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La Geografia del turismo è lo studio del viaggio e del turismo come industria e come attività sociale e culturale . La Geografia del turismo copre una vasta gamma di interessi, tra i quali: l'impatto ambientale del turismo, le aree geografiche del turismo e delle economie del tempo libero, rispondendo all'industria del turismo e ai problemi di gestione e alla sociologia del turismo e delle località turistiche.

La Geografia del turismo è quel ramo della scienza che si occupa dello studio del viaggio e del suo impatto sui luoghi ed è fondamentale per lo studio del turismo, perché il turismo è di natura geografica. Il turismo avviene nei luoghi, coinvolge il movimento e le attività tra i luoghi ed è un'attività in cui si formano sia le caratteristiche del luogo che le auto-identità personali, attraverso le relazioni che si creano tra luoghi, paesaggi e persone. La Geografia fisica fornisce lo sfondo essenziale, rispetto al quale sono creati i luoghi turistici e gli impatti ambientali e le preoccupazioni sono questioni importanti, che devono essere considerate nella gestione dello sviluppo dei luoghi turistici.

Gli approcci allo studio saranno diversi a seconda delle diverse preoccupazioni. Gran parte della letteratura sulla gestione del turismo rimane quantitativa nella metodologia e considera il turismo come costituito dai luoghi di origine turistica (o zone generative turistiche), dalle destinazioni turistiche (o dai luoghi di offerta turistica) e dai rapporti (collegamenti) tra i luoghi di origine e destinazione, che include i trasporti, le relazioni d'affari e le motivazioni del viaggiatore. ¹⁾ I recenti sviluppi nella Geografia umana hanno portato a criteri come quelli della Geografia culturale, che adottano diversi approcci verso il turismo dal punto di vista teorico, tra cui una sociologia del turismo, che va oltre il turismo stesso come attività isolata ed eccezionale.