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La Storia della medicina mostra come le società siano cambiate nel loro approccio alla malattia dall'antichità al presente. Le prime tradizioni mediche includono quelle di Babilonia, Cina, Egitto e India. Gli indiani hanno introdotto i concetti di diagnosi medica, prognosi ed etica medica avanzata. Il giuramento di Ippocrate fu scritto nell'antica Grecia nel V secolo a.C., ed è un'ispirazione diretta per i medici che devono afforntare la professione. Nel Medioevo, le pratiche chirurgiche ereditate dagli antichi maestri erano migliorate, ma solo le università hanno iniziato una vera formazione sistematica dei medici intorno al 1220 in Italia.

Durante il Rinascimento, la comprensione dell'anatomia è migliorata e il microscopio è stato inventato. Prima del XIX secolo, l'umore era pensato per spiegare la causa della malattia, ma è stato gradualmente sostituito dalla teoria dei germi, portando a trattamenti efficaci e persino cure per molte malattie infettive. I medici militari hanno sviluppato i metodi di trattamento e chirurgia dei traumi. Le misure di Sanità pubblica sono state sviluppate soprattutto nel XIX secolo in quanto la rapida crescita delle città richiedeva misure sanitarie sistematiche. I centri di ricerca avanzata sono stati aperti all'inizio del XX secolo, spesso collegati a importanti ospedali. La metà del XX secolo è stata caratterizzata da nuovi trattamenti biologici, come gli antibiotici. Questi progressi, insieme agli sviluppi in Chimica, Genetica e Radiografia hanno portato alla Medicina moderna. La Medicina fu fortemente professionalizzata nel XX secolo e nuove carriere si aprirono alle donne come infermiere (dal 1870) e come medici (specialmente dopo il 1970).