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La Zootecnia è la branca dell'Agricoltura interessata agli animali allevati per carne, fibre, latte, uova o altri prodotti. Comprende l'assistenza quotidiana, l'allevamento selettivo e l'allevamento del bestiame.

La Zootecnia ha una lunga storia, a partire dalla rivoluzione neolitica quando gli animali furono addomesticati per la prima volta, a partire dal 13000 a.C. in poi, antedatando l'agricoltura delle prime colture. Al tempo delle prime civiltà come l'antico Egitto, bestiame, pecore, capre e maiali erano allevati nelle fattorie.

I cambiamenti più importanti si sono verificati nello “Scambio colombianO” quando il bestiame del Vecchio Mondo fu portato nel Nuovo Mondo, e poi nella Rivoluzione Agricola Britannica del XVIII secolo, quando razze tipo il bestiame di Dishley Longhorn e le pecore di Lincoln Longwool furono rapidamente migliorate da agricoltori come Robert Bakewell per produrre più carne, latte e lana.

La moderna Zootecnia si basa su sistemi di produzione adeguati al tipo di terreno disponibile. L'agricoltura di sussistenza è sostituita da un'intensa attività di allevamento degli animali nelle zone più sviluppate del mondo, dove per esempio i bovini da carne sono tenuti in allevamenti ad alta densità e migliaia di polli possono essere allevati in pollai o batterie. Su terreni più poveri, come nelle zone montane, gli animali sono spesso tenuti più estensivamente, e può essere permesso di vagare ampiamente, per foraggiarsi da soli.

La maggior parte del bestiame è erbivoro, a eccezione di maiali e polli che sono onnivori. I ruminanti come il bestiame e le pecore sono adatti a nutrirsi di erba; possono foraggiarsi all'aperto, o possono essere nutriti interamente o in parte con razioni più ricche di energia e proteine, come i cereali pellettati. I maiali e il pollame non possono digerire la cellulosa e richiedono cereali e altri alimenti ad alta energia.