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La Storia della scienza è lo studio dello sviluppo della Scienza e delle conoscenze scientifiche, comprese le Scienze naturali e sociali (la storia delle arti e delle scienze umane è definita storia della cultura). La Scienza è un corpo di conoscenza empirica, teorica e pratica del mondo naturale, prodotto da scienziati che enfatizzano l'osservazione, la spiegazione e la previsione dei fenomeni del mondo reale. La storiografia della scienza, al contrario, studia i metodi usati dagli storici della scienza.

Mentre ricerche empiriche sul mondo naturale sono state descritte sin dall'antichità classica (per esempio, da talete_di_mileto e Aristotele), e il metodo scientifico è stato utilizzato fin dal Medioevo (per esempio, da Ibn al-Haytham e Roger Bacon), la scienza moderna cominciò a svilupparsi nel primo periodo moderno, e in particolare nella rivoluzione scientifica dell'Europa del XVI e XVII secolo. ¹⁾ Tradizionalmente, gli storici della scienza hanno definito la Scienza in modo sufficientemente ampio da includere anche le precedenti indagini.

Dal XVIII al XX secolo, la Storia della scienza, in particolare delle scienze fisiche e biologiche, è stata spesso presentata come un progressivo accumulo di conoscenze, in cui le vere teorie hanno sostituito false credenze. ²⁾ Le interpretazioni storiche più recenti, come quelle di Thomas Kuhn, tendono a ritrarre la Storia della scienza in termini di paradigmi o sistemi concettuali concorrenti all'interno di una più ampia matrice di tendenze intellettuali, culturali, economiche e politiche. Queste interpretazioni, tuttavia, hanno incontrato un'opposizione perché anche loro descrivono la Storia della scienza come un sistema incoerente di paradigmi incommensurabili, non conducendo a nessun progresso scientifico effettivo ma solo all'illusione che si sia verificato. ³⁾