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Saggio sul mascherino (seconda parte)

N. H. Dr. Salvatore Rainò: Ufficiale Medico Dirigente di Servizio Sanitario in congedo – 13° Battaglione Logistico di Manovra (Encomio Solenne, per il senso di altruismo e il cosciente sprezzo del pericolo) - Medico Chirurgo - Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica - Specialista in Medicina Interna - Omeopata Unicista Hahnemanniano LUIMO - Ricercatore bioenergetico

Saggio sul mascherino (seconda parte) Mi intrattengo sulle considerazioni che l’analisi della situazione attuale offre all’osservazione.

Vi è una piattaforma di certezze che non hanno bisogno di essere nemmeno ancora commentate.

Il mascherino è un’abitudine indotta che non ha nessun senso e che procura, invece, una serie di danni.

Notate che non mi dilungo, perché sarebbe ripetitivo.

Piuttosto, lo stile delle vicende comportamentali di questi tempi è improntato fortemente sulla unidirezionalità.

Nonostante le evidenze, anche comiche, comunque grottesche, delle misure così dette di sicurezza, non vi è il minimo dietrofront della linea di governo, improntata sulla pericolosissima onda della psichiatria più molesta.

La considerazione fondamentale è quella sulla sfacciataggine di chi pretende di redarguire chi non indossa il mascherino.

Sullo sfondo, citiamo solo velocemente la parallela follia dei guanti, che servono a demolire gli standard di qualità della pelle delle mani, promuovendo più facili dermatiti e infezioni, nonché la diffusione “regolamentata” della vita invisibile per ogni dove.

Ma andiamo avanti.

Viene spontaneo chiedersi se è giusto, per il decoro pubblico, che numerosissime persone indossino questi pezzi di materiale osceno sul volto, sapendo che stanno compiendo un gesto che lede la salute, la dignità e il decoro.

Pensiamo ai bambini che guardano!

Una volta che nell’aria c’è non il virus, ma la velata consapevolezza che il mascherino è inopportuno e dannoso, quanto è tollerabile da parte di chi non lo indossa che altre persone attorno a lui lo indossino?

E poi.

Atti dannosi per l’integrità dell’individuo e per il buonsenso comune non possono essere esibiti in pubblico, perché ledono il decoro e il pudore delle persone sane di mente e che usano comportamenti improntati al rispetto degli altri.

Una persona non può farsi del male alla vista degli altri.

Una persona non può danneggiare la sensibilità degli altri.

Quello del mascherino è diventato un gioco perverso di autolesionismo in pubblico, oltre che danneggiare l’equilibrio di chi ha il giusto livello di cultura per capire che si tratta di un rituale macabro e fuorviante.

Tutte le persone che usano il mascherino diventano facili portatori di germi, che in condizioni normali non si svilupperebbero nelle vie aeree, e che, invece trovano un terreno facilitante a causa dell’alterazione degli indici termici e del pericoloso ristagno paradossale di aria.

Per di più, consideriamo che il mascherino diviene rapidamente un filtro pieno di impurità attraverso cui l’aria è costretta a passare anche in tutti quei momenti in cui potrebbe essere pulita e priva di impurità.

Le persone portano il mascherino persino sulla spiaggia.

Insomma, è evidente che il mascherino è il miglior sistema per indurre variegati quadri di malattia, mentre la gente, tra il comico e il faceto, lo indossa ormai senza nemmeno sapere perché.

Non parliamo poi dell’assurda intimidazione degli Agenti delle varie Forze dell’Ordine e dei vari Sorveglianti, che continuano ad infierire.

La natura non prevede che si respiri normalmente attraverso una maglia imbrattata di motivi potenziali di danno.

L’aria deve correre liberamente nelle vie aeree, che si affacciano all’esterno, anche se sono comprese nel volume del corpo.

Insomma, come si fa a spiegare che tutte le vie aeree sono ancora esterne rispetto al corpo e che è demenziale porre un ostacolo alla respirazione?

Il mascherino dovrebbe essere cambiato ogni quarto d’ora.

Invece, le persone continuano ad esibire questi putridumi e li indossano di colore scuro, spesso nero, per nascondere lo sporco.

Idioti, quando vi sveglierete?

Se prendo una rete e la metto alla finestra, e poi faccio entrare all’infinito l’aria attraverso questa rete che si sporca sempre di più, ben presto nella stanza entrerà solo aria sempre più sporca.

Facciamo tanto chiasso per la pulizia dei filtri dei condizionatori e poi ci teniamo dei filtri sporchi e antifisiologici davanti alla faccia.

Quale perversione anima coloro che hanno avuto il coraggio di proporre tale follia?

Noi Medici stiamo vedendo nuove patologie respiratorie in questi giorni, che sono legate al grave ostacolo alla salute, rappresentato dal mascherino.

Non solo.

In quanto si notano anche disturbi gastrici e irritazioni esofagee, che si evidenziano alla fine delle giornata.

Per non parlare del calo di ogni indice di vitalità di tutte queste persone, ormai costrette a fare cose che, nel profondo del cuore, sanno non avere senso.

Insomma, il mascherino è diventato, a tutto titolo, un grave argomento di scandalo, e non bisogna più consentire agli sprovveduti di portarlo, determinando quel danno alla sensibilità e all’intelligenza delle persone che hanno il diritto di vivere in un mondo sano.

A chi spetta raccontare la verità?

A tutti gli uomini di buon senso, di cultura e che vivono responsabilmente nella comunità.

Ogni regola elementare di Igiene è gravemente violata, a causa del rituale del mascherino, come anche dei guanti.

Però, il mascherino è più importante, perché si mette davanti al volto.

La tolleranza esercitata nei confronti dei “mascherati” sta sfiorando i limiti estremi, poiché l’immagine delle persone col mascherino è profondamente lesiva per il contesto sociale sano.

È come se alcune persone prendessero l’abitudine di andare in giro con un cappio al collo, giustificandolo con la motivazione che serva a prevenire l’artrosi cervicale, traendosi il collo con appositi ganci collocati per strada!

Finché il mascherino sarà in voga, non potremo avere una società sana, perché è intollerabile che sopportiamo davanti agli occhi il marchio della più grande truffa operata a danno dell’umanità, seconda soltanto a quella del denaro.

Almeno, il denaro lo portiamo in tasca, ma il mascherino, ripeto, si porta davanti al volto, quindi è un atto lesivo del più elementare diritto della persona.

Si aggiunga che il mascherino impedisce di riconoscere il soggetto che lo indossa, e quindi contrasta con le regole di identificabilità per la sicurezza sociale.

Una rapina a mano armata è possibile con il volto coperto, fatto fortemente favorito dalle ultime abitudini, che sono addirittura incoraggiate dagli Agenti delle Forze dell’Ordine.

Si nota palesemente che le persone col mascherino hanno una riduzione del campo visivo, delle capacità attentive, del livello di vigilanza, assumono posture strane, col corpo ricurvo in avanti, probabilmente per la fatica che provano ad incamerare la giusta dose di Ossigeno necessaria.

Però, tutto ciò è stato sostituito alla Salute, quella vera.

Il danno più considerevole alla Salute è il condizionamento a una serie di privazioni inenarrabili, basate su una grandissima bugia.

Ciò è assolutamente da fermare con estrema velocità.

L’autolesionismo non può essere propagandato e divenire oggetto di Legge!

In ultimo, il grande danno fra i danni: le persone vengono sospinte ad assumere comportamenti opposti al libero sentire, deformando le percezioni e favorendo la sostituzione di una sana moderazione con fronti di agire di stampo squisitamente psichiatrico.

E tutto questo, con il benestare di tanti Medici!

Ovviamente, dato che non ho tempo da perdere, oltre a tutto quello che sto perdendo per tutte le ristrettezze vissute in questi tempi, non mi soffermo su ormai sterili spiegazioni superflue, e che ho già fornito in tutte le salse, all’interno dei miei Articoli, Video e Apporti sociali di ogni genere.

Si ventila che i bambini non potranno tornare a scuola senza mascherino.

In aggiunta a tutto il resto, ugualmente ventilato, è ovvio che la corda, quando è tirata troppo, si spezza!

Io non vorrei essere al posto di chi organizza tutte queste fandonie.

L’emblema della stupidità ebefrenica di questi tempi è la misurazione della temperatura della fronte.

La temperatura corporea, senza che sia possibile parlare di malattia, varia, anche di parecchio, all’interno della normalità.

Ma, anche questo è completamente ignorato.

Continuiamo così, che sarà uno spettacolo, sia nel bene che nel male!

Extrapedia Autori
07 giugno 2020
Credits


db/saggio_sul_mascherino_seconda_parte.txt · Ultima modifica: 10/06/2021 18:39 da @Staff R.