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Gli Stati Uniti sono una repubblica federale in cui il presidente, il Congresso e le corti federali condividono i poteri riservati al governo nazionale, secondo la sua Costituzione. Il governo federale condivide la sovranità con i governi statali.

Il ramo esecutivo è guidato dal presidente ed è formalmente indipendente sia dal legislatore che dalla magistratura. Il gabinetto funge da insieme di consiglieri del presidente. Includono il vicepresidente e i capi dei dipartimenti esecutivi. Il potere legislativo è attribuito alle due camere del Congresso, il Senato e la Camera dei rappresentanti. Il ramo giudiziario, composto dalla Corte Suprema e dai tribunali federali inferiori, esercita il potere giudiziario. La funzione giudiziaria è di interpretare la Costituzione degli Stati Uniti, le leggi e i regolamenti federali. Ciò include la risoluzione delle controversie tra il potere esecutivo e legislativo. La struttura del governo federale è codificata nella Costituzione.

Due partiti politici, il Partito Democratico e il Partito Repubblicano, hanno dominato la politica americana dopo la guerra civile, sebbene esistano partiti più piccoli come il Partito libertario, il Partito verde e il Partito costituzionale. Generalmente, negli Stati Uniti, il Partito Democratico è anche conosciuto come il partito liberale di centrosinistra, mentre il Partito Repubblicano come un partito conservatore di centrodestra.

Vi sono alcune importanti differenze tra il sistema politico degli Stati Uniti e quello della maggior parte delle altre democrazie sviluppate. Queste includono un maggiore potere nella camera alta del legislatore, un più ampio ambito di potere detenuto dalla Corte suprema, la separazione dei poteri tra il legislatore e l'esecutivo e il dominio di due sole parti principali. I terzi hanno meno influenza politica negli Stati Uniti rispetto ad altri paesi sviluppati gestiti democraticamente; ciò è dovuto a una combinazione di severi controlli storici. Questi controlli prendono forma come leggi statali e federali, divieti informali dei media e includono questioni di accesso alle urne e regole esclusive di dibattito. Ci sono state cinque elezioni presidenziali negli Stati Uniti in cui il vincitore ha perso il voto popolare.