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La principessa destinata al trono della Thailandia, Bajrakitiyabha Narendira Debyavati, si trova in stato di coma profondo e irreversibile. Solo tre settimane prima aveva fatto la seconda dose di vaccino Pfizer

La principessa destinata al trono della Thailandia, Bajrakitiyabha Narendira Debyavati, è in stato di coma profondo e - secondo i medici - non si riprenderà mai più. La donna si è sentita male circa tre settimane dopo la seconda dose di vaccino contro il Covid. Per la principessa era stato scelto un vaccino della Pfizer. Ora il paese asiatico è pronto a 'scendere in guerra', per così dire, contro l'azienda farmaceutica, chiedendo milioni di danni.

Thailandia, morte celebrarle della principessa Bajrakitiyabha dopo il vaccino

La donna, appena 43enne, aveva una salute di ferro. Non gli erano mai state diagnosticate particolari malattie. Appena tre settimane dopo aver ricevuto la terza dose di vaccino contro il Covid, tuttavia, è entrata in coma e i medici dicono che non si risveglierà mai più.

Per questo motivo, il governo tailandese ha deciso di denunciare la Pfizer. La Thailandia ha chiesto un risarcimento danni di cui non si conoscono le esatte cifre e ha chiesto l'annullamento dei contratti firmati con la stessa azienda farmaceutica di oltre 30 milioni di dosi. Inoltre ha chiesto la restituzione del denaro delle dosi già pagate e distribuite. Il governo, se e quando riceverà il risarcimento, lo devolverà alle famiglie thailandesi che avrebbero avuto un decesso per effetto del vaccino, o a quelle che possono provare di aver subito gravi danni alla salute.

Uno dei più celebri medici del paese asiatico, Sucharit Bahakdi, ha usato parole durissime contro i vaccini a mRNA, quelli cioè prodotti da Pfizer e Moderna. “Ho parlato sia con le autorità del mio paese che con quelle di altri paesi che hanno acquistato i vaccini Pfizer. Ho spiegato che l’intera Agenda Covid è un falso”, ha esordito. “Ho presentato le prove che le vaccinazioni Covid sono basate su delle frodi scientifiche. Quando ho presentato le prove alle autorità tailandesi sono saltati in piedi e hanno detto: 'Faremo in modo che la Thailandia sia il primo paese al mondo a dichiarare nullo il contratto stipulato con Pfizer e avanzare la richiesta di risarcimento di tutti i danni'”.

Lo scienziato avrebbe poi aggiunto di aver avuto contatti con l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). “Quest'ultima”, dice, Bahakdi – afferma che non sono mai stati effettuati controlli di sicurezza farmacologica sui vaccini Pfizer e addirittura che le 'vaccinazioni' non erano mai state ritenute necessarie.

Il malore improvviso è stato accusato dalla principessa dopo 23 giorni dalla inoculazione e risale allo scorso 13 dicembre. La morte cerebrale è stata dichiarata il 14 dicembre e da allora è tenuta ‘in vita’ artificialmente.