Strumenti Utente

Strumenti Sito


db:dichiarazione_mondiale_sul_clima

Dichiarazione mondiale sul clima, guidata dal prof Ivar Giaever: «Non c'è nessuna emergenza climatica!»

Articolo di Chris Morrison.
Chris Morrison è il redattore ambientale del Daily Sceptic.
Chris Morrison ha risposto ad alcune delle critiche al suo articolo qui e in particolare al controllo dei fatti sul feedback climatico qui.
Articolo pubblicato su Extrapedia il 28 dicembre 2022.

Noi, della Redazione di Extrapedia, non possiamo non scagliarci contro l’evidente scelleratezza dei meschini prezzolati, a tutti i livelli, che perseguono e sostengono questo tipo di Geoingegneria (oscuramento del Sole) e la lucrosa industria del CO2 ai danni dell’intera vita sulla Terra. Ne abbiamo parlato dettagliatamente nell’omonimo articolo “Geoingegneria” ponendo l’accento su tutte le contraddizioni.
Anche il pubblico, teleguidato, è in grado di comprendere, se vuole, che ogni intervento sul “cambiamento climatico” (termine che ha sostituito “riscaldamento globale” giacché l’evidenza ha dimostrato il contrario), tendente a oscurare il Sole produce l’effetto opposto. L’evidenza proviene anche dalle semplici previsioni del tempo che mostrano temperature più miti quando il cielo è nuvoloso, rispetto a quando è sereno, significando che l’origine non è né astronomica, né antropica, ma naturale. Già un decina di anni fa si osservava, infatti: «Sul bordo tra il Core e il mantello, sul CMB (sul Core Mantle Boundary, abbreviato CMB) il calore è due, tre volte, superiore a quello che si credeva prima e maggiore di quello che il mantello può trasmettere su alla crosta per convenzione» (link). 1)

Esempio meteo della settimana 06-12 di dicembre 2022

In ogni caso ci consoliamo, perché stanno accelerando i tempi della fine di quest'agonia, che costerà sì un prezzo elevato in termini di vite umane e di cambiamenti epocali, ma di tutti loro, dell'impero delle menzogne, non resterà nemmeno un vago ricordo!

La finzione politica secondo cui gli esseri umani causano la maggior parte o tutti i cambiamenti climatici e l'affermazione che la scienza alla base di questa nozione è “risolta”, ha ricevuto un duro colpo dalla pubblicazione di una “Dichiarazione mondiale sul clima (WCD)” firmata da oltre 1.100 scienziati e professionisti. Non c'è emergenza climatica, affermano gli autori, che provengono da tutto il mondo e guidati dal professor Ivar Giaever, premio Nobel per la fisica norvegese. Si dice che la scienza del clima sia degenerata in una discussione basata su credenze, non su solide scienze autocritiche.

La portata dell'opposizione alla moderna scienza del clima “consolidata” è notevole, dato quanto sia difficile nel mondo accademico raccogliere sovvenzioni per qualsiasi ricerca sul clima che si discosti dall'ortodossia politica (l’elenco completo dei firmatari è disponibile sul sito ufficiale qui). Un altro autore principale della dichiarazione, il professor Richard Lindzen, ha definito “assurda” l'attuale narrativa sul clima, ma ha riconosciuto che trilioni di dollari e l'inesorabile propaganda di accademici, dipendenti da sovvenzioni, e giornalisti attualmente guidati, dicono che non è assurdo.

Particolare ira nel WCD è riservata ai modelli climatici. Credere nel risultato di un modello climatico significa credere a ciò che i creatori di modelli hanno inserito. I modelli climatici sono ora al centro della discussione odierna sul clima e gli scienziati lo vedono come un problema. “Dovremmo liberarci dall'ingenua credenza nei modelli climatici immaturi”, afferma il WCD. “In futuro, la ricerca sul clima dovrà dare molta più enfasi alla scienza empirica”.

Da quando è emerso dalla “Piccola era glaciale” intorno al 1850, il mondo si è riscaldato molto meno di quanto previsto dall'IPCC sulla base delle influenze umane modellate. “Il divario tra il mondo reale e il mondo modellato ci dice che siamo lontani dal comprendere il cambiamento climatico”, osserva il WCD.

La Dichiarazione è un evento di enorme importanza, anche se sarà ignorato dai media mainstream. Ma non è la prima volta che illustri scienziati chiedono più realismo nella scienza del clima. In Italia, lo scopritore dell'antimateria nucleare, il professor emerito Antonino Zichichi, ha recentemente guidato (versione in italiano qui) oltre 180 professori di scienze locali nell'affermare che la responsabilità umana per il cambiamento climatico è “ingiustificatamente esagerata e le previsioni catastrofiche non sono realistiche”. Nella loro visione scientifica, “la variazione naturale spiega una parte sostanziale del riscaldamento globale osservato dal 1850”. Il professor Zichichi ha firmato il WCD.

La Dichiarazione rileva che il clima della Terra è variato da quando il pianeta esiste, con periodi naturali freddi e caldi. “Non sorprende che stiamo vivendo un periodo di riscaldamento”, continua. I modelli climatici hanno molti difetti, dice, “e non sono neanche lontanamente plausibili come strumenti di politica globale”. Aumentano l'effetto dei gas serra, come l'anidride carbonica, ma ignorano qualsiasi effetto benefico. “La CO2 non è un inquinante”, afferma. “È essenziale per tutta la vita sulla Terra. La fotosintesi è una benedizione. Più CO2 è vantaggioso per la natura, rendendo più verde la Terra; la CO2 aggiuntiva nell'aria ha promosso la crescita della biomassa vegetale globale. Fa anche bene all'agricoltura, aumentando la resa dei raccolti in tutto il mondo“.

Inoltre, gli scienziati dichiarano che non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando uragani, inondazioni, siccità e disastri naturali simili, o rendendoli più frequenti. “Non c'è nessuna emergenza climatica”, prosegue la Dichiarazione. “Ci opponiamo fermamente alla dannosa e irrealistica politica di zero emissioni di CO2 proposta per il 2050”, afferma, aggiungendo che l'obiettivo della politica globale dovrebbe essere “prosperità per tutti” fornendo energia affidabile e conveniente in ogni momento. “In una società prospera, uomini e donne sono ben istruiti, i tassi di natalità sono bassi e le persone si preoccupano del proprio ambiente”, conclude.

Il WCD è l'ultimo segno che la fantasia “consolidata” che circonda la scienza del cambiamento climatico si sta rapidamente sgretolando. L'anno scorso, Steven Koonin, un sottosegretario alla scienza nell'amministrazione Obama, ha pubblicato un libro intitolato Unsettled in cui osservava che “la scienza non è sufficiente per fare proiezioni utili su come il clima cambierà nei prossimi decenni, tanto meno quali saranno le nostre azioni”. Ha anche osservato che promulgare rigidamente l'idea che il cambiamento climatico sia risolto sminuisce e raffredda l'impresa scientifica, “ritardando i suoi progressi in queste importanti questioni”. Nel 2020, l'attivista verde di lunga data Michael Shellenberger ha scritto un libro intitolato Apocalypse Never in cui ha affermato di ritenere che la conversazione sul cambiamento climatico e l'ambiente negli ultimi anni sia “andata fuori controllo”. Gran parte di ciò che viene detto alla gente sull'ambiente, incluso il clima, è sbagliato, ha scritto.

Naturalmente, gli estremisti verdi nel mondo accademico, politico e giornalistico continueranno a sostenere il comando e il controllo che bramano attraverso una politica Net Zero. Alla fine, la loro visione distorta del processo scientifico svanirà, lasciando una scia di ridicole previsioni dell'Armageddon e ancora altri esperimenti falliti nel controllo economico e sociale di estrema sinistra.

Post scriptum: quando abbiamo pubblicato questo articolo sulla pagina Facebook del Daily Skeptic, è stato etichettato come “Informazioni false”, una conclusione raggiunta dopo che è stato “controllato da verificatori di fatti indipendenti”. Se fai clic su “Vedi perché”, verrai indirizzato a questa pagina su un sito web chiamato Climate Feedback. Contesta questa frase nella petizione sul riscaldamento globale antropogenico iniziato dal professor Antonino Zichichi: “La variazione naturale spiega una parte sostanziale del riscaldamento globale osservato dal 1850”. Questo è “sbagliato” per il seguente motivo: “I driver naturali (non umani) del cambiamento climatico sono stati per lo più stabili dall'inizio del riscaldamento moderno e tutte le prove scientifiche disponibili implicano le emissioni umane di gas serra come il principale colpevole. Le prove scientifiche indicano anche che il cambiamento climatico sta contribuendo a disastri naturali intensificati o più frequenti come ondate di caldo, siccità e forti piogge”.
Affermare che “tutte le prove scientifiche disponibili” supportano l'idea che l'attività umana sia il “primo colpevole” quando si tratta di cambiamento climatico è un po' fuorviante, vero? Infatti, il professor Zichichi fa riferimento a pagina 1 della sua petizione ad alcune prove scientifiche che la responsabilità antropica per il cambiamento climatico osservato nel secolo scorso è stata esagerata. In effetti, l'etichettatura di Climate Feedback delle affermazioni centrali fatte nella Dichiarazione mondiale sul clima come “errate” è un passo avanti rispetto alla sua precedente analisi della Dichiarazione, che concludeva che la credibilità scientifica della Dichiarazione era “molto bassa”.

Extrapedia Autori
18 agosto 2022
Credits


1)
Scorrendo l'articolo troverete il testo evidenziato
db/dichiarazione_mondiale_sul_clima.txt · Ultima modifica: 28/12/2022 13:17 da @Staff R.