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Il mondo crolla e nessuno ce lo dice

Cat. “Autori
Roberto Morini (fisico nucleare e filosofo)
23 giugno 2016

Appena ieri ho scritto che il countdown per la Terza Guerra Mondiale è già attivo e oggi leggo (purtroppo solo sui quotidiani ellenici) che l’aviazione russa, per ordine di Putin, sta pattugliando da metà giugno, 24 ore su 24: il Mar Baltico, il Mediterraneo e il Mar Caspio, con due gruppi di bombardieri strategici TU-22 equipaggiati con missili nucleari tipo KH-22, puntando le forze navali della NATO e degli Stati Uniti (soprattutto la 6° flotta presente nel Mediterraneo). E, non è a sproposito, che ieri “Dioptra News” (la pagina non esiste più - ndr) abbia titolato l’articolo “[…] tutte le informazioni scioccanti, dal fronte dell’Europa orientale e da quello siriano, quell’odore di polvere da sparo!!!“.

D’altra parte, non è una novità che la Russia si senta strangolata in una morsa di ferro, dalla quale vorrebbe a tutti i costi liberarsi. E, non stupirebbe nemmeno, se la prima mossa fosse proprio la Russia a metterla in atto. È quanto si legge tra le righe dell’accurata relazione, sul futuro della Russia per i prossimi due anni (“Panoramica sulla sicurezza – 2018. I potenziali rischi e le minacce”), compilata dal Servizio di Sicurezza e d’Intelligence canadese (CSIS).

È uno studio serio che non ha i paraocchi e/o gli ideologismi della CIA e dell’MI5. Gli analisti del CSIS hanno sottolineato che, nella fase dinamica, i disaccordi tra la Russia e l’Occidente sono più fondamentali degli accordi di Minsk. L’apparente isolamento della Russia e i politici europei, in realtà ingannevoli – continua la relazione – hanno costretto la Federazione a consolidarsi, coerentemente e durevolmente, attorno al suo centro. Sarebbe appropriato dire che Mosca si sente circondata e soffocata da un’atmosfera di caos (riportato da REN TVlink).

In ogni caso, nonostante l’alleanza militare (oltreché economica) con la Cina, non credo che dia a Putin quella certezza di riuscita in un improvviso colpo di mano. Quello che, strategicamente, occorrerebbe alla Russia, per potere prendere l’iniziativa, sarebbe una NATO messa fuori gioco.

Vedremo, domani come sarà andato il Brexit e se gli inglesi avranno ascoltato la loro regina Elisabetta, o le minacce di: FMI, Bruxelles e Germania.

Vedremo, se gli accorati appelli degli scienziati sulla pericolosità dell’Anello di Fuoco” si avvereranno a breve, dato che hanno già avvertito dell’imminenza di un grande terremoto in America dell’ordine del nono grado Richter (il ciclo di 140 anni per quanto riguarda la faglia di S. Andreas è nettamente in ritardo). Il governo si sta preparando per questa eventualità e “Le mappe mostrano una catena di eventi recenti che potrebbe portare l’inferno sulla Terra” (link a “All News Pipeline”). Molto interessanti anche le simulazioni sugli eventi attesi (link al video). 1)

Vedremo, se la Germania collasserà dietro al crack economico della sua “preziosissima” banca: la Deutsche Bank, che sta licenziando personale (9.000 impiegati di cui 4.000 solo in Germania) e chiudendo filiali (in Spagna e Polonia e ben 200 filiali in Germania su 723) a tutto spiano (link alla Fonte che cita Reuters).

Vedremo, se il capo dei servizi segreti francesi, Patrick Calvar, che ha avvertito sul rischio di una “guerra civile” nel Paese, avrà ragione. Calvar ne è più che convinto: «L’estremismo è in crescita in tutto il mondo e noi, i servizi interni, stiamo cercando di spostare le risorse per interessarci dell’ultra-destra in attesa di uno scontro». D’altra parte, anche una fonte citata dall’Express ha confermato i rischi legati a possibili azioni dei gruppi di estrema destra. “Con l’aumento del rischio islamista, negli ultimi anni, abbiamo concentrato la nostra attenzione sui jihadisti. Dell’ultra-destra ci siamo interessati di meno” (la pagina non esiste più - ndr).

Ecco che, col verificarsi di questi possibilissimi, quanto attesi, eventi la NATO sarebbe letteralmente in ginocchio e potrebbe dare l’occasione a Putin di sferrare un attacco devastante per liberarsi dal giogo occidentale.

E l’Italia, alla chetichella, cosa sta combinando? Leggo, sempre sui giornali ellenici, una notizia che mi ha lasciato perplesso. Una di quelle notizie che t’aspetteresti di leggere a caratteri cubitali nel tuo Paese. Purtroppo non è così e non so darmi spiegazioni sul fatto che una banca italiana, come la “BNL”, abbia ripreso la doppia valuta: in Euro e in Lire (si veda lo scontrino ingrandito), come all’inizio dell’entrata in vigore della moneta europea. Un segnale di prossima uscita? (link a Lauren O’Sullivan che ha evidenziato la stranezza. Citata da “Press.grlink).

Anche questo lo “vedremo”…

Extrapedia Autori
a cura della Redazione di Extrapedia


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db/il_mondo_crolla_e_nessuno_ce_lo_dice.txt · Ultima modifica: 30/08/2021 14:02 da @Staff R.