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La Conduzione è l'arte di dirigere un'esecuzione musicale, come un concerto orchestrale o corale. È stato definito come “l'arte di dirigere la performance simultanea di diversi giocatori o cantanti con l'uso del gesto”. ¹⁾ I compiti principali del conduttore sono di interpretare la partitura in modo che rifletta le indicazioni specifiche dello spartito, impostare il tempo, assicurare le voci corrette da parte dei membri dell'ensemble e “modellare” il fraseggio laddove appropriato. ²⁾ I direttori comunicano con i loro musicisti principalmente attraverso i gesti delle mani, di solito con l'aiuto di una bacchetta, e possono usare altri gesti o segnali come il contatto visivo. ³⁾ Un conduttore di solito completa la propria direzione con istruzioni verbali ai propri musicisti durante le prove. ⁴⁾

Il conduttore di solito si trova su un podio rialzato con un grande leggio per la partitura completa, che contiene la notazione musicale per tutti gli strumenti o voci. Dalla metà del XIX secolo, la maggior parte dei direttori d'orchestra non hanno suonato uno strumento durante la conduzione, sebbene nei precedenti periodi della storia della musica classica, la Conduzione di un ensemble mentre suonava uno strumento fosse comune. Nella musica barocca dal 1600 al 1750, il gruppo sarebbe in genere guidato dal clavicembalista o dal primo violinista, un approccio che nei tempi moderni è stato riproposto da diversi direttori d'orchestra per lo stesso tipo di musica. L'esecuzione di un pianoforte o di un sintetizzatore può anche essere eseguita con orchestre di fiati di musical teatrali. La comunicazione è tipicamente non verbale durante un'esibizione (ma nelle grandi orchestre jazz o in grandi gruppi pop, ci possono essere istruzioni vocali occasionali, come un “conteggio”), tuttavia, durante le prove, frequenti interruzioni consentono al conduttore di dare indicazioni verbali su come la musica dovrebbe essere eseguita.