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La Psicolinguistica, o Psicologia del linguaggio, è lo studio dell'interrelazione tra fattori linguistici e aspetti psicologici. 1)
Il campo si occupa di fattori psicologici e neurobiologici che consentono all'uomo di acquisire, utilizzare, comprendere e produrre il Linguaggio. La disciplina riguarda principalmente i meccanismi in cui le lingue sono elaborate e rappresentate a livello neuronale. 2)
La ricerca moderna si avvale più di Biologia, Neuroscienze, Scienze cognitive, Linguistica e Scienza dell'Informazione per studiare come il cervello elabori il linguaggio, e molto meno dei processi noti di Scienze sociali, sviluppo umano, teorie della comunicazione e sviluppo infantile. Esistono numerose sottodiscipline con tecniche non invasive per lo studio dei meccanismi neurologici del cervello; per esempio, la Neurolinguistica è diventata un campo a sé stante. Le prime incursioni nella Psicolinguistica sono state trovate in campi filosofici ed educativi, principalmente a causa del loro inserimento in dipartimenti diversi dalle scienze applicate.
La Psicolinguistica ha radici nell'Educazione e nella Filosofia e copre i “processi cognitivi” che permettono di generare una frase grammaticale e significativa dal vocabolario e dalle strutture grammaticali, così come i processi che consentono di comprendere le espressioni, le parole, i testi, ecc.
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