Strumenti Utente

Strumenti Sito


db:alieni_e..._alienati

Alieni e... alienati

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
25 luglio 2016

Ecco un’incredibile immagine di un enorme oggetto, massiccio, che sembra uscire e allontanarsi dal Sole. Confrontato con le dimensioni della Terra, in scala, pare grande come gli Stati Uniti. L’immagine è stata presa dal satellite SDO AIA304 il 18 luglio u.s. e trasmessa dalla Stazione Spaziale ISS.

Guardate attentamente il video (link) che segue il percorso e la scia che lascia dietro di sé, mettendo in evidenza che non si tratta di assorbimento d’energia solare, come qualcuno potrebbe pensare e, ha ipotizzato, ma degli effetti della fuoriuscita dal Sole con tanto di “rottura” della superficie e risucchio di materiale.

Questo difficilmente può essere descritto come un’espulsione solare. È salito perpendicolarmente, senza curvatura dell’orbita e, il fatto che s'innalzi verticalmente sul diametro del sole e non come una continuazione, come dovrebbe in base alle leggi conosciute della fisica, affermano l’ovvio: non é qualcosa che può essere associato con gli eventi del Sole.

Si è anche detto che sia un’astronave aliena che, molto più probabilmente, gli passa attraverso confortando la teoria che vorrebbe il Sole uno “Stargate”. Un portale dal quale entrerebbero e uscirebbero navi spaziali inter-dimensionali.

Secondo le ultime teorie della scienza e, quanto già detto in altre parti, questo oggetto volante non identificato, ha semplicemente “bucato lo schermo” sul quale è riflesso il Sole. In una parola: ha attraversato le Fasce di Van Allen sbucando proprio in quel punto.

Un altro oggetto, ritrovato nell’isola danese di Sealand, durante gli scavi per la sostituzione delle tubazioni di una rete fognaria, ha destato molto scalpore: un teschio, ritrovato assieme ad altri resti umani, che differisce molto dagli stessi, sia per le orbite, sia per i denti canini (visibili meglio nel video – link), che pongono in evidenza un tipo… “d’alimentazione particolare”. Ciò nonostante, è confermato che non si tratti di un animale, ma di un alieno e la datazione al carbonio fatta dal “Niels Bohr Institute”, dell’Università di Copenaghen, lo fa risalire a 800 anni fa.

Quello che desta veramente scalpore, invece, è l’arrogante pretesa che solo gli umani abbiano abitato e, abitino tuttora, questo mondo.

L’ammiraglio Bird nei suoi diari, tenuti segreti per sua volontà per cinquant’anni dopo la sua morte, descrisse dettagliatamente la “Terra Cava” e i suoi straordinari abitanti. Poteva essere frutto esclusivo della sua fantasia e si è tanto insistito che fosse così. Ora, saltano fuori le mappe del “Terzo Reich” che confermano quanto riportato dall’ammiraglio (link al video).

Volgendo, poi, lo sguardo a un passato ormai remoto, secondo la tradizione degli antichi Celti, creature provenienti dalle profondità dello spazio siderale e, successivamente divinizzate dal popolo, gli onniscienti “Tuatha Dè Danann”, avrebbero regnato in un remotissimo passato sull’Irlanda.

Il “Dizionario Storico-Mitologico di tutti i Popoli del Mondo”, edito nel 1824, descrive l’enigmatica figura di “Oannes” il mitico dio sumerico dalle fattezze antropomorfe e di pesce. Ne parla anche Berosso, sacerdote di Bel (Marduk) nelle sue “Storie babilonesi”, dedicate ad Antioco I di Siria verso il 280 – 275 a.C.

Interessanti parallelismi si trovano in Cina, dove è profondamente radicata la leggenda di uno dei mitici semidei, iniziatori della civiltà, guarda caso anch’egli dalle fattezze antropomorfe e di pesce: “Fu Hsi” uomo-pesce dalle straordinarie capacità e, oggi, meglio conosciuto in Occidente, quale primo “compilatore” dell’I Ching, il “Libro dei mutamenti”.

Il mitraismo (1400 a.C.), adottò un copricapo cerimoniale dalle fattezze alquanto “insolite”, che ricordava il dio-pesce. Copricapo che, ancora oggi, si può osservare durante le normali celebrazioni liturgiche: la mitra.

A proposito di déi-pesci, incontriamo un’altra similitudine in Mali, presso la tribù dei Dogon. Questa popolazione possiede sorprendenti conoscenze astronomiche. I Dogon, infatti, da molti secoli sanno dell’esistenza di Sirio B (fotografata solo nel 1970), secondo la “scienza ufficiale” una piccola stella orbitante intorno a Sirio e, del tutto invisibile a occhio nudo. A quanto sostengono, queste conoscenze sono state loro trasmesse dagli abitanti di un… “pianeta di Sirio B sbarcati sulla Terra”.

Presso le antiche culture tibetane, nelle “Stanze di Dzyan”, tradotte alla fine del sec. XIX, si trova una delle testimonianze letterarie più sorprendenti di un’immane conflitto, a ridosso di un notevole innalzamento delle acque oceaniche, accaduto alla fine del Pleistocene (circa 12.000 anni fa). Le Stanze raffigurano un olocausto che coinvolse due nazioni (gli uomini dalle facce gialle e dall’occhio diritto e quelli dalle facce scure) in guerra, con l’uso di veicoli volanti e di terribili armi.

Gli Hopi del Sud–Ovest degli attuali USA hanno una tradizione molto simile, che offre un altro scorcio di storia non documentata. La storia si chiama “Kuskurza”, la “Terza Era del Mondo degli Anziani Perduti”, ed è stata raccolta da Frank Waters: «Alcuni, nel Terzo Mondo, fecero un potuwvotas, o scudo volante, e con i loro poteri magici lo fecero volare attraverso il cielo. Molti di loro volarono su di esso verso la grande città, l’attaccarono e poi ritornarono con una tale velocità che non si ricordavano neppure dove fossero stati. Presto altri, di altre nazioni, si misero a fare altri potuwvotas, e volarono e si attaccarono gli uni contro gli altri. Così la corruzione e la distruzione colpirono la gente del Terzo Mondo, come era accaduto agli stranieri».

Nell’antica India, il testo del “Karna Parva” racconta la storia della «Guerra degli Dèi e degli Asura» con il gran condottiero Sankara Mahadeva che combatté contro i suoi nemici: i Daitya e i Danava. Il condottiero si spostava nel suo «raggiante veicolo celestiale» e attaccò la tripla città di Tripura, distruggendola completamente con la sua «arma divina».

Nei poemi epici indù del “Mahabharata” e del “Ramayana”, vi sono descrizioni ancor più dettagliate, di migliaia d’anni fa, quando grandi re–dèi si spostavano nei loro Vimana (macchine volanti) e guerreggiavano, lanciando armi micidiali contro i loro nemici.

Ora chiedetevi come si comporterebbe un popolo, affatto erudito, allorché si trovasse di fronte qualcuno con un’elevata tecnologia e, un altrettanto elevata conoscenza. Non pensate che, in ogni caso, di fronte a una manifesta superiorità (anche se non prettamente spirituale) si sottometterebbe riconoscendo questo “qualcuno” come Dio, o come Déi e, riportandone il ricordo nella sua memoria storica che, col tempo diventerà tradizione, leggenda e mito, non comincerebbe ad adorarli ricamandoci sopra?… e non dipingerebbe, in modo pittoresco, tutto ciò che esula dalla sua comprensione? (riferimenti tratti dal mio libro: “La Congiura dei Satanisti” – per approfondire: link).

Il solo fatto che siano state rinvenute, nel continente africano, aree di stoccaggio di scorie radioattive esauste, datate dalla scienza ufficiale 1,7 miliardi di anni fa, sottolineano la costante presenza su questo nostro mondo di esseri tecnologicamente evoluti, di società ben più avanzate della nostra attuale.

E le parole di Giordano Bruno: «Un unico Sole anima i mondi e un’unica Luce li illumina tutti», danno manforte alle scoperte fatte durante la quarantennale carriera della ricercatrice Dolores Cannon (scomparsa nel 2014) sulla centralità e importanza del nostro mondo: «Ho cominciato a scoprire che (i miei pazienti) non erano mai stati sulla Terra prima e che erano venuti qui direttamente… da altri pianeti, da altre dimensioni, dove erano esseri di luce… Non conoscevo queste persone fino a quando non hanno attraversato la porta del mio studio, di ogni estrazione sociale che si possa immaginare: amministratori delegati di aziende, professori d‘università, sacerdoti, sciamani e molte persone comuni… Arrivano (s’incarnano) e un’amnesia scende sulla persona, perdono la memoria del perché sono qui… Ci sono migliaia di anime che vogliono essere qui per sperimentare questo momento, anche se possono essere qui solo per un paio d’ore. Dicono (sotto ipnosi regressiva) che, anche se moriranno subito dopo, vogliono poter dire: “Io c’ero quando questo si è verificato”. Questo per far capire quanto questo momento sia importante per l’intero Universo… (link alla fonte per l’intera intervista)».

Tanto interesse può essere giustificato solo dal fatto che la Terra contenga in sé, nel suo Core Cristallino, il “Centro pulsante e indiscusso della Vita”, diventando, di fatto, il centro del nostro Universo. E noi… l’inquiniamo, ne stravolgiamo la natura e ci ammazziamo a vicenda… siamo solo dei barbari, ignoranti, degni del nostro destino!

Extrapedia Autori
a cura della Redazione di Extrapedia


db/alieni_e..._alienati.txt · Ultima modifica: 05/09/2021 14:19 da @Staff R.