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Il 24 luglio 2021, persone di tutto il mondo si sono riunite per celebrare “Ivermectin”, una giornata incentrata sull'unità, l'amore e la gratitudine per questo prezioso dono di Madre Natura. L'ivermectina è la chiave e ha già portato benefici incommensurabili all'umanità.

YouTube, come suo solito, disattiva la scienza e ha cancellato un seminario, organizzato da (MAECC) medici malesi e altri sostenitori dell'ivermectina, che era seguito da 3.000 persone (Video). YouTube ha affermato che i contenuti su Ivermectin per la prevenzione o il trattamento del Covid-19 non sono supportati dalle autorità sanitarie di tutto il mondo e, quindi, non potevano ospitare discussioni informative sull’Ivermectina sulla loro piattaforma. YouTube, tuttavia, non ha problemi a ospitare contenuti che consigliano Tylenol per il Covid-19. Valli a capire!

Il Wall Street Journal pubblica inaspettatamente un articolo a firma di due ricercatori e accademici (David R. Henderson e Charles L. Hooper) nel quale non solo si difende l’uso dell’Ivermectina per combattere il Covid-19, ma si attacca apertamente l’FDA per non averla autorizzata in emergenza. Articolo ripreso anche dal canadese FR24 News.
«La Food and Drug Administration afferma di seguire la scienza. Allora perché sta attaccando l'Ivermectina, un farmaco che essa stessa ha certificato nel 1996? All'inizio di quest'anno, l'Agenzia ha emesso un avvertimento speciale secondo cui “non dovresti usare l'ivermectina per trattare o prevenire il Covid-19”. La dichiarazione della FDA includeva parole e frasi come “lesioni gravi”, “ospedalizzato”, “pericoloso”, “molto pericoloso”, “convulsioni”, “coma e persino morte” e “molto tossico”. Chiunque penserebbe che la FDA abbia messo in guardia su pillole avvelenate, ma il farmaco è stato approvato dalla stessa FDA come antiparassitario sicuro ed efficace.
Ivermectin è stato sviluppato e commercializzato da Merck & Co. William C. Campbell e Satoshi Omura hanno vinto il Premio Nobel 2015 in Fisiologia e Medicina per la scoperta e lo sviluppo dell'Avermectina, che il Dr Campbell e i suoi collaboratori hanno modificato per creare l'Ivermectina.
L'Ivermectina è inclusa nell'elenco dei farmaci essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Merck ha donato quattro miliardi di dosi per prevenire la cecità fluviale e altre malattie in Africa e in altri luoghi dove i parassiti sono comuni.
L'Ivermectina combatte 21 virus, tra cui SARS-CoV-2, la causa di Covid-19. Una singola dose ha ridotto la carica virale di SARS-CoV-2 nelle cellule del 99,8% in 24 ore e del 99,98% in 48 ore, secondo uno studio del giugno 2020 pubblicato sulla rivista Antiviral Research».

Un gruppo di 10 medici della Front Line Covid-19 Critical Care Alliance ha dichiarato che l'Ivermectina è “uno dei farmaci più sicuri, economici e disponibili nella storia della medicina” (articoli e video Qui – Qui – Qui e Qui). Oltretutto, in una nota sul Sito Web è posto in evidenza: «Vogliamo sottolineare che la FLCCC Alliance non è contraria alla vaccinazione e inoltre sostiene politiche come indossare mascherine, allontanamento sociale e igiene delle mani per prevenire l'ulteriore diffusione del virus SARS-CoV-2».

Dal 23 giugno u.s., l'Ivermectina è oggetto d’indagine nel Regno Unito come parte della “Platform Randomized Trial of Treatments in the Community for Epidemic and Pandemic Illnesses (PRINCIPLE)”, finanziato da UK Research and Innovation e dal Department of Health and Social Care attraverso il National Institute for Health Research. È la più grande sperimentazione clinica al mondo di possibili trattamenti Covid-19 per il recupero a casa e in altri ambienti non ospedalieri. Guidato dall'Università di Oxford, PRINCIPLE sta studiando trattamenti per le persone a maggior rischio di malattie gravi da Covid-19 che possono accelerare il recupero, ridurre la gravità dei sintomi e prevenire la necessità di ricovero ospedaliero.

E-BMC Ltd (Evidence-Based Medicine Consultancy società di ricerca medica indipendente con sede nel Regno Unito) ha presentato le prove sull’efficacia dell’Ivermectina per prevenire e curare Covid-19 al Panel britannico “Ivermectin Recommendation Development” (BiRD) nel febbraio 2021. Il gruppo BiRD comprende ricercatori e medici di tutto il mondo che hanno cercato trattamenti efficaci per combattere la cosiddetta pandemia. Il gruppo BiRD ha deliberato sulle prove per l'uso dell’Ivermectina contro il Covid-19 con conseguente sua raccomandazione come terapia di prima linea (FLCCC).

Il dr Pierre Kory (Chief Medical Officer della FLCCC Alliance) e la dr Colleen Aldous (Professoressa del College of Health Sciences e rinomata scienziata in Sud Africa), favorevoli alla copertura vaccinale a livello mondiale, scrivono in un articolo del 7 aprile 2021: «Anche nel migliore dei casi, gli studi hanno dimostrato che il vaccino AstraZeneca conferisce una protezione del 76% contro l'infezione da Covid-19. […] La ricerca ha dimostrato che l'uso di questo medicinale per la profilassi può ridurre il rischio d’infezione da Covid-19 del 92,5%. Questo si basa su sette studi controllati su oltre 2.600 pazienti. […] Tre di questi sei erano entrambi prospettici e randomizzati, soddisfacendo gli standard di chiunque per uno studio credibile.
Le autorità sanitarie nazionali e locali di tutto il mondo, dall'India al Giappone a Città del Messico e molti altri luoghi nel mezzo, hanno sostenuto o adottato l'Ivermectina come standard di cura per Covid-19. In questa lotta contro una pandemia globale, molti si stanno rendendo conto che non possiamo permetterci di ignorare nessun trattamento, figuriamoci uno con risultati così soddisfacenti.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità e il National Institutes of Health hanno ora tutti i dati di cui hanno bisogno per raccomandare l'Ivermectina per prevenire e curare il Covid-19. E coloro che vogliono porre fine a questa pandemia ora, per tutti i paesi ricchi e poveri, dovrebbero accogliere con favore questa opportunità».

L’AIFA, in un documento non più aggiornato dal 22 marzo 2021, riprende quello in pari data pubblicato ¹⁾ dall’EMA che inserisce nei “Documenti correlati”: “EMA raccomanda di non utilizzare Ivermectina per la prevenzione o il trattamento di Covid-19 al di fuori degli studi clinici”, laddove si richiama ancora una volta la possibile tossicità.

L’AIFA, tuttavia, ricopiandone il testo, omette volutamente di trascrivere una nota importante riportata nel documento dell'EMA: «Repubblica ceca e Slovacchia hanno autorizzato l’uso temporaneo del medicinale per il trattamento di Covid-19 nell'ambito della loro legislazione nazionale».

I due link nella nota dell'EMA, tra l'altro invertiti, portano rispettivamente a:

• un articolo pubblicato su TrialSiteNews del 28 gennaio 2021: “La Slovacchia diventa la prima nazione dell'UE ad approvare formalmente l'Ivermectina sia per la profilassi che per il trattamento dei pazienti Covid-19”, da cui traiamo: «Il 26 gennaio, il ministro della Sanità Marek Krajci ha concesso un permesso per il farmaco non registrato poiché il farmaco è già stato utilizzato su base compassionevole nell'ultimo semestre».
• Un articolo pubblicato su SÚKL (l'Istituto permanente Ceco per il controllo dei farmaci) il 5 marzo 2021: “Informazioni sull'autorizzazione del medicinale non autorizzato HUVEMEC (ivermectina)”: «All'albo ufficiale del Ministero della Salute sono state pubblicate le informazioni sull'autorizzazione temporanea alla distribuzione, dispensazione e uso del medicinale umano non registrato HUVEMEC 3 mg compresse, contenente il principio attivo ivermectina»

Qui non stiamo parlando di Terzo Mondo o di Paesi transoceanici. Questi sono Paesi europei che, evidentemente, possono decidere autonomamente, in base alla loro legislazione, di adottare tutti i provvedimenti idonei alla cura del Covid-19. E la Slovacchia ha cominciato a usare l'Ivermectina da giugno/luglio 2020!

Ma i delinquenti del nostro governo, che non si comprende perché ancora li stiamo sopportando, continuano a raccomandare: “Tachipirina e vigile attesa”! Non dovete essere curati, dovete immolarvi per gli interessi di chi vuole a tutti i costi vaccinarvi!

Ognuno ha ciò che si merita…

Oggi, mancano 1.139 giorni alla fine totale di questo sistema di cose…