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L’Ordine mondiale è finito!

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
24 agosto 2016

La maggior parte degli articoli li propongo per far sì che, chi li legge, abbia la possibilità di allargare i propri orizzonti, affinché non si cada nel solito, superficiale, giudizio qualunquistico.

Finché, leggendo su vari siti web, commenti del tipo: «I sionisti sono alle corde»… «L’elite non ha un piano B e si attaccano al cax»… mi metto a ridere, compatendo questi irrecuperabili fessacchiotti (e, di questi, ce n’è un’infinità). Quando, invece, è un presidente di una Repubblica, come quella cinese, a dichiarare pubblicamente che «L’Ordine mondiale è finito!», come ha fatto lo scorso luglio Xi Jinping, durante la 95° ricorrenza della fondazione del partito comunista cinese, forse è il caso di aggiungere una “piccola” precisazione: IL NUOVO ORDINE MONDIALE FUNZIONA PERFETTAMENTE, A PIENO REGIME E, NON NECESSITA DI UN PIANO “B”!

Spero non ci siano ottusi che immaginino un nuovo Ordine mondiale imperniato sulla palese coercizione: sarà un “gabbia dorata” dove la maggior parte dell’umanità vorrà volontariamente soggiornare e… mentre in Occidente spetta ai media e, a Internet, aprire le porte di questa gabbia, in Cina lo fa direttamente il suo presidente. Sarà influente chiedere al canarino se la gabbia, dorata o meno che sia, cambierà il suo stato? Ma voi non siete canarini e, col solito frutto proibito, nel nuovo Eden sarete solo dei normalissimi esseri umani, finché non arriverà il provvidenziale “serpente” a tentare nuovamente di liberarvi…

Gli amici che hanno letto l’articolo “La vendetta di Putin” (link) e ai quali ho già parlato di questa «illusione proiettata sui popoli» che il nuovo Ordine mondiale sia in declino, sono unanimi nel sostenere che: «O hai una mentalità contorta, oppure vedi le cose da una prospettiva talmente ampia che non siamo in grado di concepirle». Sì, è vero che il mio più grande “errore” è quello d'essere troppo proiettato avanti nel tempo e, per questo, potrebbe essere difficile seguirmi, ma non sono doti personali. Ho solo un vastissimo archivio storico-tematico, mi documento e applico la ragione come farebbe, spero, chiunque altro!

Ormai molta parte dell’opinione pubblica si è fatta un’idea di come “appaiono” le cose, opportunamente guidata da: media, Internet e quant’altro, che sostengono alcuni e affossano altri. Nessuno, o forse pochi, si rendono conto di com’è lo stato dei fatti in realtà, o di come potrebbero essere. Anche perché studiare la storia, per quanto manipolata possa essere, costa fatica! Meglio prendere tutto per “fede”, cioè per sentito dire.

La realtà, infatti, è un puzzle composto di tanti tasselli (i fatti), apparentemente eterogenei, che vanno messi assieme per formarne un quadro, se non completo, almeno approssimativo ma pur sempre esaustivo, onde potere esprimere un’opinione, o un giudizio, che non siano superficiali e pregni di stupidità.

Partiamo da un assunto (altrimenti dovrete sorbirvi tutte le letture che indicherò strada facendo e tante altre che potrete reperire in Rete anche da soli): i sionisti sono massoni e i gesuiti controllano la massoneria. Di conseguenza i gesuiti sono in grado di controllare i sionisti (“Plausible Denial” di Mark Lane e “Vatican assassins” di Eric J. Phelps, scaricabile in pdf a questo link). In Vaticano, sicuramente prima dell’arrivo di Bergoglio, il papa “nero” (generale dei gesuiti), dava ordini al papa “bianco”. Quindi, anche la chiesa cattolica è in mano ai gesuiti: «Per preservare la supremazia spirituale e temporale usurpata durante il Medioevo i papi vendettero la chiesa alla Compagnia di Gesù e, di conseguenza, si consegnarono nelle sue mani (Gastón Bally, “Les Jesuites” – Chambery: Imprimerie Nouvelle, 1902)».

Senza andare a spulciare altri documenti più antichi, un nuovo Ordine mondiale fu pubblicamente auspicato da Pio XII (ebreo) il 6/04/1951 e da tutti i suoi successori. In particolare: da Giovanni XXIII in “Pacem in terris” e da Benedetto XVI (anch’egli d’origine ebraica come Giovanni Paolo II e Paolo VI) nell’enciclica “Caritas in veritate“.

A proposito di Bergoglio salito al soglio pontificio, va detto che ha tradito il giuramento dell’Ordine che s’impegnava di non ricoprire mai cariche importanti all’interno del Vaticano. Ma anche altri pontefici, come Giovanni Paolo II, hanno violato certe regole che impedivano loro d’essere legati alla massoneria. Lo stesso Bergoglio non lesina di mostrare in pubblico i segni distintivi di tale appartenenza (con o senza “grembiule”) come per esempio: il segno del massone di arco reale (la mano nascosta) e il signum marrano (per i confronti si veda: “Raccolta di rituali massonici” di Duncan link)…

I gesuiti, in buona sostanza, sono diventati a tutti gli effetti, attraverso i cavalieri di Malta: i nuovi Templari. In quanto tali, è ridicolo farli passare, come s’è sempre fatto, per «L’esercito segreto del papato (Adolphe Michel, “Les Jesuites” – París, 1879)». Il loro scopo segreto è la vendetta che palesano continuamente, anche con la controversa elezione di Bergoglio (gesuita) il 13 marzo. Data che richiama la condanna al rogo del Gran Maestro Jacques de Molay, davanti alla Cattedrale di Notre Dame, il 13 marzo (1314).

Mons. Gerard Bouffard, ex vescovo del Guatemala, sostiene che i gesuiti agiscano come perfetti camaleonti, assumendo l’identità di protestanti, mormoni, battisti, ebrei, ecc… con l’obiettivo di provocare un crollo dell’America e sospingerla verso una religione mondiale con sede a Gerusalemme e controllata dal loro leader, Lucifero: «So per testimonianza diretta che il Vaticano controlla Israele con l’intenzione di distruggere gli ebrei. Il vero scopo dell’Ordine dei gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo al fine di realizzare un grande conflitto mondiale che finirà per distruggere l’America, il Medio Oriente e Israele. Distruggono ogni cosa dall’interno e vogliono provocare la distruzione della chiesa cattolica al fine di inaugurare una religione mondiale satanica. Ciò è riscontrabile anche nelle modalità con cui i sacerdoti officiano messa. Tracce di satanismo si riscontrano inoltre in molti simboli esteriori, costumi e paramenti sacri esposti dalla chiesa. La gente non può immaginare quanto male e distruzione abbiano causato e continuino a causare sfruttando la loro perfetta copertura delle tuniche nere e della finta cristianità (dialogo registrato da: “The Investigative Journallink)».

I gesuiti controllano il luteranesimo tramite la massoneria, controllano il presbiterianesimo tramite la massoneria, ogni confessione che sia dotata di un organo centrale operante come struttura direttiva di una chiesa, loro, nell’Ordine gesuita, sono in grado di controllarla tramite la massoneria. Controllano la chiesa del “reverendo” Moon (moonists), controllano ogni altro genere di confessione sudista, protestante, battista, grazie al controllo esercitato sui 400.000 massoni che fanno parte di tali denominazioni confessionali e, in definitiva, controllano la maggior parte delle denominazioni protestanti ai nostri giorni tramite la massoneria di livello più elevato. La chiesa dei mormoni è connessa alla massoneria. Basta svolgere qualche ricerca sul cosiddetto “holy underwear” che è rappresentato dal compasso e dalla squadra. Alla stessa maniera controllano la “Nation of Islam”.

Il Dr Alberto Rivera (ex sacerdote gesuita assassinato per le sue rivelazioni) confermò durante la presentazione del libro di Edmond Paris “La historia secreta de los Jesuitas” (basata su fatti totalmente documentati): «Questi uomini religiosi, che affermano di amare Dio, ricorrono all’omicidio e incitano rivoluzioni e guerre pur di sostenere la loro causa. Sono politici e religiosi astuti, intelligenti e scaltri che vivono in un misterioso mondo di segreti, intrighi e di falsa santità. I gesuiti si misero subito in azione segretamente infiltrandosi in TUTTI i gruppi protestanti, tra cui le loro famiglie, luoghi di lavoro, ospedali, scuole, università, ecc. Allo stato attuale, i gesuiti hanno quasi compiuto quella missione (link non più disponibile)».

In pratica, il metodo per organizzare rivoluzioni e guerre può dirsi a pieno titolo diabolico e alquanto consolidato: “Organizza la resistenza nei confronti del tuo nemico, che tu stesso hai creato, appoggiala quando richiede effettivamente il tuo aiuto per combattere quella tirannia e, all’ultimo momento tradiscili e falli cadere nelle mani del loro nemico che è in effetti un tuo alleato e che sei stato tu a mettere al potere”. La storia è piena di questi risvolti. Ma non vi suonano tuttora attuali?

Per non dilungarmi troppo, concludo il quadro con una citazione di Boehmer: «La politica è il loro principale campo d’azione in quanto tutti gli sforzi di questi “politici” devono essere concentrati verso un unico obiettivo: la soggezione del mondo al papato e per raggiungere questo obiettivo, in primo luogo, i politici devono essere conquistati. Ma in che modo stanno realizzando questo ideale? Con due armi: diventando i confessori dei potenti e di coloro che sono in posizioni altolocate ed educando i loro figli. In questo modo, si assicurano il presente mentre preparano il futuro (H. Boehmer, professore all’Università di Bonn, “Les Jesuites” París: Armand Colín, 1910)». In Boehmer campeggia ancora la convinzione fuorviante che i gesuiti siano “l’esercito segreto del papato”.

Ora, avendo un’idea di chi gestisce questo cosiddetto nuovo Ordine mondiale, vediamo di considerare i fatti attuali, seppure in maniera stringata, data dalla necessità d’essere concisi.

Abbiamo un’America che, con le sue 183 guerre poste in atto fino al 2015 (si veda l’elenco continuamente aggiornato prodotto dal “Congressional Research Service” che il Senato Usa ha deciso non debba essere messo a disposizione del pubblico – link), è in totale fallimento e… continua a esportare la sua “democrazia” con le armi. Un’UE che, come l’America tiene a galla la sua economia con un salvagente bucato, sospinta da un FMI e da un Bruxelles che incitano i governi sempre a nuovi tagli e privatizzazioni. Scopriamo continuamente gli intrighi e i veri mandanti degli attentati, non perché siamo scaltri, ma perché ci mettono in condizione di farlo e, anzi, ci spingono a farlo. Abbiamo un Israele che è in odio a tantissime persone e non solo per la questione palestinese. Abbiamo un Medio Oriente (rappresentato dai fiancheggiatori del terrorismo e dai fatti yemeniti) che è altrettanto indigesto a molta parte dell’opinione pubblica. Abbiamo una chiesa cattolica continuamente sotto i riflettori per la pedofilia e per una serie infinita d’intrallazzi, ingerenze e affari loschi.

Il nuovo Ordine mondiale che deve fornire la “gabbia dorata” a quell’umanità accondiscendente, potrà mai essere rappresentato dalle situazioni suesposte? E, non rientra il quadro appena fatto, negli obiettivi distruttivi dei gesuiti, come sostenuto (e mai smentito) da Bouffard? A qualcuno è mai venuto in mente che tutto questo serva per spingere “quell’umanità accondiscendente” nella direzione voluta e da tempo programmata?

Allora, prendiamo in considerazione altri tre punti interessanti tratti dall’intervista (ne raccomando la lettura completa) a Erich Jon Pelps fatta da “Redicecreations” e Jeff Rense (link alla traduzione in italiano - Il sito è diventato privato - ndr):

  1. «I gesuiti hanno sempre utilizzato i loro ebrei massoni sionisti come i front-men della loro rivoluzione bolscevica. Era in parte ebreo lo stesso Stalin, il suo cognome Djugashvili significa appunto “figlio di ebreo” (con tanto di guida spirituale: il gesuita Alexander Poskrebyshev). Ogni rappresentante di alto livello in Russia è sempre stato controllato dai gesuiti fin dai tempi di Lenin». Il discorso sulla Russia non finisce qui, lo riprenderò più avanti.
  2. «I gesuiti hanno utilizzato i cinesi, dopo aver abbattuto la dinastia Manchu nel 1912, controllavano lo stesso Chiang-Kai-Schek e orchestrarono la sua sconfitta per l’ascesa al potere di Mao nel 1949. Di conseguenza, credo siano assolutamente sotto controllo oggi». I cani difficilmente mollano “l’osso”…
  3. «Il Generale gesuita controlla la comunità d’intelligence internazionale che fu creata e perfezionata durante la Seconda Guerra Mondiale. Sto parlando del servizio segreto britannico, del KGB russo (ora FSB), della CIA americana, del Mossad israeliano, del SIS canadese, della BND tedesca, operano di comune accordo ai livelli più alti, eseguendo i diversi omicidi e assassinii utili a tenere in riga i politici e qualunque agente che sfugga di mano, come quell’agente russo ucciso in Inghilterra: Litvinenko. Sono stati loro a ucciderlo. Il SIS britannico lo ha eliminato, d’accordo con l’FSB, l’ex-sovietico KGB. In pratica operano tutte di comune accordo per neutralizzare chiunque sia in grado di procurarsi delle prove a loro danno».

NOTA: Jeff Rense e, Alex Jones (di Infowars.com) in particolare, come quasi tutti i “truth seeker”, sono strettamente legati alla cosiddetta elite, per averne la conferma occorre scomodare un antisionista d’eccezione: Eric Hufschmid (EricHufschmid.net è consultabile a un nuovo indirizzo: link). Quindi le domande rivolte a Phelps, sebbene siano state “toste” al pari delle risposte, non dovevano essere troppo imbarazzanti per i gesuiti, riguardo agli eventi attuali e futuri. Tanto il passato, come ci ha insegnato “santa madre chiesa” non conta!… Basta chiedere perdono…

A questo punto, sulla scena attuale, chi è il brillante stratega che si sta guadagnando la stima (di oltre il 70% dei suoi concittadini) e la simpatia di tanta parte dell’opinione pubblica internazionale? E che, magari oltre a essere massone (Loggia: “Golden Eurasia”), è stato capo di un servizio segreto controllato dai gesuiti?… Vladimir Vladimirovič Putin

Eppure, leggendo la sua biografia, non si direbbe un “deus ex machina“, tutt’altro! In ogni caso, continuamente proposto per cariche sempre più importanti, fino a ottenere il terzo mandato da presidente della Federazione. E, non è per caso che ha anche lui una guida spirituale? Ce l’ha… ce l’ha… Il più brillante e attivo attualizzatore del passato russo, della tradizione ortodossa e della radice bizantina dell’antico impero euroasiatico, oggi governato da Putin, è un colto e carismatico prelato: Tichon Sevkunov. «Ufficialmente è l’archimandrita (Superiore di un monastero di rito greco ortodosso) del monastero Sretenskij a Mosca, in realtà è il Rasputin (Ras-putin… ironicamente, “Ras” = “Capo” (di) Putin) di Putin che qualcuno in Russia ha ironicamente definito “l’ufficio ideologico del Cremlino” (Silvia Ronchey linklink)».

Chi, miglior candidato di Putin, potrà spalancare le porte della “gabbia dorata”, pazientemente costruita per l’umanità, dal machiavellico nuovo Ordine mondiale (gesuiti, sionisti, massoni, o altri che siano)?

«Dobbiamo sempre ricordarci che, nella II Guerra Mondiale, ai livelli più alti, Hirohito, Franklin D. Roosevelt, Stalin, Hitler, Franco, Mussolini, Churchill, lavorarono tutti di comune accordo. Così come lo stesso Re di Svezia. È un’illusione proiettata sui popoli quella in base alla quale vi fossero in realtà due schieramenti in opposizione. Tale questione in realtà non ha mai avuto ragione di essere (Eric J. Phelps)».

Perché cambiare ciò che è già collaudato e dà frutti, come è ampiamente dimostrato dalla storia? Stampate questo articolo e conservatelo da qualche parte, magari anche per sputarmi in un occhio qualora avessi sbagliato la previsione…

Extrapedia Autori
a cura della Redazione di Extrapedia


db/l_ordine_mondiale_e_finito.txt · Ultima modifica: 16/09/2021 08:39 da @Staff R.