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Prepararsi ad andarsene

Marco Della Luna, è nato a Mantova nel 1958, laureato in legge a Parma nel 1981 e in psicologia a Padova nel 1987, esercita come avvocato a Mantova dal 1984. Ha pubblicato numerosi libri e articoli su: Consapevole, Nexus, Tema, La Cronaca di Mantova, Il Popolo, Il Popolo d’Italia.
Secondo Marco Della Luna i politicanti della «Casta sono solo burattini, comparse del teatrino di una finta democrazia. E pagati con mille privilegi e impunità. Ma non sono le menti, né i poteri forti. Sopra di essi stanno i burattinai, e il loro gioco è ben più pesante. Hanno preso l’Italia nella morsa del debito, pubblico e privato. Hanno messo le mani sulla magistratura e la stanno ‘allineando’. Hanno i loro uomini direttamente nel governo. Sono la finanza internazionale. Le grandi banche d’affari straniere che stanno tra di loro svendendo e comperando i centri economici, finanziari, culturali del nostro Paese. Intanto l’Italia è bloccata, non reagisce. Tutti gli indici economici, demografici, civili, scolastici, amministrativi, puntano in basso. È rimasta l’ultima in Europa. Non vi sono segnali di inversione. Oggettivamente, è il fallimento. Intanto, la bomba a tempo del debito pubblico sta ticchettando verso l’esplosione. La Banca d’Italia è stata donata al capitale privato e straniero. La legalità costituzionale è azzerata. Che fare, a questo punto? Rivoluzione, secessione o emigrazione?». 1)

Nel controllo ormai completo dell’informazione e nell’uniformazione obbligata della ‘verità’, si stanno avverando in pieno le previsioni che avevo formulate 11 anni fa nel mio saggio Oligarchia per popoli superflui e poi completate in Tecnoschiavi 3 anni fa: un susseguirsi di crisi e allarmi e false rassicurazioni alimentati dai massmedia e delle istituzioni per realizzare, legittimare e far accettare sistematici tracciamenti dell’intera esistenza delle persone, loro completa profilatura informatica, privazione delle libertà fondamentali mediante decreti dell’esecutivo e riforma delle costituzioni per costruire i recinti giuridici della zootecnia applicata all’uomo, manipolazione biologica per pretese o artificiali esigenze di sopravvivenza generale, espropriazione del risparmio e delle proprietà per esigenza di finanze pubbliche indebitate e altrimenti non sostenibili.

Sullo sfondo, il vero problema di sostenibilità: quello della biosfera rispetto all’esaurimento delle risorse, alla crescente sovrappopolazione e alle sue insostenibili emissioni inquinanti ed esigenze energetiche.

Corre voce che anni fa Giulio Tremonti preavvertisse che dal 2020 il tema del debito pubblico sarebbe stato silenziato. Così è avvenuto, ma il debito pubblico nel silenzio cresce più che mai, per l’Italia il consolidato col previdenziale supera i 5000 miliardi mentre il prodotto interno lordo è in picchiata; ossia il debito pubblico è insostenibile e, nel tritacarne dell’Unione Europea e del suo bilancio tendenzialmente unificato, in cui Britannia Mario e il suo governo-ammucchiata giurano di gettarci, il fisco presto dovrà confiscare e mettere in un fondo di garanzia, per restare nell’Euro, i risparmi e le proprietà degli italiani, come da oltre 10 anni i cani grossi della finanza tedesca reclamano, anche per puntellare il gigantesco disastro di Deutsche Bank.

Ma non è questo il peggio. Il peggio è che adesso i viri vengono realizzati in laboratorio, brevettati e strumentalizzati per creare le condizioni di terrore con cui rinchiudere la popolazione nel regime zootecnico e costringerla a subire la manipolazione biologica, particolarmente con bacini di incerta efficacia (Lancet stima tra il 19 e il 29%), incerta durata, effetto mutageno che produce mutazioni nei viri che dovrebbe contrastare e favorisce i tumori bloccando l’apoptosi delle cellule ‘devianti’ , così che sempre nuove bacinazioni con sempre nuovi effetti collaterali sono rese necessarie, sempre nuove clausure, sempre nuove sospensioni costituzionali – mentre Science rende noto che solo l’apertura totale e immediata (assicurando isolamento ai soggetti fragili e cure efficaci laddove richiesto) può risolvere il problema del viro; ma il regime mantiene il locdaunn per far durare la pantodemia altri 10-20 anni, il tempo che gli serve per sistemarci.

Le istituzioni e i massmedia nascondono sistematicamente i dati sui morti in seguito ai bacini e su altri loro effetti collaterali (40.000 vittime sinora negli USA), però i dati circolano grazie a internet e al passaparola, e indicano che i bacini, particolarmente i bacini mutageni, che cioè mutano l’RNA dell’uomo e dei viri, sono stati introdotti come strumento di riduzione della popolazione secondo le direttive enunciate già negli anni ‘70 da Henry Kissinger e altri personaggi dell’aristocrazia mondiale. Ma ricordo che io stesso, in quegli anni, con scandalo dei miei insegnanti cattolici e di sinistra, dicevo che bisognava trasformare la Terra in un giardino per pochi piuttosto che lasciarla diventare un letamaio per troppi miliardi.

Intanto in Italia, il governo mariano è attivissimo, nomina a capo dell’operazione Kobid il generale Figliuolo, l’eroe della cremazione senza autopsia dei morti di Bergamo, uccisi da cure sbagliate quindi vittime dello Stato, il quale ora vuole venirci a vaccinare porta a porta. Il governo è sostenuto da tutto l’arco partitico: pure la Meloni non parla dei problemi qui esposti e voterà le sue leggi ‘buone’. I capi dei partiti politici, alluzzati dai soldi del Recovery Fund, hanno evidentemente tutti deciso di continuare la loro carriera entro quel progetto, al suo servizio, assieme alla corrotta eurocrazia, la quale ha concesso a Big Pharma contratti segretati che escludono ogni responsabilità per danni: far politica oggi consiste nel farsi eleggere con false promesse per poi vendere il popolo alle multinazionali, finanziarie o farmaceutiche che siano.

Alcuni paesi, come l’India, diversamente da quelli occidentali, hanno sostenuto, praticato e sviluppato le cure per il Kobid, cure di poco costo e capaci di farlo apparire per ciò che è, una malattia perfettamente gestibile, inidonea a sostenere la campagna di terrorismo in atto da noi. L’India distribuisce un blister che costa meno di €3 e che contiene le semplici medicine con cui guarire: difende la salute e la libertà dei suoi abitanti senza arricchire Big Pharma. Il Kerala, stato con 35 milioni di abitanti, ha avuto 3 soli morti e ha debellato il problema.

È tempo di prepararsi a partire, finché ci lasciano andare, prima che ci tolgano tutto.

Extrapedia Autori
06 marzo 2021
Credits


1)
Redazione di “Vivi Consapevole” 02/01/2008
db/prepararsi_ad_andarsene.txt · Ultima modifica: 10/06/2021 12:12 da @Staff R.