Storia della linguistica
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Lo studio linguistico era originariamente motivato dalla corretta descrizione del linguaggio liturgico classico, in particolare quello della grammatica sanscrita nell'antica India, o dallo sviluppo della logica e della retorica nell'antica Grecia, portando a una tradizione grammaticale nell'ellenismo. A partire dal IV secolo a.C., la Cina sviluppò anche le proprie tradizioni grammaticali. Le tradizioni della grammatica araba e della grammatica ebraica si sono sviluppate durante il Medioevo, anche in un contesto religioso.
La Linguistica moderna iniziò a svilupparsi nel XVIII secolo con un lavoro quasi interamente incentrato sugli studi indoeuropei e conducendo a una ricostruzione altamente elaborata e coerente della lingua proto-indoeuropea. La prima metà del XX secolo fu caratterizzata dalla scuola strutturalista, basata sul lavoro di Ferdinand de Saussure in Europa e Edward Sapir e Leonard Bloomfield negli Stati Uniti. Gli anni '60 videro la nascita di molti nuovi campi della linguistica, come la grammatica generativa, la sociolinguistica, la linguistica funzionale sistemica e anche la moderna psicolinguistica.
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