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Linee di ricostruzione post guerra covid

N. H. Dr. Salvatore Rainò: Ufficiale Medico Dirigente di Servizio Sanitario in congedo – 13° Battaglione Logistico di Manovra (Encomio Solenne, per il senso di altruismo e il cosciente sprezzo del pericolo) - Medico Chirurgo - Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica - Specialista in Medicina Interna - Omeopata Unicista Hahnemanniano LUIMO - Ricercatore bioenergetico

1) I prodromi cinesi del covid sono persi nel fiabesco e tinti di mistero

2) L’attribuibilità del coronavirus a pipistrelli o altri animali è quanto di più incerto, così come i virus mutano spontaneamente e non c’era bisogno di inventare la storia del Laboratorio maldestro

3) Se, per assurdo, un agente patogeno così terrificante esistesse nella sua obiettività, sicuramente esisterebbero altri siti di origine, che avrebbero già operato danni percepibili

4) La diffusione a raggiera dai primi siti orientali, dove sarebbe nata l’infezione, è talmente puerile da essere paragonabile ai giochi per deficienti, come anche la descrizioni di avanzamenti del fenomeno per linee geografiche

5) Il prosieguo delle misure di tipo emergenza, se mai fossero state plausibili nelle prime fasi, adesso risulta più che mai sproporzionato alla situazione effettiva

6) La morsa sanzionatoria ed il clima di terrore stridono fortemente con gli scopi auspicati dalle premure annunciate in favore della salute della popolazione

7) Se è vero che siamo al cospetto di un agente patogeno pericoloso, più che mai bisognerebbe approntare campagne a tappeto per fortificare l’immunità e promuovere la qualità della vita

8) Nel periodo covid, vi è stata una risalita imponente delle attività di trapianto d’organo, con vanto degli operatori, ma la depressione immunologica dei trapiantati e la diffusione del virus anche nei soggetti espiantati non avrebbe potuto consentire il fiorire di una tale attività, che appare strana e ingiustificabile

9) Il concetto vago di salute pubblica deve retrocedere di fronte alla salvaguardia irrinunciabile della salute individuale, impossibile con la dimensione terroristica posta in essere

10) L’emblema della innaturalità pericolosa del regime attuale è proprio l’uso coatto del mascherino, che pregiudica seriamente i fondamentali parametri di igiene della respirazione

11) I conviventi, in casa senza mascherino, esibiscono la vestizione con mascherino uscendo di casa e andando in auto insieme

12) Soggetti da soli all’aria aperta vagano mascherati, come anche ciclisti e runner nei sentieri sportivi

13) Nei locali pubblici, il mascherino si tiene, in piedi, ma si toglie da seduti, quando si mangia, quando si fanno altre cose, il tutto all’insegna della ridicolaggine più umiliante, che viene mantenuta dalle Forze dell’Ordine

14) I tamponi vengono effettuati spesso all’aperto, in mezzo al vento, in luoghi malsani, mentre sono destinati a ricercare l’invisibile talmente spinto, che, anche a guardarli, dovrebbero contaminarsi

15) Il campionamento ambientale da me eseguito con aspirazione forzata di aria ed esame con metodica per tampone ha sempre dato esito negativo, in pratica ciò che chiamano virus non esiste nell’ambiente

16) La pressione crescente di una campagna vaccinale massiva, come in altre occasioni precedenti, è il tema dominante, che lascia il tempo che trova se si vuole essere seri dal punto di vista scientifico

17) Il discorso sulla presunta irresponsabilità dei soggetti più forti, che dovrebbero evitare, tramite vaccinazione di massa, il contagio dei soggetti più deboli è privo di fondamento, prima di tutto perchè i soggetti forti non contagiano, dato che guariscono ottimamente, e poi perchè i soggetti deboli vengono vaccinati, non avendo l’integrità dei meccanismi immuni per giovarsi di un vaccino e per poterlo reggere, il che è atrocemente contraddittorio

18) Piuttosto, si dovrebbe recuperare il senso della guarigione da processi infettivi tramite la risposta naturale dell’organismo, e senza il disturbo continuo di farmaci, che creano “guariti” incompleti e quindi portatori sani

19) L’accanimento sul coronavirus è il segno più palese della forzatura in corso, dato che gli esperti sanno benissimo che non si può accentrare il discorso su un virus, tralasciando altre numerosissime tematiche anche molto più importanti, quanto classicamente ignorate da un Governo che vuole salvare la popolazione solo dal “virus”

20) Con il passare del tempo, si è acclarato che i fenomeni obiettivi della dimensione pandemica non si sono discostati per niente da quelli di una curva fisiologica di tipo influenzale di ogni anno

21) Sull’obiettività, si è innestata una “lettura” malsana francamente dolosa dei dati, che sono stati interpretati forzosamente e dati in pasto alla diffusione mediatica più allarmista e deforme

22) Le metodiche diagnostiche, come quelle del tampone, sono erroneamente ritenute predittive, mentre non vi è nulla di più indiscriminato dal punto di vista scientifico-biologico, come lo stesso realizzatore del test ha più volte ripetuto

23) L’applicazione del test del tampone come manovra diagnostica dirimente è uno dei falsi più grotteschi della storia dell’umanità, tanto da condurre alla gravissima situazione attuale, in cui abbiamo consegnato le masse al delirio paranoico più orrendo della psichiatria

24) Il lockdown non ha mostrato differenze a seconda delle sue modalità di impiego nei vari Paesi, quindi è stata la manovra più sbagliata che si potesse concepire

25) La straordinaria abbondanza di soggetti sani, nonostante la diffusione ipotetica del patogeno, che non è nemmeno scalfita dai patetici sistemi impiegati, denuncia inesorabilmente che siamo di fronte ad una teatrale sceneggiatura, fortunatamente scollegata dalla realtà dei fatti, dal punto di vista microbiologico

26) L’immunità dei soggetti normali è in grado di processare i fenomeni microbiologici proprio tramite la continua esposizione normale, la cui mancanza diviene, invece, proprio uno dei motivi più gravi di infezioni pericolose

27) La crossreattività tra il materiale del coronavirus e il patrimonio ereditario normale di tutti gli altri virus abituali dimostra che il reperimento di positività diffuse nei campioni di popolazione esaminata è un fatto privo di qualunque importanza

28) Piuttosto, l’introduzione massiva di antigeni similari con le precedenti campagne vaccinali ha innescato le premesse per reazioni immunologiche perverse, in occasione della riesposizione al virus nelle varie situazioni

29) L’atmosfera fobico-ossessiva, diffusa sempre più capillarmente, ha determinato l’abuso di automedicazione antinfiammatoria che, secondo le indicazioni delle schede farmacologiche, ha favorito enormemente l’evoluzione di quadri innocenti verso la polmonite interstiziale, la coagulazione intravascolare ed altre complicanze gravi, evitabili se si fosse rispettata la normale reazione, per esempio febbrile, all’azione immunomodulante dei patogeni

30) Data la variabilità velocissima del profilo nucleotidico virale, non vi è maggiore difesa se non quella spontanea della vita di relazione normale, che ormai è sempre più vietata

31) Le normali condizioni di salute individuale sono ampiamente commiste con positività possibili del virus corona e di altri numerosi virus, tanto che l’espressione virale e quella immunologica corrispondente sono ormai, secondo i sacri testi di Microbiologia mondiale, l’epifenomeno accompagnatorio di situazioni, per esempio di tossicosi, che vedono nella presenza del virus una fase di promozione della salute tramite trasmissione di segnali elettromagnetici intracorporei ed inter-relazionali

32) Tutte le misure imposte con stile nazista sono la peggiore dinamica per compromettere la salute individuale e collettiva, con la connivenza di ogni ordine e grado dei vari ruoli sociali, dai rappresentanti delle massime Istituzioni sino alla cassiera del supermercato

33) Le gravi conseguenze delle manovre castigatorie sulla gente hanno acuito ogni problematica psicologica preesistente come anche hanno creato nuovi quadri psichiatrici di vario grado, ad esempio ansia, depressione, fobìe ed ossessioni, fenomeni di abuso dei minori e maltrattamento dei congiunti in situazioni artificiali di convivenza alterata, legate al covid

34) Paradossalmente, la vasta congerie di anomalie sociali indotte ha agevolato la piattaforma sensibile della società, promuovendo quella vena sordida di creduloneria, di sottomissione e di srvilismo, che alimentano il grande problema come in un circolo vizioso

35) Un sistematico travisamento della realtà è stato condotto con vario grado di dolosità, tanto da compromettere la credibilità di quelle persone, che avendone i titoli, hanno ripetutamente invitato a riflettere sulla rovinosità inconcludente delle varie disposizioni governative, che ancora incalzano

36) Una nota critica va riservata alle tecniche terapeutiche, di vario genere, che hanno determinato il decesso, dopo aver promosso un’evoluzione infausta, in mezzo alla estrema varietà di pretese di successo dei più vari protocolli, mentre era sufficiente rispettare le buone regole a rispetto dei profili naturali di risposta dell’organismo alle infezioni

37) Non è stato mai documentato il pericolo di infezione tramite fattori ambientali, che, invece, ha alimentato la tragedia del distanziamento sociale e i rituali paranoici di disinfezione e sanificazione

38) Il mascherino è un presidio ufficialmente incapace di proteggere dalle infezioni virali, quanto al contrario, capace di promuovere condizioni antigieniche varie e favorire lo slittamento del comportamento verso piani psichiatrici anche gravi

39) Per non parlare del danno evolutivo dell’essere umano, tramite la violazione di quel senso naturale di libertà dei bambini, che dovrebbe essere il primo argomento da promuovere in una comunità sana

40) L’uso diffuso e prolungato del mascherino ha prodotto un incremento di problematiche di salute su vari fronti

41) La così detta seconda ondata di coronavirus è legata solo all’esplosione dell’uso di metodiche di test assolutamente incongrui, mentre i media parlano rovinosamente di incremento dei casi, che altro non sono che positività di test inadeguati a consentire di esprimersi così

42) I Medici hanno tradito il loro dovere, sancito dal Giuramento di Ippocrate, in cui risultano impegnati ad agire in modo esattamente opposto a quello della loro condotta prona a 90° nel periodo covid

43) Mai come in questo momento, l’ipotesi vaccinale di massa appare antiscientifica, per la variabilità virale, e criminale, per le ripercussioni assurde sulla compagine sociale e sulle possibili dinamiche autoimmuni che tale metodologia sottende

44) Abbiamo assistito ad un deplorevole annichilimento delle forze sane della compagine scientifica ed autorevole, che sono state, anzi, ridicolizzate, mentre la politica della peggiore specie si è esibita a danno delle masse che continuano a tollerare il suo riprovevole comportamento

45) La concentrazione smisurata sul covid ha paralizzato l’intelligenza delle persone, ha sancito definitivamente la “fine della Medicina”, prodotto più danni di quanto poteva fare un virus poco più che innocuo

46) Le persone sono ormai incapsulate nella ideazione delirante e promuovono invettive violentissime quando si vuole invitarle a ragionare, molti parenti di soggetti deceduti in questo periodo sono stati convinti che sia opportuno prendersela con chi riporta all’ordine la ragione

47) Una fitta rete di manovali della disinformazione opera di continuo, tramite tutti i mezzi possibili, connettendo una losca operosità, che rappresenta un nuovo modo per arricchirsi, a spese dei grandi valori comunitari

48) Numerosi Medici, direi indecisi, hanno mutato la loro posizione, da quelli che hanno promosso le terapie omicide, a quelli che hanno sparso il virus della paranoia, a quelli che hanno prestato la loro opera al servizio delle pesudodiagnosi sgangherate, che tanti danni hanno arrecato e tanti danni continuano ad arrecare

49) Devo riconoscere onestamente, che non ho individuato nessun’altra figura che, come la mia, abbia espresso con chiarezza e coraggio fin dall’inizio, tutto ciò che ormai è palese agli occhi di chi ha voluto capire veramente ed interessarsi della verità

50) Molti delitti si sono consumati sotto i nostri occhi, specialmente sotto gli occhi degli Uomini di Legge e di coloro che hanno prestato un Giuramento in cui si sono impegnati a difendere la popolazione

51) Molte componenti sociali sono pienamente responsabili di quanto accaduto, ma adesso, che il buon senso sta ritrovando spazio, attraverso il risveglio di sempre più numerose coscienze, siamo tutti chiamati, con estrema urgenza, a riprendere in mano i comandi del destino di questa nostra società

52) Occorrerà molto tempo per ripulire le menti da tutta l’immondizia versata nel loro interno in pochi mesi

53) Direi che l’imperativo, adesso, è di concentrarsi sulla dimensione dei bambini e degli operatori che sono stati trascinati in comportamenti gravemente delittuosi proprio a danno di chi avrebbero dovuto proteggere, come scopo principale della propria vocazione di vita e professionale.

54) L’inenarrabile criminosità delle condotte governative nazionali e mondiali dovrà diventare, ad ogni costo, il monumento della Memoria in favore della Vita, della Libertà e della Verità, che unicamente le sostiene.

55) Molti si sentiranno in imbarazzo a vivere in mezzo ai risvegliati, per molti anni ancora, ma, nella misura in cui lo vorranno, potranno essere reintegrati fra le persone “normali”, alle quali hanno così gravemente tolto quasi ogni diritto!

56) La Memoria storica restituirà la gioia di vivere e non consentirà mai più che si possa cadere in una truffa apocalittica, basata solo sulla visione distorta, senza Amore, di un ridotto numero di individui, persi nel nulla.

57) A quanti leggeranno il mio messaggio, non ancora pronti a riceverlo, auguro una pronta guarigione da ogni male dell’anima e dell’intelligenza

58) A tutti coloro che hanno consentito, in vario modo, che si realizzasse tutto lo scenario che stiamo vivendo, auguro di potersi riscattare, lavorando per l’esatto contrario cui tante energie hanno profuso.

59) Un plauso incommensurabile all’Avvocato Saverio Lauretta, in Ispica, che attingendo a tutte le fonti sane, fra le quali mi fregio di presenziare in massimo lustro, ha realizzato, con cosciente sprezzo del pericolo ed impavida determinazione, il ben noto ESPOSTO EPOCALE, presentando il quale alla Procura della repubblica di Roma, ha riproposto la sua candida fiducia negli Strumenti sani e democratici, ancora vivi nel cuore sociale autentico della nostra Nazione.

Extrapedia Autori
13 ottobre 2020
Credits


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