Geografia critica
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La Geografia critica è una dottrina geografica teoricamente informata che analizza la Giustizia sociale, l'Emancipazione e la Politica di sinistra. 1) La Geografia critica è anche usata come termine generico per la Geografia marxista, femminista; per il Postmodernismo, il Post-strutturalismo, il queer di sinistra e attivista. 2)
La Geografia critica è una variante delle Scienze sociali e umanistiche critiche, che adottano la tesi di Marx per interpretare e cambiare il mondo. Brian Fay 3) definisce la scienza critica contemporanea come lo sforzo per capire l'oppressione in una società e usare questa comprensione per promuovere il cambiamento e la liberazione della società. Ben Agger 4) identifica un numero di caratteristiche della teoria sociale critica praticata in campi come la geografia, che includono: un rifiuto del Positivismo; un avallo della possibilità di progresso; una rivendicazione per le dinamiche strutturali del dominio; una tesi secondo cui il dominio derivava da forme di falsa coscienza, ideologia e mito; una fede nell'agire del cambiamento quotidiano e dell'auto-trasformazione e un conseguente rifiuto del Determinismo; e un rifiuto dell'opportunità rivoluzionaria.
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