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Poiché gli studiosi hanno avuto la tendenza a usare il termine in modi diversi, la Teologia biblica è stata notoriamente difficile da definire. ¹⁾

Sebbene la maggior parte parli di Teologia biblica come un particolare metodo o enfasi negli studi biblici, alcuni studiosi hanno anche usato il termine in riferimento al suo contenuto distintivo. In questa comprensione, la Teologia biblica si limita a una raccolta e alla riformulazione dei dati biblici, senza l'analisi logica e la correlazione dialettica tra i testi enfatizzati dalla Teologia sistematica. ²⁾

Nonostante la distinzione esistesse prima, l'inizio della Teologia biblica come disciplina significativa e separata può essere ricondotto al discorso di Johann Philipp Gabler del 1787 durante il suo insediamento come professore all'Università di Altdorf, quando usò il termine e chiese una disciplina separata dall'enfasi dogmatica delle confessioni. ³⁾

Alcuni studiosi si concentrano sull'Antico Testamento o sulla Bibbia ebraica e ricadono nel campo della teologia dell'Antico Testamento. Il campo è iniziato come uno sforzo cristiano scritto principalmente da uomini e finalizzato a fornire una conoscenza oggettiva della rivelazione iniziale, lavorando il più possibile solo con questi testi biblici e con i loro contesti storici. Nel XX secolo è stato ampliato con altre voci e opinioni, comprese quelle di studiosi femministi ed ebrei, che hanno fornito nuove intuizioni e mostrato come le prime opere fossero legate dalle prospettive dei loro autori. ⁴⁾

Altri si concentrano sul Nuovo Testamento; anche il campo della teologia del Nuovo Testamento cerca di comprendere i limiti di questi documenti e dei loro contesti storici. ⁵⁾