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Trilateral Commission e Gruppo Bilderberg

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
28 aprile 2016

La fiera della stupidità, soprattutto di questi tempi, ha un gran successo e molti cadono nella rete delle più palesi contraddizioni. Per questo, si pubblicano articoli del tipo: “Ecco svelato il piano segreto della Trilateral“, per esempio, certi di avere fatto uno scoop e, altrettanto certi, che qualcuno creda a ciò che si racconta. Poveretti! Se è un piano segreto rimane tale. Se si conoscono i particolari è solo perché vogliono che siano resi noti. Non importa che siano applicati o meno, questi piani, importa l’impatto che avranno sull’opinione pubblica.

Si legge, da altre parti: «Venerdì scorso a Roma si è incontrata la Commissione Trilaterale. A porte chiuse. Anzi, a giornali chiusi, a televisioni chiuse, a occhi, orecchie e bocca chiusi» e, subito d’appresso: «Volete sapere qual era l’ordine del giorno? “Plasmare il futuro dell’Italia in Europa“. Vi sembra interessante? Credete che se gente come Hermann Van Rompuy, Mario Monti, o il ministro Boschi e il presidente Rai, Monica Maggioni, si riuniscono per parlare del futuro dell’Italia in Europa, l’opinione pubblica debba saperlo? Suicidi, austerity, spesa pubblica in caduta libera, privatizzazioni, economia in stato neurovegetativo… tutti regali della nuova élite di governo trasversale pan-europea, quindi tutte cose che incidono sulle vostre vite…». Ma: porte, giornali, televisioni, occhi, orecchie e bocche, non erano tutti chiusi?

Chi scrive queste cose avrebbe anche delle buone credenziali e una certa caratura, ma in quanto a logica e coerenza, in ciò che pubblica, lascia molto a desiderare!

Allora, in questa cianfrusaglia di disinformazione, di terrorismo gratuito aggiunto a quello già di per sé reale, è bene mettere un po’ d’ordine. Tutt’al più che si parla di questi gruppi senza nemmeno sapere cosa siano, cosa facciano e a cosa servano.

Già, additare questi gruppi elevandoli a gestori delle sorti del mondo, significa parlare a vanvera senza conoscere alcunché, stimolando un inutile sensazionalismo. Poi, di gruppi come la “Trilaterale” o il “Bilderberg” ce ne sono tanti altri (il “Bohemian Club”, la “Fabian Society”, la “Pilgrims Society”, “Il Round Table”, il “Royal Institute of International Affairs” [o “Chathman House”], il “Council on Foreign Relation” [CFR], la “Mont Pelerin Society”, il “Group of Thirty”, il “Bruegel”, ecc…), con le stesse funzioni anche se d’ispirazione diversa, ma questi fissati non si smuovono da questi due e ne parlano come se fossero dei centri di potere assoluto.

Questi due gruppi (“Trilaterale” e “Bilderberg”, diversi tra loro solo per lo stile comunicativo), in quanto aperti, come gli altri, anche alla “manovalanza profana”, non decidono nulla! Hanno solo il compito specifico di fungere da “parafulmine”, da “specchio deformante”, da “schermo protettivo e sviante”, rispetto a quel back office massonico dove si discutono e, deliberano, le vere questioni di potere: la gestione delle scelte strategiche e politico-economiche, nonché religiose. Il controllo: delle banche centrali, della diplomazia, dell’alta burocrazia di ministeri ed enti vari, dei servizi d’Intelligence, degli apparati militari e di polizia, ecc… Tutto tenuto saldamente in mano solo da massoni “passati per il gabinetto di riflessione e tra le colonne Jachin e Boaz“.

Quindi, queste legioni d’ignoranti teorici del complotto, hanno clamorosamente sbagliato il bersaglio, perché queste associazioni (definite paramassoniche, che rispondono alle varie Logge d’appartenenza), hanno solo funzioni ancillari e subalterne e, anche se alle riunioni partecipano dei personaggi ragguardevoli, non massoni ma di rango elevato e appartenenti all’elite, questi, restano sempre dei servizievoli “utili profani”. Persone sveglie e ambiziose per la propria carriera, più che intelligenti. Esecutori materiali, consci delle limitazioni che hanno all’interno di questi consessi, con spirito d’iniziativa, ma senza avere grandi idee, o principi troppo radicati.

Allora tutto il mondo è in mano alla massoneria? La risposta è no! E vado a precisare.

La massoneria, da secoli, si “fila” e affilia tutti quelli che ricoprono ruoli importanti per perseguire i suoi scopi, ma ha in mano solo il potere (tutto il potere) a livello superficiale. Quello che può essere noto (dato che si conoscono nomi, cognomi, mansioni e Logge d’affiliazione di tutti). Questa è la piramide tronca del potere (anche se dilaniata dalle diverse ideologie)!

Scendendo più in profondità, si può scoprire che esiste un’elite ben più ristretta (il “Pyramidion” o “Benben”, della piramide), che resta più o meno occulta, nei confronti della quale la massoneria diventa anch’essa “utile e servizievole”, senza esserne necessariamente tutti a conoscenza. A questo livello si scatenano le ambizioni più sfrenate, si sentono Dio in Terra ma… questa loro debolezza, fa sì che non occupino il punto più alto in assoluto della piramide del potere. Anch’essi sono dominati e diventano degli utili servitori.

Chi comanda veramente il mondo è di una potenza inimmaginabile, indistruttibile se non se ne conosce la vera natura. Ora, non pensate alle stupidaggini partorite da qualsivoglia religione, tipo Satana, il Principe del mondo, o qualcos’altro del genere… è tangibile, reale e concretamente privo di debolezze. Questa è la sua forza! E, se avete letto “La Congiura dei Satanisti”, saprete anche di cosa sto parlando e saprete, altresì, affrontare la situazione con successo.

Extrapedia Autori
a cura della Redazione di Extrapedia


db/trilateral_commission_e_gruppo_bilderberg.txt · Ultima modifica: 31/08/2021 20:04 da @Staff R.