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La Sociologia economica è lo studio della causa e dell'effetto sociale di vari fenomeni economici. Il campo può essere ampiamente diviso in un periodo classico e uno contemporaneo, noto come “Nuova sociologia economica”.

Il periodo classico riguardava in particolare la modernità e i suoi aspetti costitutivi che sono la razionalizzazione, la secolarizzazione, l' urbanizzazione, la stratificazione sociale e così via. Mentre la sociologia sorse principalmente come reazione alla modernità capitalista, l'economia ebbe un ruolo in molte ricerche sociologiche classiche. Il termine specifico “Sociologia economica” fu coniato per la prima volta da William Stanley Jevons nel 1879, in seguito per essere utilizzato nelle opere di Émile Durkheim, Max Weber e Georg Simmel tra il 1890 e il 1920. Il lavoro di Weber sul rapporto tra economia e religione e il “disincanto” culturale dell'Occidente moderno è forse il più iconico dell'approccio enunciato nel periodo classico della Sociologia economica.

La Sociologia economica contemporanea può includere studi su tutti gli aspetti sociali moderni dei fenomeni economici; la Sociologia economica può, quindi, essere considerata un campo nell'intersezione tra Economia e Sociologia. Le frequenti aree di indagine nella Sociologia economica contemporanea comprendono le conseguenze sociali degli scambi economici, i significati sociali che esse implicano e le interazioni sociali che facilitano o ostacolano. ¹⁾