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Ufficiali USA e francesi tra i terroristi

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
09 giugno 2016

Il Movimento di Resistenza del Libano, Hezbollah, ha catturato vari ufficiali degli USA e delle Francia che appoggiavano i gruppi terroristi nella città di Aleppo, nel nord della Siria.

Lo riportava “Hispan TV” (link) una ventina di giorni fa. Le note tra parentesi quadre sono le mie.

«In una operazione complessa e precisa, le forze speciali di Hezbollah hanno arrestato uno dei capi dell’opposizione armata della Siria, assieme a vari ufficiali dell’intelligence di USA e Francia nelle vicinanze di Aleppo, secondo le informazioni fornite il 21 Maggio da “Southlebanon”, un’agenzia Web vicina al movimento libanese.

I militari arrestati, secondo le indicazioni della fonte che cita le informazioni ottenute da Hezbollah, avevano costituito un centro di operazioni militari da dove dirigevano gli attacchi del gruppo terrorista takfiri, come il Fronte “Al-Nusra”, ramo siriano di “Al-Qaeda”, contro l’Esercito siriano e i suoi alleati.

Inoltre, la stessa fonte, ha assicurato che i combattenti della resistenza libanese hanno portato a compimento quest’operazione, in risposta agli attacchi dei gruppi terroristici contro la località di khan Tuman, dove erano caduti, come martiri, 13 consiglieri militari iraniani [È d’uopo precisare che l’Iran ha inviato consiglieri militari in Siria su richiesta di Damasco, con la missione di formare l’esercito locale nella lotta contro il terrorismo. L’Iran ha confermato più volte che la presenza di consiglieri non significa un dispiegamento di forze nel Paese arabo, perché il lavoro delle forze armate iraniane è limitato esclusivamente alla consulenza militare].

La fonte consultata ha anche sottolineato che, basandosi su informazioni precise provenienti dal regime israeliano, il “Fronte Al-Nusra” ha lanciato un attacco su larga scala contro Khan Tuman, per uccidere il comandante delle “Forze del Quds”, del corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica, il generale di divisione Qasem Soleimani, il quale non si trovava in quel momento in Siria.

Il coinvolgimento di paesi stranieri nella crisi siriana non è un fatto nuovo. La scorsa settimana il Sito web israeliano “Debka File” (la pagina non esiste più - ndr) ha rivelato che l’Arabia Saudita e la Turchia hanno fornito al gruppo terrorista “Al-Nusra” i missili anticarro Milan (link) coi quali hanno attaccato, a Khan Tuman, le forze della resistenza islamica, composte da: guerriglieri Hezbollah, forze popolari irachene e consiglieri militari iraniani.

Secondo le stime fatte dalle Nazioni Unite il conflitto in Siria, arrivato al sesto anno di guerra, ha prodotto fino a oggi circa 400.000 vittime (link)».

«Adesso si comprende meglio il nervosismo degli USA davanti alla prospettiva della liberazione di Aleppo per opera dell’Esercito siriano e dei suoi alleati. Il Pentagono sapeva di avere suoi uomini infiltrati tra i mercenari jihadisti che operano sulla zona di Aleppo, per questo John Kerry, il segretario di Stato, insisteva nel richiedere ai russi la definizione di una tregua che potesse congelare la situazione ed evitare la caduta definitiva di Aleppo. L’appello di Bashar Al-Assad di volere fare di Aleppo la “Stalingrado della Siria” aveva lasciato molto contrariati i diplomatici USA e, naturalmente, aveva suscitato la rabbia dei sauditi e dei turchi che rischiano di vedere annientati tutti i gruppi di mercenari da loro armati, finanziati e addestrati (Luciano Lago per “Controinformazione” – link)».

Nelle varie richieste di tregua si era infilata anche Federica Mogherini, “alto rappresentante” dell’Unione Europea (e se questa è un alto rappresentante, figuriamoci gli altri!), la quale aveva dichiarato testualmente: «La nuova spirale di violenze e azioni che minano la cessazione delle ostilità, in particolare le più recenti offensive del regime siriano vicino Aleppo e a est di Damasco, mettono le discussioni di pace a rischio».

Qualcuno avrebbe dovuto spiegare, a questa perfetta cretina (continuando a sputarle in faccia, perché è pure ipocrita), che l’Esercito siriano è un esercito regolare. Regolari Forze Armate di un Paese sovrano che difendono la propria terra, la propria gente e che la loro non è un’offensiva, ma una difesa dall’invasione e dall’attacco di terroristi (mercenari di varie nazionalità) finanziati e armati anche dai Paesi europei che “rappresenta”, come: Francia e Gran Bretagna, alleati di Arabia Saudita e Turchia. Paesi che continuano imperterriti a sostenere i gruppi terroristici, compresa una squallida Unione Europea che mantiene la popolazione siriana sotto sanzioni, vietando l’invio di medicinali e generi di prima necessità.

La Mogherini, una deficiente messa a leggere, sotto dettatura, i comunicati del dipartimento di Stato americano, ha perso una buona occasione per stare zitta, anche perché di prove sul coinvolgimento degli USA nella creazione di gruppi terroristici (che, per esempio, bruciano vive le ragazze che non vogliono concedersi loro, sfracellano gli omosessuali, tagliano gole, ammazzano i cristiani, ecc…) e del loro continuo supporto ce ne sono ormai troppe.

Si veda quest’abbinamento di foto che mostra gl’inconfutabili collegamenti tra Bill Clinton e John McCain coi rappresentanti dell’ISIS (fonte: “Dioptra-News” – la pagina non esiste più - ndr).

Extrapedia Autori
a cura della Redazione di Extrapedia


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