Extrapedia

Molti mi scrivono chiedendomi cos’è che manca loro, quando sono certi di avere già tutto ciò che vogliono e, ciò nonostante, quel senso d’insoddisfazione non li molla mai. Altri, mi sottopongono le loro esperienze che sono sempre ripetitive e mi chiedono: perché continuo a soffrire per le stesse cose?

In quasi tutti i casi, c’è un denominatore che accomuna questi stati emozionali che si chiama: “sentire il bisogno d’essere uno Spirito Libero”! Ma quale parte di noi sente questa necessità, dato che razionalmente non la comprendiamo?

È la nostra interiorità che preme perché è stata troppo a lungo confinata nel nostro oblio, dove l’abbiamo posta per difenderla immaginandola, erroneamente, estremamente fragile e vulnerabile. È l’altra parte di noi, che nell’ombra ci ha sempre guidato, verso le esperienze che dovevamo affrontare, per donarle quel riconoscimento, quindi quella libertà che ci permetterebbe di completarci… di sentirci liberi… di sentirci perfetti… di Essere, riconoscendoci nel Dio che siamo!

Potrebbe sembrare facile essere un Spirito Libero ma la lotta, invece, diventa titanica, perché dobbiamo scontrarci con tutto ciò che razionalmente pensiamo d’essere, o d’avere acquisito, come le nostre certezze.

La nostra mente non accetta la prospettiva di un drastico cambiamento e ci chiede, martellandoci di continuo: “Perché se sei arrivato fino qui abbastanza tranquillamente con il solito tran, tran, vuoi affrontare l’ignoto? Chi te lo fa fare di lasciare il certo per l’incerto?”… E dopo queste domande ci abbandona all’immaginario della paura, dei sensi di colpa, delle responsabilità che abbiamo verso chiunque ci stia vicino… verso chi amiamo (o pensiamo di amare)… ecc… ecc…

Ma cosa significa, allora, essere uno Spirito Libero, se entrano in gioco tutte queste emozioni? Abbiamo già visto come l’Amore vero, per essere libero dai gioghi, debba poggiare solo su se stesso. Al pari di questo, tutto il nostro essere razionale deve imparare a non dipendere da nessuno, se non unicamente da se stesso. La nostra sicurezza in tutte le sue forme deve dipendere solo da noi stessi… uno Spirito Libero non soffre la solitudine, perché è già completo in sé… lo stesso Spirito Libero gioisce per ciò che ha e resta indifferente alla penuria… a uno Spirito Libero non manca nulla, perché non ha bisogno di nulla se non di sentirsi completo in questa unione che ritrova unicamente nell’altra parte di sé. In questa unione c’è completezza, e nella completezza c’è Tutto!

Allora cosa capiamo, o vediamo, di diverso rispetto all’altra parte di noi che preme perché andiamo in questa direzione?

Il prezzo da pagare, invero, può essere molto alto, perché oltre a tutto il resto, ci è chiesto d’essere sempre fedeli a noi stessi, ci è chiesto di non prostituirci per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno. Se prima cercavamo di compiacere, e il bianco e il nero li mischiavamo per trovare nel grigio una via di mezzo che conciliasse tutte le parti in gioco, ora, questo non vale più… la nuova regola, quella dello Spirito Libero, impone che se mi accetti, mi apprezzi e mi ami per ciò che Sono, posso condividere le mie esperienze con te percorrendo strade che diventano parallele sul cammino di questa Libertà, oppure mi arrangio o resto solo, perché non ho bisogno di nessuno! In buona sostanza non si scende a compromessi e si cerca in tutti i modi di consolidare sempre più quell’unione con l'Altra Parte di noi che ci fa sentire Liberi.

La nuova regola porterà sicuramente scompiglio nella nostra routine e nelle nostre acquisite certezze! Tutto dovrà essere rimesso in gioco, anche i sentimenti e i legami verso chi pensiamo di amare, se non seguono questa nuova regola…. ed è soprattutto qui che il gioco si fa duro… e il dilemma amletico ci divora!… Essere o non Essere… questo è il problema!

Ma non è tutto qui, perché in questa ricerca di completezza c’entrano anche i rapporti forti, quelli già consolidati… ci sarà, e c’è quindi, anche chi comprendendone la portata, riuscirà a donarsi completamente verso chi ama e, in uno slancio d’Amore così grande da superare ogni umana comprensione, sceglierà consapevolmente di arrivare a rinunciare, se necessario e in casi estremi, alla metà esterna a sé con cui si completa a livello terreno, affinché possa trovare il coraggio e la forza per diventare anch’Ella uno Spirito Libero!… e questo sacrificio verso chi si ama profondamente è il più grande dono d’Amore che solo chi sa amare nel modo più puro saprà mettere in pratica perché sa che, vacillando, il suo cuore potrebbe morire pian piano.

E alla fine chi uscirà vincitore da questa lotta che abbiamo appena compreso che sarà titanica?

Se riusciamo a vederla nell’ottica dell’Altra Parte di noi, alla quale interessa unicamente ritornare virtualmente alla Fonte originaria, noncurante degli scombussolamenti che la nuova realtà metterà in campo, ci renderemo conto che non abbiamo via di scampo. Perché proprio di via si tratta…. della Nostra Strada che siamo obbligati a percorrere, prima o poi tutti quanti, come Spiriti Liberi per potere ritornare alla Fonte originaria dalla quale, invero, non ci siamo mai mossi… giacché siamo meravigliosamente complessi nella nostra superlativa semplicità!