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TED Talk 2017 - Dr. Tal Zaks di Moderna

Sono le parole pronunciate da Tal Zaks ¹⁾ capo ufficiale medico di Moderna Inc. all'inizio di un TED Talk del 2017, ripubblicato da Silview Media Backup Channel il 21 febbraio 2021 e commentato ²⁾ il 9 marzo 2021 da un veterano: Leo Hohmann, un autore e giornalista indipendente di Newnan (Georgia, USA).

Nonostante ci siano esperti nello studio dell'RNA, come la Dr. Alexandra Henrion-Caude ³⁾ (Genetista, esperta di genetica nelle malattie infettive ed ex Direttore di Ricerca all'Istituto Nazionale della Sanità Francese - Inserm - nell'unità di Malattie Neurometaboliche Genetiche ed Epigenetiche), che si oppongono al pensiero «di utilizzare l'RNA su individui sani [che sarebbe] una pura follia. Tra l'altro, avevamo già cercato di utilizzare l'RNA nelle terapie anti VEGF (Fattore di crescita dell'endotelio vascolare) e non ci siamo riusciti. Se non ci riusciamo sui malati, farlo su una popolazione sana mi sembra una follia».

Oppure altri, come il Dr. Geert Vanden Bossche (virologo ed esperto di vaccini, precedentemente impiegato presso GAVI e la Bill & Melinda Gates Foundation), che ammette: «Si potrebbero immaginare solo poche altre strategie in grado di raggiungere lo stesso livello di efficienza nel trasformare un virus relativamente innocuo in un’arma biologica di distruzione di massa… Quindi, non c’è più un secondo da perdere per cambiar marcia e sostituire gli attuali vaccini killer con vaccini salvavita».

Oppure ancora, il Dr. Michael Yeadon (Ex Chief Scientific Officer presso Pfizer A&R unit, con 25 anni di esperienza in Drug Discovery), il quale unitamente al Dr. Marc Girardot (Senior Advisor in Biotech & Automotive/INSEAD MBA. Ex-Global Lead di IBSG Automotive di Cisco con 30 anni di esperienza nell'industria d'alta tecnologia e biotecnologia) hanno sostenuto che le recenti tendenze al ribasso dei casi e dei ricoveri in tutto il mondo indicano che il virus probabilmente non è mutato in un modo da renderlo molto più pericoloso e che un sistema immunitario sano è perfettamente in grado di affrontare queste nuove forme del virus SARS-CoV-2: «[…] i precedenti coronavirus comuni del raffreddore hanno - in effetti - svolto un ruolo di immunizzazione contro SARS-CoV-2. È stato dimostrato che lo stesso meccanismo immunologico esiste anche per l'influenza. ⁴⁾ Alcuni stanno sostenendo la vaccinazione delle persone che si sono riprese da COVID-19. Essendo l'immunizzazione naturale la forma definitiva di vaccinazione, non vediamo assolutamente alcuna giustificazione scientifica o medica per tale procedura. È stato riscontrato che anche infezioni passate da altre forme di comuni coronavirus del raffreddore proteggono dalla SARS-CoV-2. L'iniezione di un vaccino non dovrebbe mai essere considerata un evento banale. La decisione dovrebbe essere basata su un'analisi del rapporto rischio-beneficio ben ponderata. Non c'è assolutamente alcun beneficio per il paziente nel vaccinare una persona immune, solo rischi e possibili svantaggi non necessari ⁵⁾».

In ogni caso, durante il talk show il Dr. Zaks spiegava che: «In ogni cellula c'è questa cosa chiamata RNA messaggero (o mRNA in breve), che trasmette le informazioni critiche dal DNA alla proteina, che è davvero il materiale di cui siamo fatti tutti. Questa è l'informazione critica che determina cosa farà la cellula. Quindi lo consideriamo un sistema operativo… se potessi cambiarlo, se potessi introdurre una riga di codice, o cambiare una riga di codice, si scopre che ha profonde implicazioni per tutto, dall'influenza al cancro».

Il dottor Zaks ha continuato a rivelare i piani della sua azienda per realizzare vaccini antitumorali individuali, adattati alle esigenze dei singoli malati di cancro, ”perché ogni cancro è diverso“. Ha, tuttavia, omesso di considerare ogni individuo “diverso” anche a livello biofisiologico e immunitario, da cui emergono reazioni differenti a una campagna vaccinale che indistintamente e, irresponsabilmente, ”spara nel mucchio“. Tanto, gli effetti collaterali più o meno gravi possono essere imputati alle varianti e, in ultima analisi, i decessi assolverebbero un'altra priorità: ”l'operazione sfoltimento“, cominciando da chi sarebbe “un peso per la società” (C. Lagarde - J. Attali).

Tenendo ben presente che i vaccini anti-Covid sono a mRNA e definiti sperimentali (almeno fino al 2023) anche se i governi, i media e le aziende che li stanno promuovendo/obbligando li spacciano come se fossero garantiti e sicuri, «è interessante notare - sottolinea Hohmann - che uno degli effetti collaterali più potenzialmente catastrofici del vaccino a mRNA è la sua interazione con le cellule tumorali».

In un articolo di Newstarget del 3 febbraio 2021, infatti, sono riportati i risultati di uno studio degli scienziati dello Sloan Kettering che rivela che l'mRNA inattiva le proteine ​​che sopprimono il tumore, il che significa che può promuovere il cancro: «C'è uno strato segreto di informazioni nelle cellule chiamato RNA messaggero, che si trova tra il DNA e le proteine, che funge da collegamento critico. Ora, in ciò che si è rivelato uno shock per l'intero mondo della filosofia dei vaccini, gli scienziati dello Sloan Kettering hanno scoperto che lo stesso mRNA porta il cancro CAUSANDO cambiamenti - cambiamenti che i test genetici non analizzano nemmeno, volando completamente sotto il radar degli oncologi di tutto il mondo».

Un altro effetto letale certo, oltre il cancro, è quello descritto dalla Dr. Tenpenny, riportato in un nostro precedente articolo: «Questi vaccini creeranno essenzialmente un fenomeno chiamato Antibody Dependent Enhancement (ADE) ovvero un aumento della dipendenza dagli anticorpi permettendo a un “pezzo” di mRNA messaggero di replicarsi da solo all’infinito creando pezzi di proteine (spike protein) all’interno del nostro corpo che, come risposta andrà a produrre anticorpi… è un pulsante di accensione senza spegnimento. Questo è il motivo per cui molte persone cominceranno a morire entro un anno, non solo per shock anafilattico o malattie cardio vascolari ma anche per malattie auto immuni, perché gli anticorpi delle Spike Protein cominceranno ad attaccare i globuli rossi del sangue scomponendoli».

Ma, per questi A-nun-na-ki de' noiantri il corpo umano è una macchina, anzi un computer. Moderna ammette sul suo sito web che il suo prodotto è ”come un sistema operativo su un computer“: «Riconoscendo l'ampio potenziale della scienza dell'mRNA, abbiamo deciso di creare una piattaforma tecnologica per l'mRNA che funzioni in modo molto simile a un sistema operativo su un computer. È progettato in modo che possa essere collegato e riprodotto in modo INTERCAMBIABILE con diversi programmi. Nel nostro caso, il “programma” o “app” è il nostro farmaco mRNA, l'unica sequenza di mRNA che codifica per una proteina».

«Moderna continua descrivendo il suo “sistema operativo” come “il software della vita” e offre alcune possibilità agghiaccianti per coloro che desiderano leggere tra le righe della sua dichiarazione di intenti. - continua Hohmann in un precedente articolo ⁶⁾ del 5 febbraio 2021 - Moderna enfatizza la “flessibilità” di installare futuri aggiornamenti di codifica una volta che una persona ha ricevuto il set iniziale di iniezioni».

Dietro un virus “relativamente innocuo” e curabilissimo con pochi euro, diventa oltremodo chiaro l'esuberante impegno economico, oltre i costi dei vaccini, per tentare di convergere tutti (politici, magistrati, scienziati, media, ospedali, medici, ecc…) verso l'unico obiettivo che contempla anche la selvaggia devastazione d'intere economie: «Fino a quando non capisci che siamo in guerra, non sei in grado di comprendere perché così tante libertà e diritti stanno scomparendo così velocemente, in una società nota per le sue libertà civili e le protezioni costituzionali contro l'eccesso di governo… la “guerra di quinta generazione” è utilizzata dalle élite del potere globalista, che hanno finanziamenti infiniti, non solo dai governi ma da fondazioni private affiliate alle famiglie Gates, Soros, Rockefeller, Carnegie, Ford, ecc… in grado di acquistare prestigiosi servizi medici riviste e società di media. Informazioni veritiere sono nascoste da Google e abbattute dai verificatori dei fatti, che lanciano immediatamente il marchio “teoria del complotto”. Questi stessi verificatori di fatti sono finanziati dalle suddette fondazioni private (Dr. Lee Merritt MD ⁷⁾ durante l'intervista (Clip. Video originale censurato da YouTube) che Alex Newman di ”New American“ magazine ha condotto a gennaio).

Intanto che si cerca di dipanare l'intricata matassa, non può sfuggire la fuga di dati dell'EMA (mentre ha condotto la sua analisi del vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19 a dicembre, l'Agenzia europea per i medicinali è stata vittima di un attacco informatico. ⁸⁾ Più di 40 megabyte di informazioni riservate tratte dalla recensione dell'agenzia sono state pubblicate sul dark web e diversi giornalisti, incluso il British Medical Journal, e accademici di tutto il mondo hanno ricevuto copie delle fughe di notizie).

Dal British Medical Journal del 10 marzo 2021: «I documenti offrono alla più ampia comunità medica la possibilità di riflettere sulle complessità dell'assicurazione della qualità per i nuovi vaccini a mRNA, che includono tutto, dalla quantificazione e l'integrità dell'mRNA e dei lipidi trasportatori alla misurazione della distribuzione delle dimensioni delle particelle e dell'efficienza dell'incapsulamento. Di particolare interesse è l'instabilità dell'RNA, una delle variabili più importanti relative a tutti i vaccini a mRNA che finora ha ricevuto scarsa attenzione nella comunità clinica. È un problema rilevante non solo per il vaccino della Pfizer-BioNTech, ma anche per quelli prodotti da Moderna, CureVac e altri, ⁹⁾ nonché per un vaccino mRNA di “seconda generazione” perseguito dall'Imperial College di Londra ¹⁰⁾».

In breve, la produzione commerciale non produceva vaccini secondo le specifiche previste e le autorità di regolamentazione non erano sicure delle implicazioni. L'EMA ha risposto presentando due “obiezioni importanti” a Pfizer, insieme a una serie di altre domande che desiderava fossero risolte. Non è chiaro come siano state soddisfatte le preoccupazioni dell'Agenzia. In ogni caso, si legge nell'articolo del BMJ, non c'è stata trasparenza da parte di nessuno dei diretti interessati: “Tutto riservato!”.

Chiudeva l'intervista la Dr. Merritt: «Ecco perché abbiamo impiccato i nazisti dopo la seconda guerra mondiale. Dovresti avere il consenso informato prima di ricevere qualsiasi trattamento medico. Non stiamo ottenendo il consenso informato»…

Sovviene d'avere letto di qualcuno che, inventariando il cordame, ne lamentava la carenza per impiccarli tutti… don't worry! Basta farlo a scaglioni…