioni avverse al vaccino, indicate nel Foglio Illustrativo (FI), la “Meningite”, chiarendo, inoltre, quanto precedentemente riportato come “encefalite” e “herpes zoster”.

Autismo

- È datato 16 dicembre 2011, il documento 121) “confidenziale” della GlaxcoSmithKline (GSK), destinato agli enti regolatori, che ha cominciato a circolare in Rete, comprendente, nelle sue 1272 pagine, referti medici internazionali, provenienti da 41 Paesi sulle reazioni avverse, rilevate post-marketing, sul vaccino Infanrix ™ Hexa. PSURs coprente un periodo di due anni dal 23 ottobre 2009 al 22 ottobre 2011. Nei 3825 casi, di reazioni avverse, che vanno dal sistema cardiovascolare, nervoso, respiratorio, a quello immunitario, l'autismo è posto in evidenza sotto varie voci: “Disturbi mentali”; “Disturbi psichiatrici”; “Disturbi dello sviluppo NEC”; “Disturbi del sistema nervoso”; “Ritardo dello sviluppo” e “Menomazione mentale”, alle pagg. 24, 626, 632, 756, 995, 1147, 1200 e 1206. Quando un'Industria farmaceutica ammette, tra le reazioni avverse al suo vaccino, l'autismo, ogni negazionismo diventa puerile e pretestuoso.

- Dal ” Journal of Trace Elements in Medicine and Biology”122). Il disturbo dello spettro autistico è un disordine dello sviluppo neurologico di eziologia sconosciuta. Si suggerisce di coinvolgere sia la suscettibilità genetica sia i fattori ambientali tra cui le tossine ambientali di quest'ultimo. L'esposizione umana alla tossina ambientale dell'alluminio è stata collegata al disturbo dello spettro autistico. Qui abbiamo usato la spettrometria di assorbimento atomico a forno di grafite riscaldato trasversalmente per misurare, per la prima volta, il contenuto di alluminio del tessuto cerebrale da donatori con una diagnosi di autismo. Abbiamo anche usato un fluoruro di alluminio selettivo per identificare l'alluminio nel tessuto cerebrale mediante microscopia a fluorescenza. Il contenuto di alluminio del tessuto cerebrale nell'autismo era costantemente alto. Il contenuto di alluminio medio (deviazione standard) tra tutti i 5 individui per ciascun lobo era 3,82 (5,42), 2,30 (2,00), 2,79 (4,05) e 3,82 (5,17) μg / g di peso secco. rispettivamente per i lobi occipitale, frontale, temporale e parietale.
Questi sono alcuni dei valori più alti per l'alluminio nel tessuto cerebrale umano mai registrati e bisogna chiedersi perché, per esempio, il contenuto di alluminio del lobo occipitale di un bambino di 15 anni sarebbe di 8,74 (11,59) μg / g di peso secco. La microscopia a fluorescenza con alluminio-selettivo è stata utilizzata per identificare l'alluminio nel tessuto cerebrale in 10 volontari. La preminenza dell'alluminio intracellulare associata a cellule non neuronali era un'osservazione eccezionale nel tessuto cerebrale autistico e può offrire indizi sia sull'origine dell'alluminio del cervello che su un ruolo putativo nel disturbo dello spettro autistico.

- Washington, D.C. - A Montego Bay, Giamaica, dal 3 al 7 gennaio 2011 123), si è tenuto un incontro internazionale per discutere le attuali conoscenze in materia di vaccinazione e sicurezza politica. Delegati di tutto il mondo comprendevano scienziati e medici senior, editori di riviste scientifiche, esperti in regolamentazione dei vaccini, scienze sociali e politiche sanitarie, sostenitori della salute dei bambini dei consumatori, esperti legali e membri dei media.
L'incontro si è svolto in risposta al riconoscimento di significativi aumenti delle malattie immunitarie e infiammatorie nei bambini e negli adulti, che vanno dall'asma e dai disturbi dello sviluppo neurologico all'emergenza di condizioni di salute autoimmuni precedentemente rare ma gravi negli ultimi tre decenni. La preoccupazione dei delegati era simile a quella dell'89% dei genitori recentemente intervistati negli Stati Uniti, che collocano la sicurezza del vaccino come priorità di ricerca medica numero uno, mentre i consumatori di salute in altri paesi sviluppati mettono anche in discussione la scienza e la politica sui vaccini.
I delegati hanno affermato l'urgente necessità di una scienza vaccinale metodologicamente valida. Le informazioni sono state presentate dalla letteratura scientifica sottoposta a peer review che ha sollevato una serie preoccupazioni sulle lacune nelle conoscenze scientifiche su: meccanismi biologici e fattori genetici e biologici ad alto rischio per il cervello indotto dal vaccino e disfunzioni immunitarie, inclusa la mancanza di dati di sicurezza adeguati, in particolare per gli esiti di salute ritardati o cronici; additivi per vaccini come adiuvanti di alluminio (agenti immunostimolanti) e conservanti del mercurio; esposizioni multiple al vaccino; pregiudizio nella segnalazione dei rischi e dei benefici del vaccino; e nuove malattie autoimmuni associate al vaccino.
È stata sottolineata la necessità di identificare le priorità di ricerca e condurre studi scientifici e clinici per identificare come e perché alcuni individui potrebbero essere esposti ad un aumentato rischio di problemi di salute cronica indotti dal vaccino o di morte. La necessità di minimizzare l'indebita influenza commerciale e politica sulle istituzioni accademiche, sulle riviste mediche e sulla stampa laica è stata anche discussa come un fattore che impedisce un'indagine scientifica aperta e imparziale su importanti questioni irrisolte sulla scienza e la politica dei vaccini.
I rappresentanti delle agenzie federali responsabili per la regolamentazione, la promozione e la sicurezza dei vaccini sono stati invitati ma si sono rifiutati di presentarsi.

La buona pratica di fabbricazione

Le Attività Ispettive di Good Manufacturing Practice (GMP) sono svolte per verificare che la produzione dei medicinali avvenga secondo la Buona Pratica di Fabbricazione 124). La GMP rappresenta quella parte dell’assicurazione di qualità che garantisce la consistenza tra i diversi lotti di produzione e, quindi la, rispondenza ai parametri autorizzati nel dossier di registrazione. Le verifiche ispettive presso le officine di produzione di medicinali sono condotte al fine di accertare che la produzione dei medicinali sia compiuta secondo criteri tecnici e metodologici tali da garantire la qualità del prodotto fabbricato.

Infatti

- IL “CASO FLUAD” 125). Dopo circa un mese dall’inizio della campagna vaccinale contro l’influenza stagionale in Italia (metà ottobre 2014), sono stati segnalati due casi di sospette reazioni avverse ad esito fatale dopo somministrazione del vaccino antinfluenzale adiuvato Fluad, entrambi provenienti dalla ASL di Siracusa. Entrambi i decessi si sono verificati lo stesso giorno della vaccinazione, ma con lotti differenti (143301 e 142701). Successivamente sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) altre due segnalazioni in seguito alla somministrazione di Fluad: un caso di meningite ad esito fatale e un caso di encefalite, tutti avvenuti con lo stesso lotto del primo caso fatale avvenuto in Sicilia (lotto 143301). Il numero di decessi osservati in concomitanza con la somministrazione di due soli lotti è risultato anomalo e si discostava dai dati relativi alle stagioni precedente (3-8 casi fatali, riportati nelle cinque stagioni influenzali precedenti e per il Fluad non erano mai stati superiori a due segnalazioni nell’intera stagione vaccinale). Sono state quindi decise azioni urgenti allo scopo di tutelare la salute pubblica e il 27 novembre è stata disposta la sospensione dei lotti 143301 e 142701 con relativa comunicazione 126). Dal 27 Novembre in poi, sono stati segnalati ulteriori casi di decesso. Le successive segnalazioni di sospette reazioni avverse, inoltre, non hanno riguardato solo il Fluad ma anche altri vaccini antinfluenzali e in conclusione la distribuzione delle 66 segnalazioni di decessi è stata la seguente: 35 per Fluad; 15 per Vaxigrip; 12 per Intanza e 4 per Agrippal.

- «Trovate impurità nel farmaco Meningitec 127) prodotto dalla casa farmaceutica olandese Nuron Biotech, che sono entrati in commercio in Italia a partire da maggio 2013». A disporre il ritiro sono stati due provvedimenti emessi dall’Agenzia del farmaco italiana (Aifa) il 26 settembre e il 6 ottobre 2014 128). Sotto accusa undici lotti del farmaco (che immunizza dal meningococco C ed è somministrato a bambini tra i 12 e i 15 mesi). All’interno delle fiale è stata riscontrata «la presenza di un corpo estraneo color arancio rossastro identificato come ossido di ferro (ruggine) e acciaio inossidabile». Così riporta l’Aifa in data 13 ottobre 2014. Come effetti collaterali immediati: febbre alta, vomito e diarrea, mentre nulla si sa su quelli a lungo termine, come confermato dal dottor Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”. Il caso arriva in Senato con atto n. 4-03059 Pubblicato il 20 novembre 2014, nella seduta n. 357.

- Il dott. Stefano Montanari, laureato in Farmacia, specializzato in Microchimica e considerato tra i massimi esperti europei in nanopatologie, che ha dapprima avvallato la ricerca iniziata presso l'Università di Pavia poi, stupito dai risultati che stava conseguendo, ha continuato a svilupparla autonomamente, è giunto a conclusioni inaspettate 129): «Abbiamo analizzato 24 vaccini diversi, di diverse case farmaceutiche e con diversa collocazione terapeutica o preventiva. E abbiamo riscontrato che in ciascuno di essi erano presenti microparticelle fatte di sostanze inorganiche non biodegradabili e non biocompatibili, che non dovrebbero assolutamente esserci. Secondo dove le microparticelle si depositano, poiché non sono né biodegradabili né biocompatibili, possono provocare conseguenze da non sottovalutare. Se, per esempio, finiscono nel cervello, possono provocare malattie quali l’autismo. Nel vaccino Gardasil, oggi molto utilizzato contro il papilloma virus, responsabile del cancro al collo dell’utero, ho rintracciato del piombo. Sono stato a Roma, presso la sede dell’azienda che lo produce, e ho girato anche un servizio televisivo, che però non è mai andato in onda, a seguito delle minacce ricevute dallo stesso produttore televisivo». Tutta la documentazione è passata in mano alla magistratura.
Il vaccino in questione (Gardasil), inoltre, può innescare una reazione autoimmune che può essere talora mortale. Uno studio scientifico 130) di ricercatori canadesi (Tomljenovic e Shaw) mostra che il vaccino tetravalente per il papilloma virus può causare vasculopatia autoimmuni letali. Le conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle reazioni avverse a tale vaccino finora registrate corrispondono ai sintomi di vasculopatia cerebrale.

- Ancora il dott. Montanari nell'intervista rilasciata a “Napoli Time” 131): «Vaccini: 21 analizzati, 21 risultano contaminati da particelle inorganiche».
«Io stesso non riesco a spiegarmelo: 21 bersagli centrati su 21 cominciano a essere un bel punteggio. Mi chiedo anch’io come sia possibile che su 21 vaccini analizzati nel nostro laboratorio – in ogni caso, va detto, sempre su una sola confezione e non su lotti interi – ogni volta si sia rilevato un inquinamento da polveri inorganiche. Voglio che il mio punto di vista sia chiaro: non è tanto il vaccino in quanto tale a essere deleterio, ma tutte le aggiunte che sono fatte, dai conservanti agli stabilizzanti, dagli antibiotici agli adiuvanti fino, ahimè, agli inquinanti (uno dei conservanti è il “Paraflu” quello usato nei radiatori delle nostre macchine). A questo si aggiunge la stravaganza delle vaccinazioni multiple che sono quanto di più innaturale esista e le vaccinazioni praticate a soggetti troppo giovani o troppo vecchi per avere un sistema immunitario competente. Uno degli aspetti del dramma è il fatto incontestabile che oggi la quasi totalità della ricerca medica è finanziata dall’industria farmaceutica e i risultati ne escono inevitabilmente inficiati. Purtroppo i medici, specie i più giovani, non si rendono conto di questa distorsione e non sanno che il loro sapere contiene una parte distorta e una parte censurata. E la “capacità di convinzione” della grande industria arriva capillarmente dovunque, media compresi. Basta dare un’occhiata a Wikipedia e ci si accorgerà delle enormità che riporta in una goffa difesa dei vaccini anche laddove difesa non ci può essere».

- Nel 2016, l'Associazione AGBUG e. V. 132) ha ricevuto diverse migliaia di euro per promuovere uno studio sui contenuti dei 16 vaccini più comuni: “Afluria 2015/16”, “Bexsero”, “Cervarix”, “Gardasil”, “Gardasil 9”, “Hexyon”, “Influvac 2016/2017”, “Menjugate”, “Menveo”, “Neis-Vac C”, “Prevenar 13”, “Rotarix”, “Rotateq”, “Synflorix”, “Tetanol Pur”, e “Tetanus Impfstoff Mérieux”. Originariamente, i vaccini dovevano essere testati solo per il loro contenuto di mercurio ma, l'Associazione, ha esteso l'attenzione su tutti gli elementi rilevabili. Il laboratorio clinico e ambientale “Micro Trace Minerals”, con sede in Germania, fondato nel 1975, che opera nel campo dell’analisi dei minerali e dei metalli tossici si è occupato delle analisi che sono state pubblicate anche da ImpfKritik.de 133). AGBUG ha pubblicato i risultati dei test 134) del primo lotto sul suo sito web, compresa una scheda comparativa aggiornata al 30 marzo 2017 135). Da una prima recensione dell'8 febbraio 2017 si evince che:

  1. Tutti i 16 vaccini testati contengono tracce di mercurio.
  2. Otto dei 16 vaccini contengono nichel in piccole quantità.
  3. Sei dei 16 vaccini contengono arsenico in tracce minori.
  4. 15 dei 16 vaccini contengono uranio in piccole quantità.
  5. Tutti i 16 vaccini contengono bassi livelli di alluminio, elemento non dichiarato.
  6. Il contenuto di alluminio nei cosiddetti vaccini morti va da mille a seimila volte il valore limite per l'acqua potabile!
    (Gardasil, Gardasil 9 e Synflorix, contengono il doppio dell'alluminio indicato nei rispettivi Fi e RCP)

- Nel 2016 la “Nanodiagnostics” ha eseguito un nuovo tipo d'indagine, su un certo lotto di vaccini, basata su osservazioni con una pistola a emissione di campo, microscopio a scansione elettronica ambientale (FEG-ESEM, Quanta 200, FEI) equipaggiato con una microsonda a raggi X e con uno spettroscopio (EDS, EDAX, Mahwah) per rilevare la possibile presenza di particelle inorganiche contaminanti e identificare la loro composizione chimica. 136)
Dalle analisi è risultato che, in tutti i campioni analizzati, sono state identificate particelle contenenti: piombo (Typhym, Cervarix, Agrippal S1, Meningitec, Gardasil); acciaio inossidabile (Mencevax, Infarix Hexa, Cervarix. Anatetall, Focetria, Agrippal S1, Menveo, Prevenar 13, Meningitec, Vaxigrip, Stamaril Pasteur, Repevax e MMRvaxPro). Particelle di tungsteno sono state identificate in Prevenar e Infarix (alluminio, tungsteno, calcio cloruro). Detriti singolari sono stati trovati in Repevax (silicio, oro, argento) e Gardasil (zirconio). Altre particelle contenenti zirconio, afnio, stronzio e alluminio in Vivotif e Meningetec. Tungsteno, nichel, ferro in Priorix e Meningetec; antimonio (kit Menjugate); cromo in Meningetec; oro e zinco in Infarix Hexa e Repevax; platino, argento, bismuto, ferro, cromo in MMRvaxPro; piombo e bismuto in Gardasil; cerio in Agrippal S1. Oltre al piombo, anche ferro, cromo e nichel in Meningitec; rame e zinco in Cervarix
I risultati di questa nuova indagine mostrano la presenza di particelle micrometriche e nanometriche composte di elementi inorganici nei campioni di vaccini che non sono dichiarati tra i componenti e la cui indebita presenza è inesplicabile. 137) Stranamente, l'unico vaccino analizzato che ha dimostrato d'essere il solo privo di contaminazione inorganica è il Feligen, ma è un vaccino per uso veterinario!

- 23 Dicembre 2018. «State attenti a quei vaccini. C'è tutto, non quel che serve. Mesi di prove e controprove, poi la risposta dei controlli cofinanziati dall'Ordine biologi. Manca la rosolia in quello che dovrebbe debellarla. Dna umano e diserbanti nell'altro». Questo il titolo d'apertura dell'articolo pubblicato da “Il Tempo” 138). A rispondere alle domande del giornalista è il presidente dell'Ordine dei biologi (ex parlamentare) Vincenzo D'Anna: «Come tutti i biologi credo nella utilità delle vaccinazioni, sono un pro-vax. E non è a tema l'utilità o meno dei vaccini in queste analisi di laboratorio. L'indagine è stata sulla qualità della realizzazione dei prodotti messi in commercio, non sull'efficacia o meno teorica del vaccino. Le analisi hanno rilevato decine di impurità in più lotti. Al momento sono state individuate 43 sostanze improprie, nel senso che lì non si sarebbero dovute trovare: Anticrittogamici, diserbanti, glifosato, antibiotici, antimalarici… non si tratta di sostanze ingerite, ma iniettate, assorbite e in alcuni casi (ad esempio l'alluminio) non smaltibili. Da quelle analisi è venuto fuori altro. Come l'assenza del virus della rosolia, che in sé potrebbe configurare una frode in commercio, perché migliaia di bambini che si sono vaccinati con quel lotto non sarebbero coperti verso la rosolia. E poi sono state rilevate quantità improprie di dna fetale, perché i virus sono fatti replicare per fare le dosi occorrenti su materiale fetale da aborto, oppure su uova di galline. Ed è per quello che trovi i diserbanti o il glifosato, gli anticrittogamici e gli antiparassitari… dovrebbero chiedere come fanno ad esserci gli anticorpi della rosolia se non c'è l'antigene? Per quanto riguarda il vaccino per tetano, difterite etc… non sono stati trovati quattro distinti tossoidi (che sono antigeni proteici) come dovrebbe essere, ma una sola macromolecola fatta da queste quattro proteine denaturate (quelle del tetano, difterite, etc…) dalla presenza di un conservante come la formaldeide. Questa macromolecola precipita al fondo della provetta e attaccata con tripsina non risponde… in questi vaccini è stato riscontrato un numero significativo di peptidi (cioè frammenti corti di sequenze di aminoacidi) di origine batterica, probabilmente provenienti da batteri avventizi che contaminano le colture. A questi si aggiungono 65 sostanze chimiche contaminanti, 35% note, (finora abbiamo replicato i risultati su un solo lotto, l’unico disponibile tramite le farmacie su tutto il territorio italiano da oltre un anno), di cui 7 sono tossine chimiche.
Sul glifosato va ricordato che «l'Europa, nel 2016, approva il glifosato per altri sette anni. Con 374 voti favorevoli, 225 contrari e 102 astenuti, la risoluzione proposta da Giovanni La Via (PPE, presidente della Commissione Ambiente) chiede di dare il via libera alla sostanza «solo per usi professionali» per altri 7 anni. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha comunicato il suo parere secondo cui è improbabile che il glifosato provochi il cancro. La conclusione però è opposta a quella dell’Agenzia per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’OMS» 139)

- 22 Novembre 2018. L'associazione CORVELVA - Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni - pubblica i primi risultati 140) sul profilo di composizione chimica del Priorix Tetra. «L’indagine 141) quali-quantitativa di composti organici riveste molta importanza in campo farmacologico. Esistono potenziali problemi di sicurezza derivanti dai nuovi processi di produzione e dalle complesse caratteristiche strutturali e biologiche dei prodotti. Il Lotto #1 e il Lotto #2 sono diversi sotto molti aspetti, 115 segnali contro 173 segnali rilevati. Entrambi i lotti contengono tracce che sono quantificabili tra i nanogrammi e i microgrammi come ordine di grandezza indicativo. Questo dato è importante poiché alcuni composti sono molto tossici, altri sono allergeni noti e altri ancora sono molto probabilmente molecole farmaceutiche come il Sildenafil (Viagra) o il Gabapentin (antiepilettico) o l’Atovaquone (composto organico per la produzione di un farmaco antimalarico). Entrambi i lotti contengono tracce che sono associabili a diversi antibiotici, a diserbanti, erbicidi, acaricidi e metaboliti della morfina. Il Lotto #2 contiene tracce che sono probabilmente associate: all’AMD-070 (un farmaco anti-HIV), al Fluchloralin (un erbicida della famiglia dei fluorurati, già considerati tossici in quantità estremamente minime), al Vigabatrin (un antiepilettico). Noi proseguiremo, a giorni arriveranno le analisi chimiche dell'esavelente Hexyon e Infanrix Hexa, ma stiamo procedendo con il Gardasil e molti altri ancora seguiranno».

Assurdità

- 11 novembre 2013 (data OGTR). Ha fatto il giro del mondo, ripresa con tanta leggerezza anche in Italia senza alcun riscontro, la bufala secondo la quale la PaxVax Australia Pty Ltd, filiale della PaxVax californiana, avrebbe chiesto e, ottenuta dal Department of Health Office of the Gene Technology Regulator, l'autorizzazione per disperdere attraverso tecnologia aerosol un agente patogeno modificato, contro il colera, irrorando con aerei i due terzi del territorio australiano. Nessun media (tra l'altro mai indicato, o identificato come responsabilmente si conviene) ha pubblicato, o annunciata tale notizia (ricerca effettuata, per onestà intellettuale, in tutti gli archivi dei media australiani). Sarebbe bastato, in ogni caso, controllare il Dipartimento regolatore, per scoprire che PaxVax Australia Pty Ltd ha chiesto e ottenuta la licenza 142) per il “Rilascio limitato e controllato di un vaccino batterico vivo geneticamente modificato contro il colera” (Dir 126) in “Siti clinici nel Queensland, in Australia meridionale, nello stato di Victoria e nell'Australia occidentale”, fornendo anche i nomi delle relative strutture sanitarie, laddove “effettuare le inoculazioni a un massimo di 1000 individui, purché eseguite da infermieri e/o medici addestrati presso strutture sanitarie in conformità con le precauzioni universali standard”. Tra le altre cose, gli artt. 40, 41 e 42 della licenza sono molto rigidi sul trasporto, stoccaggio e smaltimento ( distrutti in autoclave, trattamento chimico, incenerimento o qualsiasi altro metodo approvato per iscritto dal Regolatore). 143)

- 2 settembre 2014. Sembrerebbe un racconto di fantascienza, ma questi i fatti riportati. Il 6 settembre le autorità belghe hanno informato la Commissione europea, i Paesi Bassi, l'ECDC 144) e l'OMS di un incidente avvenuto il 2 settembre 2014. In seguito a un errore umano, 45 litri di soluzione di virus polio vivo concentrato sono stati immessi nell'ambiente dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK), a Rixensart, in Belgio. Il rifiuto virale (virus vivo Saukett - Salk sierotipo 3) sarebbe stato portato direttamente a un impianto di trattamento acque e, dopo, rilasciato nel fiume (???) Lasne, affluente del Dyle che a sua volta è affluente dell'Escaut/Scheldt. L'Alto Consiglio della Salute Pubblica del Belgio, ha condotto un'indagine sui rischi e ha concluso che il rischio d'infezione per la popolazione esposta all'acqua contaminata, è estremamente basso, dato l'alto livello di diluizione e l'alta copertura vaccinale (il 95%) in Belgio.
L' ECDC’ (European Centre for Disease Prevention and Control ) afferma, invece, che il rilascio accidentale nell'ambiente di grandi quantità di virus polio vivo, rappresenta un rischio per la salute pubblica se le popolazioni sensibili, come le aree poco coperte dal vaccino antipolio, sono esposte alle acque contaminate, o al fango, giacché i fiumi Lasne e Dyle si uniscono al fiume Escaut/Scheldt, che scorre nella parte sud-occidentale dell'Olanda, dove sono presenti molte comunità protestanti-ortodosse con una bassa copertura di vaccino antipolio, prima di raggiungere il mare del Nord.
Se fossimo già in “Perplessità”, potremmo dire: «Ecco come costringere a vaccinarsi chi non vuole farlo!»

- Il 21 maggio 2018, il laboratorio di referenza regionale per la polio ha segnalato all’OMS l’isolamento di un poliovirus tipo 1 di derivazione vaccinale (DVPV1) da un bambino affetto da paralisi flaccida acuta (AFP) a Lae, provincia Morobe, Papua Nuova Guinea. L’insorgenza della paralisi si è manifestata nel bambino il 24 aprile 2018. In risposta all’isolamento di poliovirus nel caso indice (cioè in risposta a un caso di paralisi flaccida acuta causata dal vaccino antipolio), è iniziata una vaccinazione porta a porta a Lae dove il caso viveva e nella provincia di Eastern Highlands dove il caso risiedeva prima dell’insorgenza della paralisi 145).
Lo stesso dicasi per i casi in Nigeria e nel Corno D'Africa. Gli unici che possono vivere tranquilli e sereni sono quelli dello Stato di Borno che, come riferisce il Ministero della salute, continua a essere inaccessibile in alcune aree, impedendo l’accesso sia per la vaccinazione che per la sorveglianza

Definizione di Post Marketing

“The Handbook of Experimental Pharmacology” 146) (Manuale di Farmacologia Sperimentale), dal quale è tratta la definizione di “Sorveglianza Post-Marketing”, è una delle serie di libri più autorevoli e influenti in farmacologia. Fornisce discussioni critiche e complete sulle aree più significative della ricerca farmacologica, scritte dalle principali autorità internazionali. Ogni volume della serie rappresenta il resoconto più informativo e contemporaneo della sua materia disponibile, rendendolo una fonte di riferimento senza rivali.
La sorveglianza post-marketing dei farmaci, si riferisce al monitoraggio dei farmaci una volta raggiunto il mercato, dopo gli studi clinici. Valuta i farmaci assunti dagli individui in una vasta gamma di circostanze per un lungo periodo. È molto più probabile che tale sorveglianza rilevi effetti positivi o negativi in precedenza non riconosciuti che possono essere associati a un farmaco. La maggior parte della sorveglianza post-marketing riguarda il monitoraggio e la valutazione delle reazioni avverse ai farmaci (ADR). Altri importanti componenti di sorveglianza post-marketing includono l'uso di droghe non approvato o off-label, i problemi con i farmaci orfani e la mancanza di formulazioni pediatriche, nonché le questioni relative a studi clinici internazionali nella popolazione pediatrica. Il processo di valutazione e miglioramento della sicurezza dei medicinali usati nella pratica pediatrica è indicato come farmacovigilanza pediatrica. Richiede un'attenzione speciale. Le malattie e i disturbi dell'infanzia possono essere qualitativamente e quantitativamente diversi dai loro equivalenti adulti. Ciò può influire sul beneficio o sul rischio di terapie (o entrambe), con un conseguente impatto sul rapporto rischio/beneficio. Inoltre, le condizioni croniche possono richiedere un trattamento cronico e la suscettibilità alle ADR può variare nel corso della vita del paziente in base all'età e allo stadio di crescita e sviluppo. Pertanto, gli aspetti di farmacovigilanza pediatrica devono essere adattati a una serie di variabili basate sull'eterogeneità della popolazione pediatrica 147).
In pratica, il significato di “Post-Marketing” è sperimentazione diretta sulla popolazione ignara.

Perplessità

Le perplessità del Team di Extrapedia vogliono essere spunto di riflessione, anche attraverso le pagine linkate, dove sono presenti tante contraddizioni. Qui e, solo qui, il Team esprime le sue opinioni, comprese quelle di altri eventuali partecipanti, che non vogliono puntare il dito accusatore contro nessuno, ma solo cercare di fare chiarezza, laddove impera tantissima confusione e disinformazione.

Riflessioni

Abbiamo presentato la parte ufficiale e, a seguire da considerazioni in poi, fatti e circostanze innegabili, per cui ogni commento sembra superfluo. Ci permettiamo solo alcune considerazioni prima di chiudere con l'articolo (più che un articolo, una profonda riflessione) di Conti Andrea, che trovammo qualche anno fa online e conservammo gelosamente.

È con profondo rammarico che osserviamo piattaforme, che vorrebbero rivestire un'immagine enciclopedica, sostenendo l'imparzialità che, per esempio, non accennano minimamente al fatto che solo due Stati europei hanno tutte le vaccinazioni obbligatorie, raccomandate dall'OMS, omettendo di riportare l'intera verità, quand'anche scomoda al sistema. Questo, non è enciclopedismo, non è imparzialità e nemmeno giornalismo qualunquista!

Dato che siamo nell'area giusta, una perplessità e una domanda, alla Prof.ssa Brigitte Autran, laddove afferma che: “i vaccini utilizzati presentano un rischio notevolmente inferiore rispetto alle malattie infettive”. Tradotto in parole povere: “Io sto bene, ma devo correre tutti i rischi che possono derivare dall'assunzione dei vaccini, per evitare che un domani possa casualmente ammalarmi” !?!?
Secondo punto, che lascia ancor più sgomenti, giacché pubblicato su un sito ministeriale, riguarda un'altra affermazione della predetta: “I vaccini presentano una frazione minima d'alluminio rispetto a ciò che è assorbito con il cibo”. Cosa significa? Poiché gli alimenti sono inquinati, possono esserlo liberamente anche i vaccini? Possiamo solo ipotizzare che l'alluminio abbia colpito anche qui… dove, invece, siamo assolutamente certi lo abbia fatto, è in quelle teste che continuano a ripetere che, chi non è vaccinato, rappresenti un pericolo per quanti lo sono, senza porsi una sola domanda sull'eventuale utilità dei rispettivi vaccini!

Con queste idee balzane, che supportano il divieto d'accesso ai bambini non vaccinati negli asili e nelle scuole, dovrebbero essere chiuse le frontiere e impedire l'accesso a chiunque (adulti e minori) che provengono da altri Paesi dove l'obbligatorietà vaccinale non esiste, qualora privi di un certificato che attesti le avvenute vaccinazioni rese obbligatorie dalla normativa italiana.

Un pediatra, in particolare, dovrebbe responsabilmente capire che per ogni genitore il figlio è il 100% di quello che ha e non un oggetto di profitto per gli incentivi elargiti dalle case farmaceutiche e dalle poco lungimiranti strutture sanitarie (considerati gli ampiamente documentati effetti collaterali di cui nessuno tiene conto, ma che, restando a carico della società hanno un influente e maggior peso sulla stessa, invalidando il significato di “immunità di gregge”).
Lapidarie le parole della dottoressa Sherri Tenpenny 148), una delle autorità mediche più preparate del mondo per quanto riguarda l’uso dei vaccini e il loro impatto sulla salute dei vaccinati: «I vaccini sono la spina dorsale di tutta l’industria farmaceutica. I bambini vaccinati diventano clienti a vita». A quale giuramento, allora, si presta un medico alla fine degli studi: a quello di Ippocrate, o a quello degli ipocriti prostituendosi per qualche incentivo?

C’era una volta il sistema immunitario 149)

(di Conti Andrea)

20 dicembre 2013 - L’ennesima ipnosi di massa cui siamo stati sottoposti riguarda la teoria dell’”immunizzazione da vaccino”. Vorrei precisare sin d’ora che l’intento di quest'articolo è di farci porre delle domande allo scopo di capire se i genitori di oggi sono sufficientemente informati riguardo a ciò che potrebbe accadere ai propri figli, quando sono sottoposti a queste pratiche.
Pochi decenni fa ci hanno fatto credere che un’inoculazione contenente metalli pesanti (veleni pericolosi per il nostro corpo) dovesse sostituirsi a ciò che per millenni era stato il nostro sistema immunitario.
Da allora le nostre difese immunitarie, sottoposte a vaccinazione hanno alzato bandiera bianca e con loro la nostra salute.
Ci hanno fatto credere che tutto a un tratto esistevano delle “malattie incurabili” e pandemiche le cui cause non si conoscevano e che, senza il vaccino, avrebbero ridotto l’umanità all’estinzione.
Hanno saputo coinvolgere Università (finanziate dalle solite banche e industrie farmaceutiche), professori e medici per portare avanti il piano di sviluppo della vaccinazione.
Hanno saputo toccare in maniera strategica tasti delicati come la paura: l’industria dal più alto fatturato che sia mai esistita ed esista tuttora.
Ci hanno convinti che per essere dei genitori responsabili dovevamo assolutamente sottoporre a vaccinazione noi e i bambini….
SMEMORATI QUANDO CONVIENE
Al tempo stesso hanno “dimenticato” di dirci che nel latte materno, da sempre, ci sono tutti gli anticorpi e le sostanze nutritive che difendono il bimbo da tutte le malattie.
Hanno “dimenticato” inoltre di dirci che, se non mangiamo cibo adatto alla nostra specie animale, nasce la malattia. Dopotutto solo se il terreno è fertile, per lo sviluppo di batteri e virus, questi si sviluppano.
Hanno “dimenticato” che la scarsità di condizioni igienico-sanitarie influisce sullo sviluppo delle malattie esantematiche.
Hanno “dimenticato” di sensibilizzare l’opinione pubblica anche sui rischi e sulle controindicazioni.
Questi grandi “smemorati”, nel 2009, non hanno dimenticato di terrorizzare l’umanità con la cosiddetta influenza A (influenza più debole di un comune raffreddore, ma che secondo loro poteva portarci all’estinzione).
Ci hanno detto che dovevamo vaccinarci in massa su scala globale. Nonostante il terrorismo mediatico dei TG la gente non ha abboccato, i vaccini stavano ancora nei magazzini a marcire a Natale, quando improvvisamente … la suina è scomparsa. Non se n'è saputo più nulla. Chissà, forse con le feste sarà finita su un bel piatto di lenticchie.
LE PRINCIPALI CAUSE DELLE MALATTIE ESANTEMATICHE
Ci hanno raccontato che le malattie esantematiche, che erano in circolazione tra l’’800 e il ‘900, diminuirono entro il 1940 proprio grazie alla pratica vaccinale.
Ciò è molto strano. Difatti stando all’Associazione Britannica per il Progresso della Scienza, la British Association for the Advancement of Science, le malattie infettive diminuirono del 90% fra il 1850 ed il 1940, parallelamente al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, ben prima che fossero introdotti i programmi di vaccinazione obbligatoria. I dati dell’OMS e dell’ISTAT confermano questa realtà.
Dalle statistiche dell’Istat (grafico), si evince che la Poliomielite stava scomparendo per i fatti suoi prima dell’avvento dei vaccini e in modo assai incisivo.
La Legge dell’obbligo vaccinale è del 1966. Dall’anno successivo comparve la Distrofia Muscolare assieme ad altre numerose patologie neurologiche. Oggi i distrofici si contano a decine di migliaia.
Un gran numero di studi ha dimostrato che sbilanciare il sistema immunitario con i vaccini, può causare disturbi neurologici. Tali studi evidenziano che le vaccinazioni, possono innescare neuro-degenerazione, anche perché i “virus vaccinali” (veleni e metalli pesanti) sono neurotossici e immunodepressivi.
I primi danni che possono dare i vaccini sono l’alterazione di pH intestinale e flora batterica dell’intestino, candidosi, allergie, asma, epilessie, problemi neurologici, leucemie e linfomi, distrofie e sclerosi, cancro, malformazioni, bimbi scossi, down, ecc.
Il mercurio dei vaccini aggrava solo questo processo, oltre a produrre anche altri tipi d'intossicazioni, ma purtroppo non è il solo problema e la sola causa di questo aumento esponenziale di malattie nei bambini e giovani vaccinati.
Questo è il motivo per cui, con l’aumento delle vaccinazioni abbiamo avuto anche un esponenziale aumento di casi di autismo.
I vaccini creano mutazioni genetiche delle cellule, mutazioni che sono trasmissibili alla prole, dalla via materna. Di fatto i vaccini sono un cocktail di tossine molto pericolose che possono rimanere inerti per anni e, riesplodere come bombe a tempo, anche dopo svariati anni.
ESISTONO ALTERNATIVE NATURALI?
Le autorità e gli enti “sanitari”, nonostante ciò, ripetono ogni giorno: “Non c’è niente che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Quest'affermazione è una menzogna colossale.
Pur di vendere una maggior quantità di vaccini, l’industria farmaceutica sta tenendo nell’ignoranza la popolazione mondiale riguardo l’esistenza di opzioni di gran lunga più sicure ed efficaci e soprattutto non invasive, insegnate dalla medicina naturale per rinforzare il nostro sistema immunitario.
Ippocrate padre della medicina moderna non a caso affermava: «Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo». Come sempre, se salute e consapevolezza vanno di pari passo, diventiamo liberi dalle catene dei dogmi imposti dalla società “Malattie S.p.A.”
E tutto diventa più semplice.


Link Utili

Si raccomanda di verificare l'Indice Autori sempre aggiornato su questi temi

Dott. Eugenio Serravalle
Dott. Stefano Montanari
Associazione CORVELVA
Vaciniinforma
VACCINATION - Proved Useless & Dangerous - FROM FORTY-FIVE YEARS OF REGISTRATION STATISTICS.


Extrapedia Science


3)
FAQ del Robert-Koch-Instituts:“Kann in der Schwangerschaft geimpft werden? Sind Impfungen in der Stillzeit möglich
4)
Il Robert Koch Institute è l'istituzione centrale del governo federale tedesco per la sorveglianza e prevenzione delle malattie
5)
Therapeutic cancer vaccines Melief CJ, van Hall T, Arens R, Ossendorp F, van der Burg SH - settembre 2015
6)
Cancer Immunol Immunother. 2016; 65: 327–339Prophylactic vaccines are potent activators of monocyte-derived dendritic cells and drive effective anti-tumor responses in melanoma patients at the cost of toxicity” Bol KF, Aarntzen EH, Pots JM, Olde Nordkamp MA, van de Rakt MW, Scharenborg NM, et al. - marzo 2016
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Seasonal influenza vaccines - Fiore AE, Bridges CB, Cox NJ - 2009 - pp. 43–82
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An Address on the Germ Theory - Lancet. 118 (3024): pp. 271–72
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Janeway's Immunobiology a - Kenneth Murphy - Garland Science, 8° edizione, 2012
15)
Immunologia - di Thomas J. Kindt, Richard A. Goldsby, Barbara A. Osborne - UTET, III edizione, 2007
17)
Global Vaccine Action Plan 2011-2020 a - World Health Organization - 14/04/2014
19)
Articolo de “Il Fatto Quotidiano”
20)
Articolo di Adnkronos
22)
BZgA: 20 domande e risposte sulla vaccinazione
23)
il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottoscritto il decreto legge che rende obbligatori 12 vaccini sui bambini. I ministri Gentiloni e Lorenzin erano già stati denunciati dal Codacons e dall'Aduce
24)
Il Post del 6 luglio 2017
33)
News dal Ministero della salute
35)
AIFA Rapporto OsMed 2017
37)
Safety of vaccines used for routine immunization of U.S. children: a systematic review - Maglione MA, Das L, Raaen L, Smith A, Chari R, Newberry S, Shanman R, Perry T, Goetz MB, Gidengil C - agosto 2014
38)
Possible Side-effects from Vaccines US Centers for Disease Control and Prevention - 12/07/2018
39)
Seasonal Flu Shot – Seasonal Influenza (Flu) US Centers for Disease Control and Prevention - 02/10/2018
40)
Legge 210/92 Testo in vigore dal 21-12-2017 - ancora vigente a gennaio 2019
41)
WHONo-fault compensation following adverse events attributed to vaccination: a review of international programmes
42)
AIFA Difetti di qualità
43)
Video pubblicato dal Ministero della solidarietà e della sanità francese
44)
Meta-analyses on pediatric infections and vaccines - Grammatikos AP, Mantadakis E, Falagas ME - giugno 2009
48)
Sorveglianza post-marketing Rapporto AIFA dal 2009 al 2017
50)
La Presse Sanità 25 anni di scandali da Poggiolini al caso Rizzi. Tangenti, salute, potere, profitti sono le parole chiave di un sistema malavitoso che ha dominato il Paese negli ultimi anni - 19 febbraio 2016
51)
Jane Orient Curriculum Vitae - doc PDF
53)
Michael Belkin Testimony to US Congress
54)
Epatite B GreenMedInfo
55)
Evoluzione della sclerosi multipla in Francia dall'inizio della vaccinazione contro l'epatite B
56)
Springer Le Houézec, D. Immunol Res - Ricerca pubblicata su Springer il 14 novembre 2014
58)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Poggiolini
59)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Giuseppe Poggi Longostrevi
60)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Luigi Odasso e Ciriaco Ferro
61)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Michele Di Summa e Giuseppe Poletti
62)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Dino Casarotto
63)
Marcia AngellLa verità sulle aziende farmaceutiche: come ci ingannano e cosa fare al riguardo
66)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Lady Asl, Anna Giuseppina Iannuzzi
67)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Pier Paolo Brega Massone
68)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Ottaviano Del Turco
69)
NY Times Il Dr. Biederman e il Dr. Wilens non rivelano per intero i pagamenti da parte delle aziende farmaceutiche
70)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Asl di Bari, Lea Cosentino, Alberto Tedesco e Giampaolo Tarantini
71)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Pierangelo Daccò, Mario Cal, Don Verzé, Roberto Formigoni, Antonio Simone
72)
Corriere del Mezzogiorno “Pazienti usati come cavie” - 15/11/2014
73)
Il Tempo edizione Livorno del 21/11/2014
74)
Il Sole24Ore “L'Antitrust condanna La Roche e Novartis”
75)
Provvedimento Antitrust contro La Roche e Novartis
76)
RSI NewsNovartis di nuovo nei guai
77)
La Presse Sanità 25 anni di scandali: Giovanni Polizzi e Massimo Garavaglia
78)
Il Giorno «Bufera Sanità, politici corrotti e obbedienti: ecco le regole della 'zarina'»
79)
repubblica.it - MilanoSanità Milano, soldi ai medici dalle case farmaceutiche per ordini e assunzioni: 4 indagati
80)
Monia Benini “Sterminio segreto della popolazione mondiale”
81)
Gianni Lannes: “Vaccini dominio assoluto” - Nexus Edizioni 2017
82)
Gianni Lannes: “Vaccini cavie civili e militari” - Nexus Edizioni 2018
83)
Codacons “Ecco la lista dei medici italiani, delle fondazioni e università finanziati dalla Glaxo-Smith-Kline nel 2015, 2016 e 2017. A sorpresa nella lista compare l'Istituto Superiore della Sanità”
84)
Glaxo Il sostegno alla formazione medica indipendente (IME).
85)
Commissione parlamentare per l'Infanzia “Incentivare il personale addetto alle vaccinazioni”
86)
Royal Rife ” Flu Shots and Alzheimer's Disease “
87)
NVIC “International Vaccine Conference”, di Arlington in Virginia
88)
Natural News Ammesso il fallimento del vaccino: focolai di pertosse più numerosi tra i bambini già vaccinati
89)
Reuters “Whooping cough vaccine fades in pre-teens: study”
90)
Natural News Epidemia di pertosse in un liceo del Massachusetts ha interessato solo gli studenti vaccinati
91)
Giuseppe De Pace Lo sfogo di un chirurgo italiano: “La medicina ufficiale non cura… lenisce i sintomi generando nuove malattie
92)
John Virapen 21/04/2014 L'industria del farmaco: “ho venduto l'anima al diavolo”
93)
Richard Horton caporedattore di Lancet
94)
Marcia Angell direttrice del New England Medical Journal
95)
Pietro Perrino lettera aperta pubblicata da Valdo Vaccaro
96)
ReteNews24Farmaco per diabete causa il tumore
97)
Mothering Magazine Steven Rubin PhD
98)
Comilva 16/02/2018
99)
Digital Journal ” Experts to study controversial vaccine lab tests in Kenya“ - 18/11/2014
100)
Naturasl News ” CDC whistleblower confesses to MMR vaccine research fraud in historic public statement“
101)
Rima Laibow direttrice medica della Natural Solutions Foundation
102)
Journal Epidemiology on Science Direct
103)
Vaccino antipolio in India - 11/10/2018
104)
Pub Med “Correlation between Non-Polio Acute Flaccid Paralysis Rates with Pulse Polio Frequency in India”
105)
WHO India three years polio-free
106)
Prevent DiseaseUndici fattori significanti che deprimono il sistema immunitario
107)
Peter Doshi referenze della Maryland's University
108)
Peter Doshi Pubblicazioni
109)
Collective EvolutionRivelazioni shock sulle vaccinazioni antinfluenzali. Riportato in Italia da www.comedonchisciotte.org
110)
Eugenio Serravalle Pediatra e qualificato studioso degli effetti delle vaccinazioni nella prima infanzia. Specializzato in Pediatria Preventiva, Puericultura e Patologia neonatale
111)
Eugenio Serravalle “Tanti dubbi sul vaccino da meningococco Dal libro Bambini Supervaccinati” - 24/02/2011
112)
Ministero della salute Polio di derivazione vaccinale in Corno D'Africa - 0015330-22/05/2018-DGPRE-DGPRE-P
113)
Denuncia Codacons contro la ministra Lorenzin e l'Aifa
114)
Aifa Report 2014-15-16 sul vaccino Infarinx Hexa
116)
Rapporto OsMed per l'anno 2015
117)
Rapporto OsMed per l'anno 2016
118) , 145)
Ministero della salute “Circolazione di poliovirus di derivazione vaccinale” 02/07/2018
119)
Ministero della salute Polio di derivazione vaccinale in Nigeria - 0024214-09/08/2018-DGPRE-DGPRE-P
120)
Food & Drug Administration Vaccino VARIVAX approvazione inserimento Meningite come reazione avversa
121)
Infarix Hexa Glaxco “Summary Bridging Report”
122)
Alluminio nel cervello degli autistici Birchall Centre, Lennard-Jones Laboratories, Keele University, Staffordshire, Regno Unito
123)
Vaccine Safety Conference Montego Bay - gennaio 2011
124)
Buona pratica di fabbricazione AIFA attività ispettive di Good Manufacturing Practice. Testo integrale.
125)
Sorveglianza post marketing AIFA 2014-2015 tratto dal testo della relazione
126)
Fluad Divieto di utilizzo di due lotti
127)
Meningitec 11 lotti di vaccino contaminati - 21/11/2014
128)
AIFA Ritiro vaccino Meningitec - 13/10/2014
129)
Stefano Montanari “Il vaccino anti HPV”
130)
Gardasil Lucija Tomljenovic and Christopher A Shaw ( Department of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia) - Program in Experimental Medicine, University of British Columbia - Program in Neuroscience, University of British Columbia, Canada
131)
Stefano Montanari su “Napoli Time” 12/10/2012
132)
AGBUG Gruppo di lavoro su diritti civili e salute di Herrenberg - Germania
135)
AGBUG Scheda risultati dei test aggiornata e corretta del 30/03/2017
136)
Med Crave International Journal of Vaccines and Vaccination: “New Quality-Control Investigations on Vaccines: Micro-and-Nanocontamination”
137)
Nanodiagnostics Analisi farmaci
138)
Il TempoState attenti a quei vaccini
139)
Reuters “Ue verso approvazione glifosato, per Oms è cancerogeno”
140)
Priorix Tetra Indagine della Corvelva
142)
OGTR Licenza rilasciata a PaxVax Australia Pty Ltd - (OGTR archiviato)
143)
OGTR Condizioni riguardanti la licenza rilasciata a PaxVax Australia Pty Ltd
144)
CDTR Report 7-13 settembre 2014
148)
Sherri Tenpenny “Saying No To Vaccines”
149)
Conti Andrea “C'era una volta il sistema immunitario”
db/focus_sui_vaccini_per_l_uomo.txt · Ultima modifica: 14/06/2021 18:54 da @Staff R.